Berliner Tageblatt - Legambiente, perdite di metano da 3/4 degli impianti

Legambiente, perdite di metano da 3/4 degli impianti
Legambiente, perdite di metano da 3/4 degli impianti

Legambiente, perdite di metano da 3/4 degli impianti

Rilevate in Abruzzo, Lombardia e Piemonte

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In tre quarti degli impianti di fonti fossili di tre regioni d'Italia sono state rilevate perdite di metano. È quanto denuncia Legambiente nel rapporto finale della seconda edizione della campagna "C'è puzza di gas. Per il futuro del Pianeta non tapparti il naso", realizzata con il sostegno di Clean Air Task Force, sui rischi delle dispersioni e sprechi di gas metano. Tra gennaio e maggio del 2024, su 45 impianti a fonti fossili monitorati in Abruzzo, Lombardia e Piemonte con una termocamera per la rilevazione ottica di gas "Flir Gf320", sono state trovate emissioni di gas metano in 34 impianti, il 75,5%, per un totale di 120 punti di emissione. Di queste perdite, 35 sono casi di venting (rilascio diretto in atmosfera) e 85 sono perdite da differenti componenti delle infrastrutture (bulloni, valvole, giunture, connettori, contatori), legate spesso a una bassa o scarsa manutenzione. In otto giorni di analisi (condotte sul suolo pubblico), sono state trovate in Lombardia emissioni significative in 14 impianti su 19 monitorati, in 12 su 15 monitorati in Piemonte, in 8 su 11 in Abruzzo. Il metano ha un effetto climalterante fino a 86 volte maggiore della Co2. Il 37% delle emissioni di questo gas a livello globale nel 2023 deriva dal settore energetico. Se guardiamo ai Paesi importatori, l'Italia è tra quelli con la maggiore intensità di emissioni: 8.500 tonnellate di perdite per ogni milione di tonnellate. Tra gli impianti più critici, in Lombardia la Centrale di stoccaggio di Sergnano (Cremona), quella di Settala (Milano) e la Stazione di Valvola di Caviaga (Lodi): rispettivamente con 15 punti di emissione (10 perdite e 5 venting), 5 (1 perdita e 4 venting) e 5 perdite. In Piemonte viene segnalato l'impianto di regolazione e misura di Pernate (Novara) con almeno 10 perdite e 2 venting e l'impianto Remi nei pressi di Gravellona Toce (Verbania) con 10 perdite. In Abruzzo le situazioni più gravi riguardano l'impianto Remi di San Salvo (Chieti), con 13 perdite e 1 caso di venting e quello di Casalforzato (Chieti) con 7 perdite e 1 venting.

M.Ouellet--BTB