Berliner Tageblatt - Consumerismo, con fine mercato tutelato cresciuti problemi

Consumerismo, con fine mercato tutelato cresciuti problemi
Consumerismo, con fine mercato tutelato cresciuti problemi

Consumerismo, con fine mercato tutelato cresciuti problemi

Utenti alle prese con errori, reclami e richieste informazioni

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Con l'aumentare del numero di utenti che hanno abbandonato il mercato tutelato, sono cresciuti enormemente gli errori di fatturazione, i reclami, le conciliazione e richieste di informazioni. Lo afferma Consumerismo No Profit, che torna a chiedere maggiore vigilanza in tema di energia. Nel 2023 sono aumentate le chiamate degli utenti al call center dello Sportello del consumatore (servizio gratuito di Arera che supporta i consumatori di luce e gas), salite a 1,5 milioni di telefonate con un rialzo del +24% sul 2022, ma anche le procedure speciali informative (+7%), le domande di conciliazione (+36%) e le procedure speciali risolutive (+40%). Per quanto riguarda i principali argomenti oggetto di reclamo da parte dei clienti, il 42,1% riguarda la fatturazione, il 16,53% i contratti, il 14,02% il mercato, l'8,7% la morosità e la sospensione della fornitura. Questi quattro argomenti rappresentano l'81,35% dei reclami complessivamente ricevuti. Analizzando i dati per tipo di mercato, si rileva che il 78,77% dei reclami, l'80,96% delle rettifiche di fatturazione, il 47,36% delle rettifiche di doppia fatturazione e l'82,65% delle richieste di informazioni si riferiscono proprio a clienti del mercato libero, analizza Consumerismo. L'importo complessivo degli indennizzi pagati dai gestori di luce e gas ai clienti per le diverse prestazioni ammonta a oltre 2,8 milioni di euro. Il ritardo nella risposta ai reclami rappresenta il 97,29% del totale degli indennizzi pagati, mentre il ritardo per le rettifiche di fatturazione e per rettifiche di doppia fatturazione rappresentano, rispettivamente, il 2,34% e lo 0,37% del totale degli indennizzi corrisposti ai clienti.

C.Meier--BTB