- Gonzalez Urrutia, chiedo il rilascio immediato di Machado
- Il petrolio chiude in rialzo a 74,05 dollari al barile
- Zelensky, 'grato all'Italia, insieme per una pace giusta'
- Arrestata la leader dell'opposizione venezuelana Machado
- Meloni a Zelensky, sostegno dell'Italia a 360 gradi
- Il Team Alpine ingaggia Colapinto, sarà il pilota di riserva
- Cdm ratifica nomina di Curcio a commissario alluvione 2023
- Lega, nessuna intesa su legge nazionale sul terzo mandato
- 'Trump jr ha pagato pranzo a senzatetto con berretti 'Maga''
- Confronto in Cdm, poi impugnata legge campana su terzo mandato
- Zelensky arrivato a Palazzo Chigi per l'incontro con Meloni
- Verso il test in orbita di nuovi propulsori spaziali ad acqua
- Weidel a Musk, 'Hitler un comunista antisemita, noi l'opposto'
- Vertici Ue a Trump, 'proteggeremo le nostre democrazie'
- Maura Delpero evacuata a Los Angeles, "ora salva a New York"
- Calcio: Lotito, col Flaminio vogliamo dare casa a tifosi Lazio
- Tosca come 125 anni fa all'Opera di Roma, atteso Mattarella
- Rapina nella villa di Maria Sole Agnelli vicino a Roma
- A rischio di estinzione un quarto degli animali d'acqua dolce
- Psg all'assalto di Kvaratskhelia, pronta offerta 80 milioni
- Premier: altro esonero, l'Everton licenzia Dyche
- Biden,monito ai funerali di Carter contro odio e abuso di potere
- Il prezzo del gas cala sotto i 45 euro in chiusura
- Lo spread Btp Bund si allarga e chiude a 114,7 punti
- A Los Angeles 180mila sotto ordine di evacuazione
- Borsa: Milano in rialzo, brillano Iveco e Stellantis
- Mps, Delfin sale al 9,78% del capitale
- I principali incendi a Los Angeles ancora fuori controllo
- Neonato morto a Bari, 'era sottopeso e molto disidratato'
- Borsa: l'Europa conclude positiva, Londra la migliore, +0,81%
- Calcio: il 18 gennaio il big match Juve-Milan in chiaro su Dazn
- Per Duro il primo film, con Nunziante, ma nessuna promozione
- Il corpo di una donna trovato carbonizzato nel Teramano
- Musk cita Meloni, 'e Soros viene sconfitto'
- In Venezuela gas lacrimogeno contro i cortei anti-Maduro
- Calcio: Fabregas, 'il Como all'Olimpico con coraggio'
- Calcio: Fabregas, 'il Monza all'Olimpico con coraggio'
- Domani sciopero anche per gli aerei, disagi per viaggiatori
- 'Inps aggiorna criteri, 3 mesi in più dal 2027 per pensione'
- Le vendite di auto Volkswagen in calo nel 2024, pesa la Cina
- Ue, 'se intervista Musk-Afd viola regole possiamo agire'
- Satelliti, gara in Lombardia, offerte entro il 25/2
- Zelensky atteso da Meloni a Palazzo Chigi alle 19.30
- Csm avvia monitoraggio sul processo penale telematico
- Karma dei The Kolors è brano più ascoltato del 2024 in radio
- Piaggio Aero-BayKar: Urso, si valuta alleanza con Leonardo
- Dakar: moto; l'argentino Benavides vince la quinta tappa
- Don Vergari, mai conosciuta Emanuela Orlandi, De Pedis era buono
- Gary Kemp, il 31 gennaio esce l'album This Destination
- Dal volley al calcio, un Locanto torna in campo tra i pro
Aree idonee, Italia tarda nell'obiettivo rinnovabili al 2030
Legambiente: bene Trentino Alto Adige, male Molise e Sardegna
L'Italia è indietro nella realizzazione di impianti a fonti rinnovabili e nel centrare l'obiettivo 2030 pari a nuovi 80 Gw. Negli ultimi quattro anni è stato raggiunto appena il 23,2% delle installazioni previste, mancano ancora all'appello 61,4 Gw da realizzare nei prossimi 6 anni. Tra le regioni bene il Trentino Alto Adige, in fondo alla classifica Molise, Sardegna e Calabria. A fare il punto è il report di Legambiente "Regioni e aree idonee. Le fonti rinnovabili nelle Regioni italiane, la sfida verso il raggiungimento degli obiettivi al 2030 attraverso le aree idonee" presentato oggi a Roma nella prima giornata della XVII edizione del Forum Qualenergia realizzato dall'associazione ambientista, Kyoto Club e l'Editoriale La Nuova Ecologia. Quanto alle pagelle di Legambiente sulle regioni al momento al lavoro sulle aree idonee, bocciata la Sardegna, promossa la Lombardia, rimandata la Puglia, non classificate Piemonte e Calabria. L'associazione ambientalista presenta anche un pacchetto di dodici proposte per la valutazione delle aree idonee: dalla definizione regionale che non sia esclusivamente relegata alle aree marginali o degradate all'eolico in mare per cui si chiede di non identificare le aree idonee ad una distanza eccessiva dalla costa, all'agrivoltaico dove devono essere considerati idonei tutti i campi agricoli produttivi. "In Italia la rivoluzione energetica del Paese procede ma troppo lentamente - evidenzia Legmbiente - A pesare sono norme insensate, burocrazia e ostruzionismo delle regioni e del Ministero della cultura nella realizzazione degli impianti che aiutano a contrastare la crisi climatica. Il paesaggio cambia e gli impianti vanno fatti subito e bene confrontandosi con comunità e territori".
C.Meier--BTB