
-
Monza ko, il Venezia ritrova la vittoria e spera
-
Alla francese Ferrand-Prévot la Parigi-Roubaix, seconda Borghesi
-
Teheran, 'clima costruttivo, breve scambio diretto con Usa'
-
I colori del mondo a Osaka per la pre-apertura di Expo
-
Da Leonardo a Tintoretto, l'arte al Padiglione Italia
-
F1: Bahrain; Piastri il più veloce nelle terze libere
-
Il Padiglione Italia presente anche nel metaverso
-
Altagamma testimonial per la Giornata del Made in Italy
-
Italiano, dell'Atalanta non mi fido ma il Bologna è maturo
-
>>>ANSA/ Love, fuga dalle relazioni tradizionali
-
MotoGP: Qatar, Marc Marquez in pole position
-
Tennis: Montecarlo; Davidovich Fokina ko, Alcaraz in finale
-
La Notte Rosa fa 20 anni, Romagna in festa al solstizio d'Estate
-
Canottaggio:azzurro Kohl alla Oxford-Cambridge 'orgoglio Italia'
-
Calcio: Baroni 'Roma ora più brava, ma vogliamo batterli'
-
MotoGP: Qatar, Marc Marquez davanti a tutti nella FP2
-
Giorgetti, 'puntiamo a 2% Pil per difesa senza stop al Patto'
-
Panetta, 'non sorpreso dal rating Italia, potrebbe migliorare'
-
Genoa, Vieira 'futuro? non ho parlato con nessun altro club'
-
Lavrov, 'Trump capisce quello che succede meglio degli europei'
-
Iran, 'iniziati i colloqui indiretti con gli Usa in Oman'
-
Katz, da asse Filadelfia a Morag è zona sicurezza Israele
-
Kellogg, 'travisato, non mi riferivo a spartizione Ucraina'
-
Orsini: in Italia serve strategia condivisa, visione industriale
-
Carlo Massarini, il "mestiere" della musica
-
Un Elisir d'amore che conquista al Massimo di Palermo
-
Parlamento Gb in seduta straordinaria su crisi British steel
-
Pet economy cambia, boom veterinari e servizi di cura
-
Kvaratskhelia terzo miglior acquisto invernale del Psg
-
Inviato Usa, l'Ucraina potrebbe essere divisa come Berlino
-
Trasporto aereo, +3% flussi verso l'Italia nel trimestre+Rpt
-
Milan; Maignan sta bene, dimesso da ospedale
-
Golf: Rose resta in testa ad Augusta, McIlroy risale
-
Ranieri "l'ultimo derby? Mai una partita come le altre"
-
Abi, a marzo in calo tassi sui mutui, al 3,14%
-
Inviato Onu in Siria, 'Israele deve fermarsi'
-
Iran, 'cerchiamo un accordo equo e onorevole con gli Usa'
-
Cgia,a non pagare le tasse sono di più i grandi contribuenti
-
Trasporto aereo, +33% flussi verso l'Italia nel trimestre
-
Iran, 'determinati a salvaguardare interessi nazionali'
-
Nba: Jokic nella storia, chiude in tripla doppia di media
-
Maltempo in India e Nepal, 69 morti questa settimana
-
Fmi, aiuti per 20 miliardi di dollari all'Argentina
-
'Calano le vendite di Tesla in Usa, -9% nei primi tre mesi'
-
Maduro nomina Guerra Angulo presidente della Banca centrale
-
Giudice dà parziale ragione all'Ap contro la Casa Bianca
-
Calcio: Conceicao, tifosi Udinese mi hanno commosso
-
Calcio: Runjaic, abbiamo mostrato tutti i nostri limiti
-
Proteste pro-Gaza, sì di un giudice Usa a deportazione di Khalil
-
Il Milan cala il poker, 4-0 in casa dell'Udinese

Borsa: a Milano cedono A2a e Recordati, male anche Eni con Enel
Le banche hanno provato a contenere le perdite, in tenuta Stm
Tutti i titoli dell'indice Ftse Mib hanno accusato una terza seduta consecutiva pesantemente negativa in linea con le altre le Borse europee, ancora affossate dai dazi Usa. L'indice Ftse All share ha segnato un ribasso finale del 5%, di poco inferiore a quello dell'Ftse Mib in calo del 5,18%. Ancora molto forti gli scambi, a 8,9 miliardi di euro di controvalore rispetto al record recente di 9,1 miliardi toccato venerdì e i 5,6 miliardi di euro di giovedì, prima giornata 'nera' causata dai dazi statunitensi. In Piazza Affari nel paniere a elevata capitalizzazione il titolo peggiore alla fine è stato quello di A2a in ribasso dell'8,5% a 1,97 euro, seguito da Recordati in calo dell'8,4%. Molto male anche i 'giganti' Eni (-7,7% a quota 12,04 euro) ed Enel, che ha concluso in ribasso del 7,5% a quota 6,8. Vendite importanti anche su Ferrari (-6,5%), Pirelli (-6,1%) e Tim, che ha ceduto sei punti percentuali a 0,28 euro. Le banche, dopo un avvio pesantissimo, hanno provato a ridurre le perdite, con Intesa che è stata la peggiore dei grandi istituti di credito con una discesa finale del 5,5%. Tra i titoli maggiori della Borsa di Milano, solo Stm ha provato ad avvicinarsi alla parità, ma ha comunque chiuso in calo dello 0,8% a 16,8 euro.
I.Meyer--BTB