- Weekend a teatro tra Paolini, Huppert, Latella
- A Loznitsa il Premio 'Eastern Star' al Trieste Film Festival
- Scoperto il timer molecolare della nascita, decide il parto
- Mattarella, all'Ue manca reale spazio politico integrato
- Guterres, sul clima non passare dal lato sbagliato della storia
- Elena Sofia Ricci, io Giulia Spizzichino, la Farfalla Impazzita
- Pronto al decollo il Centro AI4I, parte la ricerca dei direttori
- Venier, il freddo spinge la domanda di gas in Ue, +2,8% nel 2024
- Un italiano ucciso nella sua casa in Tunisia
- Stato deve 1 miliardo a Tim, Tribunale non dà sospensiva
- Oggi Sarajevo tra le città più inquinate al mondo
- Borsa: Milano (+0,2%) tiene con l'Europa positiva, bene Prysmian
- Ue, 'proroga price-cap per il gas non è in discussione'
- Anitec-Assinform. 'Ict primo settore per ricerca e sviluppo'
- Il 'Corpo, umano' di Lingiardi al grattacielo Intesa Sanpaolo
- 'Il processo contro Bolsonaro viziato, potrebbero annullarlo'
- Il Veneto abolisce il ticket per le vittime di violenza
- Giorgia, tre eventi live per festeggiare 30 anni di Come saprei
- Libico arrestato in Italia sabato scorso era in Germania
- Australian Open: Sinner 'oggi tutto più facile, recuperato bene'
- Enilive, a Gela produzione carburante sostenibile per aviazione
- Rubio, 'vogliamo uno stop sostenibile a guerra in Ucraina'
- L'IA batte gli esperti nella diagnosi del tumore ovarico
- Australian Open: De Minaur ko, Sinner vola in semifinale
- Marito sequestratrice neonata 'apparso ignaro dell'accaduto'
- Mattarella, l' obiettivo dei trattati istitutivi Ue era la pace
- Microbiota pediatrico portato da Bologna a Pavia per trapianto
- Vertice a Palazzo Chigi con Meloni, Tajani e Salvini
- Omaggio del Museo del Cinema al regista iraniano Amir Naderi
- 'Cresce in Italia il mercato dell'Ia, a 909 milioni nel 2024'
- Accordo tra Principe Harry e Murdoch, niente processo
- Tusk al Pe, 'futuro è nelle mani Ue, non di Usa o Cina'
- Crosetto,siamo con popolo ucraino e non con criminali guerra
- Al Cairo un viaggio musicale dei Fisharmonica
- Nordio,nelle corti di Appello riduzione arretrati del 99%
- Calcio: Roma; fatta per Rensch, in città nel pomeriggio
- Il tenore Vittorio Grigolo torna a Londra per Trudie Styler
- Nuovo record per lo strumento italiano diretto alla Luna
- ++ Progettava azioni contro la comunità ebraica, arrestato ++
- Venier, 'il biometano sta vivendo un grande slancio'
- ++ Metalmeccanici, sciopero di 8 ore se non riprende trattativa
- Von der Leyen, 'negoziamo con Usa ma fermi su principi'
- Sindacati chiamano a mobilitazione su vertenza Flex Trieste
- Costa, 'con Usa puntiamo a cooperazione positiva e equa'
- Giovanni Lindo Ferretti esordisce nel mondo del fumetto
- Kallas, 'gli Usa restino l'alleato più forte dell'Ue'
- Dombrovskis, l'Ue è pronta a rispondere ai dazi Usa
- F1: Hamilton esordio in Ferrari, a Fiorano folla di tifosi
- Da Sinner a Battocletti, le nomination Italian Sportrait Awards
- Ricarica elettrica, 8 stazioni di servizio Iplanet in Trentino
Oim, 17.000 persone fuggite da Port au Prince in 7 giorni
Fra l'8 e il 14 marzo si sono dirette per lo più verso il sud
Dall'8 al 14 marzo, quasi 17.000 persone hanno abbandonato Port au Prince, capitale di Haiti, a causa della violenza persistente e di un aumento degli attacchi armati. Partendo dal dato concreto dell'avvio, a partire dal 29 febbraio, di nuove operazioni dei gruppi criminali agli ordini di Jimmy Chérizier con l'obiettivo di costringere alle dimissioni il primo ninistro Ariel Henry, l'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) ha avviato un monitoraggio sul terreno a partire dai terminal degli autobus della capitale haitiana. Questa attività, ha reso noto l'organizzazione attraverso il suo account X (@IOMHaiti), ha permesso di osservare dall'8 al 14 marzo i movimenti di 16.947 persone in uscita dall'area metropolitana di Port au Prince. La maggior parte (60%) ha utilizzato mezzi di trasporto diretti verso i dipartimenti del Grand Sud (Grande'Anse, Sud, Nippes e Sud-Est). "Va notato - sottolinea l'Oim - che questa regione ospita già più di 116.000 persone che, in grande maggioranza, sono fuggite dalla capitale negli ultimi mesi". Dalle interviste individuali è emerso che l'83% delle persone se ne sono andate a causa della violenza e dell'insicurezza. Il 76% era già sfollato interno prima di lasciare Port au Prince,. E se il 96% ha chiarito che intende restare nelle province periferiche di Haiti, il 3% pensa di partire per la Repubblica Dominicana e meno dell'1% di recarsi negli Stati Uniti e in Brasile.
I.Meyer--BTB