- Pietro Orlandi, 'carceriere Emanuela a Londra ex Nar Baioni'
- Trump, 'se perdo a novembre non mi ripresento nel 2028'
- Ciclismo: Ganna "oro mancato per 6'' ma ho onorato la maglia"
- Alluvione, Priolo Commissaria. Fino a 900 euro a famiglia
- Detenuto a Cuba scrive a Meloni, appello per rientrare in Italia
- Exit poll, 'la Spd in vantaggio sull'Afd in Brandeburgo'
- Netanyahu, 'metà degli ostaggi a Gaza è ancora in vita'
- Si riapre rotta dei migranti, mille sbarcati in 2 giorni
- Amadeus, stasera sul Nove per realizzare un sogno senza paura
- Mondiali crono: oro a Evenepoel, Ganna argento, Affini bronzo
- F1: Leclerc "la macchina c'era, pagata la qualifica di ieri"
- Guterres, 'il Libano rischia di diventare una nuova Gaza'
- Serie A: Monza-Bologna 1-2
- La principessa Kate riappare in pubblico dopo la fine delle cure
- Tajani, 'fare il possibile per gli ostaggi, lavoriamo duro'
- Il Grand Tour di Hui sfila a Milano
- Sorrentino, l'abbraccio di Napoli alla sua Parthenope
- Allucinazione Collettiva di Fedez numero 1 su Spotify
- Gp Singapore: Norris "una gara incredibile, macchina super"
- Norris vince il Gp di Singapore, quinto posto per Leclerc
- L'ensemble vocale King's Singers debutta al Bologna Festival
- Messi, 'il festival Verdi fa politica, non ci sottraiamo'
- Calcio: Fiorentina; Palladino, felice per la reazione del gruppo
- Mondiali ciclismo: l'australiana Brown vince la crono donne
- Calcio: Lazio; Baroni 'sconfitti per due rigori al limite..'
- Incidente nel Catanese, muore 15enne gravi altri tre ragazzi
- Gudmundsson di rigore ribalta la Lazio, primo successo Viola
- >>>ANSA/ Volontè, l'uomo dai mille volti ci affascina ancora
- Jovanotti con Baricco alla festa dei 30 anni della Scuola Holden
- Calcio: Roma, Souloukou si dimette, protesta tifosi resta
- Tajani, no a tasse sugli extraprofitti, creare tavolo con banche
- Calcio: Genoa; per Malinovskyi intervento ok, rientro nel 2025
- Beirut, 3 persone uccise da raid israeliani nel sud
- Netanyahu, 'se Hezbollah non ha capito il messaggio, ora capirà'
- Idf, da ieri sera 150 razzi e droni lanciati verso Israele
- Herzog respinge accuse a Israele su esplosioni in Libano
- Champions: Stella Rossa delusa per divieto trasferte a Milano
- Iran, salgono a 51 i morti per l'esplosione nella miniera
- Tennis: Alcaraz contro 'troppi incontri, ci uccideranno'
- Souloukou si è dimessa, la Roma "grazie per sua dedizione"
- Gurdjieff Ensemble, In alta quota connessi all' Universo
- Sir Gardiner torna a Milano e energizza l'orchestra Mozart
- Musetti batte Mannarino ed è in semifinale a Chengdu
- Da Curiel un tributo alla natura
- Garrone, 'i miei film come quadri ma con l'uomo al centro'
- Cinema, a Garrone e Cortellesi il Premio Scuola
- Una Turandot come il cabaret anni '2O al Massimo di Palermo
- Onu in Libano, 'Medio Oriente sull'orlo della catastrofe'
- Gruppi filo-Iran iracheni, 'lanciati droni su Israele'
- Mosca, abbattuti 15 droni ucraini in cinque regioni russe
Iran, 'con il coraggio di Raisi abbiamo attaccato Israele'
Capo dei pasdaran, 'il nemico ha fallito su tutti i fronti'
"Abbiamo attaccato il cuore di Israele con il coraggio del martire (Ebrahim) Raisi". Lo ha affermato il comandante delle Guardie della Rivoluzione, il generale Hossein Salami, in un discorso dove ha ricordato il presidente iraniano, morto domenica nello schianto dell'elicottero sul quale viaggiava, in un'area montuosa nel nord ovest del Paese. "Il martire Raisi ha mostrato un coraggio indescrivibile con l'operazione Vera Promessa", ha detto Salami, come riferisce Mehr, citando il nome dell'attacco dell'Iran contro il territorio israeliano il 13 aprile scorso. "Con la potente diplomazia del governo, siamo stati in grado di attaccare il cuore dell'arroganza, e anche l'apparato diplomatico con il potere di (Hossein) Amirabdollahian ha svolto bene questo compito", ha aggiunto Salami, citando il ministro degli Esteri, morto anche lui nello schianto dell'elicottero, sul quale si trova insieme a Raisi. "Con il martirio di queste amate persone, nulla è cambiato e il potere dell'Iran continuerà grazie alla grande capacità di comando dell'ayatollah (Ali) Khamenei. Non abbiamo paura di nessun potere e dovreste sapere che il nemico ha usato tutti i suoi mezzi per attaccare l'Iran ma questi stessi nemici hanno fallito su tutti i campi di battaglia", ha aggiunto il comandante delle Guardie della rivoluzione.
J.Fankhauser--BTB