- Borsa: Milano apre in calo, -0,28%
- Borsa: Asia contrastata e future in rosso dopo Powell su tassi
- Borsa: Shanghai chiude a -1,45%, Shenzhen a -2,41%
- Euro in lieve recupero a 1,0563. Tiene la sterlina dopo dati Pil
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in rialzo a 121,6 punti
- Prezzo dell'oro in lieve calo a 2561 dollari
- Il gas si assesta sui 46 euro in apertura al Ttf di Amsterdam
- Prezzo del petrolio ancora debole a 67,84 dollari
- Pil Regno Unito cala a sorpresa dello 0,1% a settembre
- Generali, l'utile operativo sale a 5,4 miliardi in 9 mesi
- Nuovi attacchi in periferia Beirut dopo ordine evacuazione
- Xi Jinping inaugura con Boluarte il maggiore porto del Perù
- Giappone: Pil luglio-settembre +0,2%, annualizzato +0,9%
- Con nomina Rfk crollate azioni dei produttori di vaccini
- Italia-Usa: evento Issnaf, assegnati i premi ai ricercatori
- Trump nomina ex capo della Sec procuratore a Manhattan
- 21enne ucciso con un colpo di pistola alla testa nel Reggino
- Zelensky, lavoriamo ad un Piano di resilienza in 10 punti
- Cile, condannato il medico torturatore degli 007 di Pinochet
- Buongiorno, difficile marcare Lukaku ma tutti hanno dato un mano
- Nyt, incontro Musk-ambasciatore Iran a Onu
- Tonali, 'è bello segnare ma ancora di più questo gruppo'
- Atp Finals: Medvedev 'Sinner vincerà ancora per tanti anni'
- Nations League: Spalletti, 'squadra tosta, sono stati dei leoni'
- Corea Nord, Kim ordina di produrre in massa droni suicidi
- Nations League: 1-0 al Belgio, Italia ai quarti
- Trump nomina Rfk ministro della salute
- Calderoli, 'rispettiamo la Consulta e valuteremo correttivi'
- Donna trovata morta nel Tarantino, ipotesi omicidio
- Scontri tra tifosi in tribuna durante la partita Francia-Israele
- Media, Trump ha offerto a Rfk il ministero della salute
- Atp Finals: Sinner batte Medvedev, è primo nel girone
- Calcio: Lega A attende Coni per ricorso su statuto Figc
- Calcio: Lazio; stop per Dia, ha contratto la malaria
- Unifil, sconosciuti hanno sparato 30 colpi contro base in Libano
- Usa, 'vogliamo da Iran cambio di atteggiamento su nucleare'
- Usa, 'infondate le accuse Onu contro Israele di genocidio'
- Trump, non inviterò Jamie Dimon nel mio governo
- Il plancton potrebbe non sopravvivere al riscaldamento globale
- Meloni,rispetto i ruoli ma su immigrazione andrò avanti
- Conte, la Consulta frena l'Autonomia, l'Italia è una
- Consulta: Todde, 'fondate le ragioni del ricorso della Sardegna'
- Consulta, non modificare le aliquote tributi erariali
- Ex ostaggi a Roma, 'Papa con noi per quelli ancora a Gaza'
- Tre premi a Van Cleef Arpels al Grand Prix d'Horlogerie
- Calcio: elezioni arbitri; Zappi 'l'Aia deve aprirsi al futuro'
- Consulta, illegittime alcune disposizioni Autonomia
- Fitto da Mattarella, il suo incarico è importante per l'Italia
- Argentina: dopo la condanna Milei toglie la pensione a Kirchner
- Mega multa a Sotheby's dalla procura di Ny per frode fiscale
L'ambasciata argentina a Caracas issa la bandiera brasiliana
Milei ringrazia, 'tra i Paesi un'amicizia forte e storica'
La bandiera brasiliana è stata issata nella sede dell'ambasciata argentina a Caracas, dopo che il governo di Luiz Inacio Lula da Silva ha dato la sua disponibilità ad assumere la rappresentanza diplomatica e consolare dell'Argentina in Venezuela, e la protezione della sua sede e della sua residenza, così come l'integrità fisica dei rifugiati nell'edificio. "Gli addetti diplomatici, consolari e della difesa argentini, che lavorano presso l'ambasciata a Caracas oggi lasciano il Paese in seguito all'avviso del governo del Venezuela. A partire da questo momento e su richiesta" di Buenos Aires - si legge in un comunicato del ministero degli Esteri argentino - il Brasile è incaricato della custodia dei locali della missione argentina a Caracas". "Ringrazio enormemente la disponibilità del Brasile a prendere in custodia l'Ambasciata argentina in Venezuela. Siamo anche grati per la momentanea rappresentanza degli interessi dell'Argentina e dei suoi cittadini. I legami di amicizia che uniscono Argentina e Brasile sono molto forti e storici", scrive il presidente argentino, Javier Milei, dal suo profilo X, affermando: "il personale diplomatico argentino deve lasciare il Venezuela come rappresaglia del dittatore Maduro per la nostra condanna della frode perpetrata domenica scorsa. Non ho dubbi che presto riapriremo la nostra ambasciata in un Venezuela libero e democratico". (ANSA).
L.Janezki--BTB