- Papa in Belgio, oggi l'incontro con la comunità cattolica
- Fonte Hezbollah, 'Nasrallah non è raggiungibile'
- Idf, 'ucciso il capo dell'unità missilistica di Hezbollah'
- Helene, il bilancio dei morti in Usa sale a oltre 45
- Theo Hernandez, felice al Milan la gente mi vuole bene
- Serie A: Milan-Lecce 3-0
- Mondiale per Club: La Fifa renderà note domani le città sede
- Iran,raid Israele è escalation che cambia regole del gioco
- Al via l'addestramento per le nuove riserve degli astronauti Esa
- Mondiali Ciclismo: Scelti gli 8 azzurri, la riserva è Frigo
- Volkswagen taglia ancora le previsioni sul 2024
- Bolivia, a Santa Cruz le fiamme devastano 5milioni di ettari
- Boom Cremonini negli stadi, seconda data Bologna è sold out
- Scontro sull'algoritmo anti-disinformazione di Facebook
- Fonte vicina ad Hezbollah, 'Nasrallah sta bene'
- Landini, a ottobre parte mobilitazione, non è che l'inizio
- Torna il concorso cinematografico nazionale Lavori in Corto
- Governatore della Georgia, 11 morti travolti da Helene
- Il prezzo del gas termina in leggera crescita a 38,1 euro
- Lazza vola in testa alla hit parade con Locura
- Borsa: a Milano vola Moncler, in luce Stm e Stellantis
- Barbara Berlusconi, amareggia la scelta di Sala su Malpensa
- Roger Vivier, la natura su borse e scarpe
- Lo spread Btp-Bund chiude in salita a 131,6 punti base
- Folgiero, nostro target è assumere 1000 persone quest'anno
- Calcio: Como; Fabregas, stiamo coi piedi per terra
- Cingolani, cambiamenti sono rapidi, non c'è tempo da perdere
- Mondiali Ciclismo: Evenepoel, spero non uno sprint con Pogacar
- Borsa: l'Europa termina positiva, Francoforte +1,22%
- Borsa: Milano chiude in rialzo, +0,92%
- Max, arriva la prima linea di fragranze
- A Milano premiere 'piccolissima serenata' inedita di Mozart
- Marte,l'atmosfera perduta potrebbe essere intrappolata nel suolo
- Raid israeliani contro roccaforte Hezbollah a Beirut
- Auto: Kubica, "F1 mi manca, ma io fortunato nella vita"
- Mondiali Ciclismo:Pogacar, Remco?non credo a sua fuga da lontano
- Familia di Costabile, "film necessario" sulla violenza domestica
- Mondiali Ciclismo: Pogacar, quella iridata è una maglia speciale
- Bollette luce, +8,8% nell'ultimo trimestre per i vulnerabili
- Idf, 'nuovi attacchi contro obiettivi Hezbollah in Libano'
- Lirico sinfonici si mobilitano, sciopero delle prime
- Rossana Casale, 'il jazz è come tornare a casa'
- Edizione record per la Tech Week, oltre 20.000 persone alle Ogr
- Idf sposta altre due brigate al confine con il Libano
- Zelensky, con Trump visione comune sullo stop alla guerra
- Ultimo, in radio il nuovo singolo Neve al Sole
- Negli oceani per il cambio clima cresce la 'foresta' di plancton
- Trump, 'è un onore avere Zelensky con noi, ne ha passate tante'
- E la stella sulla Hollywood Walk of Fame va a Batman
- Al via la 38/a edizione di Cremona Musica
Un anno dopo, fiori e omaggi per ricordare la morte di Prigozhin
Improvvisato un memoriale a Mosca 'per elogiare il suo coraggio'
Un anno dopo la sua morte, russi di tutte le età, in abiti civili o in uniforme, hanno celebrato oggi la memoria di Yevgeny Prigozhin, il leader del gruppo paramilitare Wagner, che ha osato sfidato a Vladimir Putin. Il monumento improvvisato si trova su un marciapiede di Mosca, a poche centinaia di metri dal Cremlino: fiori, rose rosse e bianche, sono stati appoggiati ai piedi di un muro pieno di foto in bianco e nero e a colori, degli uomini di Wagner caduti in combattimento. Yevgeni Prigozhin, ex detenuto diventato uomo d'affari vicino al Cremlino, è morto il 23 agosto 2023 in un incidente aereo in circostanze poco chiare. Due mesi prima, i combattenti di Wagner si erano ribellati al governo e avevano marciato sulla capitale russa. Accusato di "tradimento" da Vladimir Putin, il loro leader alla fine ha fatto marcia indietro e ha ordinato loro di "tornare" ai loro accampamenti. Oggi rimane venerato da molti russi che lo vedono come un patriota. La sua morte? "Per me è un duro colpo", dice un uomo dal volto nascosto. "Ha cercato di dire le cose come stanno", aggiunge, definendo l'ammutinamento un "errore", ma elogiando il fondatore di Wagner per aver osato dire la verità al potere. Conosciuto per i suoi discorsi diretti e fioriti, Yevgeny Prigozhin reclutò decine di migliaia di uomini, molti dei quali erano detenuti, per combattere alcune delle battaglie più sanguinose dell'offensiva russa in Ucraina. Migliaia di combattenti del suo gruppo furono uccisi nel 2023 durante la battaglia per Bakhmut, nell'Ucraina orientale, un assalto che lui stesso definì un "tritacarne" e che si concluse con la completa distruzione di questa città. "Per me è coraggio, carisma, eroismo", ha detto Alexei Bogomolov, uno studente di 23 anni in piedi davanti al memoriale. "E per quanto riguarda Yevgeni Prigozhin, a dire il vero, credo con tutto il cuore che sia ancora vivo", aggiunge.
O.Bulka--BTB