- Aleotti (Confindustria),'sull'automotive non perdere tempo'
- Proteste in Yemen a sostegno Hezbollah e palestinesi di Gaza
- Hamas, 12 uccisi in raid a Gaza su persone in attesa aiuti
- Il 38% delle imprese italiane ha fatto eco-investimenti
- Salvini,a vedere Conte, Grillo e Renzi campo largo è burraco a 2
- Tajani in Liguria, non torni quella dei clienti di certe tessere
- Lo spread Btp-Bund termina in aumento a 121,8 punti
- Borsa: Milano in lieve rialzo, brillano Eni e Mps
- Alla festa della rivoluzione, ciak a Udine per il film
- Meloni, non conta quanto il campo sia largo, noi coesi
- Borsa: l'Europa chiude contrastata, Francoforte +0,11%
- Singapore chiama Italia, 'cultura e bellezza nel vostro Dna'
- Borsa: Milano chiude positiva +0,22%
- Roma Fashion White sfila a San Paolo Entro le Mura
- Fitch alza il rating di Mps a BB+, outlook positivo
- Conte, contratto Grillo in scadenza, tutelo soldi degli iscritti
- Notre Dame a 5 euro, da ministro Interno ok a proposta Dati
- Benji & Fede, 'noi come gli Oasis in nome dell'amicizia'
- Damiano David ballerino nel video del nuovo singolo
- Rossi, le frasi di Corsini al vaglio delle direzioni competenti
- Calcio: Inter; Carlos Augusto ko, torna dopo sosta
- James Franco, dopo 25 anni a Napoli per scoprirsi padre
- Lagarde, rischi per la crescita dai dati di fiducia negativi
- Flick 'tanta voglia di giocare, sarà un 'Clasico' bellissimo'
- Al via l'Apulia Digital Experience, tra videogiochi e IA
- Idf, operazioni presso ospedale Adwan a nord di Gaza
- Borsa: Milano migliora (+0,22%) con l'Europa e Wall Street
- Corea Nord, invio di truppe in Russia conforme al diritto
- Oms, 'persi i contatti con l'ospedale Kamal Adwan a Gaza'
- Piero Pelù rinvia il tour, "gli acufeni continuano"
- Turetta, 'mi sento in colpa, ridicolo chiedere scusa'
- Wall Street apre positiva, Dj +0,41%, Nasdaq +0,75%
- Onu, 'è il momento più buio nel nord di Gaza, crimini atroci'
- Ciak d'oro a Zingaretti, Miriam Leone, Gheghi e Giannetta
- Ancelotti,'Clasico' senza favorito ma Vini Jr è da Pallone d'oro
- Bologna-Milan rinviata a data da destinarsi
- Il petrolio è in rialzo a New York a 71,08 dollari
- Pigozzi, medici sport in prima fila a garanzia integrità eventi
- Calcio: Spalletti domenica sera ospite di Dazn Serie A Show
- Abc, 'metà degli americani pensa che Trump sia fascista'
- Valentini, Singapore porta d'ingresso per il Sud-Est asiatico
- Unifil, Idf ha sparato contro una delle nostre postazioni
- Raid turchi contro alleati del Pkk in Iraq, cinque morti
- Lecce: Gotti 'periodo difficile, serve solidità per superarlo'
- Gino Cecchettin, 'abbiamo capito chi è Filippo Turetta'
- Nyt, 'Harris e Trump in parità nel voto popolare'
- Dopo 101 anni sabato l'ultimo volo per Czech Airlines
- Bandiere a lutto davanti alla Toyota di San Donato Milanese
- Orsini, 'disposti a trovare nell'industria i siti nucleare'
- Investimenti stranieri in Cina a -30,4% nei primi 9 mesi
Cuba, liberata dopo tre giorni la leader delle Donne in Bianco
Berta Soler era stata arrestata davanti alla sede del movimento
Dopo tre giorni è stata rilasciata dalla polizia cubana l'attivista 61enne Berta Soler. La leader delle Dame in Bianco, movimento che ha ricevuto nel 2005 il Premio Sakharov per la libertà di pensiero dal Parlamento europeo, era stata arrestata domenica dalla Sicurezza di Stato. A renderlo noto sulla piattaforma X suo marito, l'ex prigioniero politico Ángel Moya, che da tre giorni denunciava la scomparsa della moglie, aggiungendo che le autorità cubane dicevano di non sapere dove si trovasse. Soler è stata rilasciata oggi nei pressi dell'unità di polizia Aguilera dell'Avana. Dopo l'arresto, avvenuto nel quartiere della capitale cubana Lawton, davanti alla sede delle Dame in Bianco, l'attivista era stata trasferita in un'altra stazione di polizia, quella del comune di Cotorro, a 18 km dalla capitale. "Durante il periodo di detenzione è stata rinchiusa in celle semibuie, senza acqua e senza la sua Bibbia", ha denunciato Moya. A differenza di altre volte, gli agenti questa volta non l'hanno minacciata e l'attivista è stata rilasciata senza accuse né multe a carico. Come accade ogni settimana per il suo attivismo, Berta Soler era stata arrestata domenica scorsa mentre usciva dalla sede delle Dame in Bianco dopo essere "stata minacciata dal repressore Felo, della Sicurezza di Stato, di venire incarcerata per non aver accettato l'accordo di abbandonare il suo attivismo in cambio della partenza con il marito per gli Stati Uniti" per visitare i suoi parenti, ha spiegato Moya. In merito alle minacce, la stessa Berta Soler aveva dichiarato domenica mattina su Facebook: "Sarò in strada e solo Dio sa cosa succederà. Nessun patto con il repressore".
F.Müller--BTB