Berliner Tageblatt - La famiglia di Luigi Mangione sotto shock rompe il silenzio

La famiglia di Luigi Mangione sotto shock rompe il silenzio
La famiglia di Luigi Mangione sotto shock rompe il silenzio

La famiglia di Luigi Mangione sotto shock rompe il silenzio

I genitori ne avevano perso le tracce dopo intervento a schiena

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La famiglia di Luigi Mangione, lo studente Ivy League accusato di aver ucciso il Ceo di United Healthcare, ha rotto il silenzio: "Siamo devastati e sotto shock per l'arresto di Luigi", hanno fatto sapere i familiari in una dichiarazione diffusa da Nino Mangione, un cugino del ragazzo che ricopre il ruolo di deputato repubblicano al parlamento statale del Maryland. Nel comunicato i parenti di Luigi porgono le loro preghiere alla famiglia di Brain Thompson, il Ceo ucciso e chiedono al pubblico di pregare "per chiunque altro è coinvolto nella vicenda". I Mangione, di origine siciliana, sono una famiglia benestante di Baltimora con una presenza significativa nel settore immobiliare e sanitario della città del Maryland: possiedono campi di golf, un resort, una rete di case di cura e una radio locale di stampo conservatore. Secondo quanto hanno riferito ex compagni di Luigi al liceo privato dove era primo della classe e poi a UPenn dove si era doppiamente laureato in scienze informatiche, i genitori da mesi avevano perso le tracce del figlio e per questo, senza successo, ne avevano chiesto notizie agli amici. Luigi - ha detto al New York Times uno dei compagni del liceo aveva tagliato i ponti con tutti dopo aver subito un intervento alla spina dorsale che non aveva apparentemente risolto i dolori cronici che gli impedivano di fare sport e di avere una normale relazione intima con le ragazze.

O.Krause--BTB