Berliner Tageblatt - Cuba critica il ritorno alla 'linea dura' annunciata dagli Usa

Cuba critica il ritorno alla 'linea dura' annunciata dagli Usa
Cuba critica il ritorno alla 'linea dura' annunciata dagli Usa

Cuba critica il ritorno alla 'linea dura' annunciata dagli Usa

'Provocherà maggiori carenze e l'aumento dell'emigrazione'

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Il governo di Cuba ha criticato l'annuncio dell'amministrazione statunitense di voler ristabilire la 'linea dura' nella gestione delle relazioni con L'Avana. "Respingiamo le decisioni annunciate dal segretario di Stato Usa (Marco Rubio) e i pretesti fuorvianti con cui egli intende giustificare l'ingiustificabile. Come avvenuto per le misure del 20 gennaio (quando L'Avana è stata inserita nuovamente nella lista dei Paesi sponsor del terrorismo, ndr), non c'è alcun sostegno per questo nuovo attacco gratuito al popolo di Cuba", ha scritto su X il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez. Poco ore prima di iniziare la sua prima missione all'estero in centro America (a Panama, El Salvador, Costa Rica, Guatemala e Repubblica Dominicana) Rubio aveva annunciato che Washington non avrebbe fatto sconti alle autorità cubane nel corso dell'amministrazione di Donald Trump. "L'inasprimento delle misure penali contro il popolo cubano porterà a maggiori carenze, separazioni e a un aumento dell'emigrazione", ha aggiunto Rodriguez, auspicando invece uno "stop all'embargo" da parte degli Stati Uniti. "Si tratta di un nuovo atto provocatorio da parte di coloro che stanno riprendendo il controllo del dossier Cuba per promuovere scenari irresponsabili di scontro con obiettivi e risultati contrari a quelli proclamati", ha concluso.

M.Odermatt--BTB