Berliner Tageblatt - Egitto, stiamo rafforzando la libertà religiosa

Egitto, stiamo rafforzando la libertà religiosa
Egitto, stiamo rafforzando la libertà religiosa

Egitto, stiamo rafforzando la libertà religiosa

Rapporto: con leggi e iniziative culturali ed educative

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In un nuovo rapporto del suo "Comitato Supremo Permanente per i Diritti Umani", l'Egitto ha sottolineato che continua il proprio percorso di consolidamento della "libertà di religione e di credo". L'azione dello Stato include riforme legislative, iniziative culturali ed educative, oltre alla costruzione di nuovi luoghi di culto per le diverse comunità religiose, come emerge dal testo diffuso ieri dall'Ufficio stampa del governo egiziano (Sis). Tra le misure adottate, la designazione di un "notaio per la comunità siriaco-ortodossa", che evita ai fedeli viaggi all'estero per matrimoni religiosi, e la legge sull'asilo, che garantisce ai rifugiati la "libertà di credere e praticare riti religiosi". Il governo egiziano ha inoltre promosso la "strategia nazionale per i diritti umani", con interventi su educazione, dialogo interreligioso e riforma del discorso religioso. Nel 2024, sono stati legalizzati 3.453 luoghi di culto cristiani, con nuove chiese autorizzate a Nuova Alamein, Port Said e Il Cairo, precisa il rapporto che segnala anche come il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi abbia ribadito il proprio impegno partecipando a celebrazioni religiose cristiane e inaugurando restauri di moschee storiche. Nell'ambito educativo, i programmi scolastici sono stati aggiornati per includere "valori di cittadinanza, tolleranza e rispetto della diversità", con corsi specifici sulla "libertà religiosa". Inoltre, le università hanno organizzato "seminari su dialogo interreligioso e accettazione dell'altro". Nelle 27 pagine del rapporto si segnala fra l'altro che l'Egitto ha promosso il "Sentiero della Sacra Famiglia", inserito nella lista Unesco, restaurando siti religiosi legati al percorso di Maria e Gesù.

K.Brown--BTB