
-
Ok alla modifica del bonus elettrodomestici, niente click day
-
++ Wall Street peggiora, Dj -3,52%, Nasdaq -5,20% ++
-
Proposta shock in Usa, 'adottare lo stile Amazon su espulsioni'
-
++ L'euro sale a 1,1228 dollari, ai massimi dal luglio 2023 ++
-
Borsa: Europa brillante in chiusura, Parigi +3,83%
-
AdriaTronics, rinnovato accordo per Contratto di solidarietà
-
Bolivia, il centrodestra candida Samuel Doria alla presidenziali
-
La stagione lirica Pergolesi di Jesi diventa 'slow opera'
-
Borsa: Milano chiude in forte rialzo, +4,73%
-
Atm si rafforza all'estero, vince contratto a Parigi
-
Fiom, temiamo per esuberi Stm, Agrate rischia essere raso suolo
-
I reali in piazza, Camilla tira la sfoglia con chef Bottura
-
Camera Usa approva la risoluzione per il budget di Trump
-
Borsa: indici Europa e Usa contrastati nel finale, Milano +6%
-
Media, 'i dazi Usa alla Cina sono in totale al 145%'
-
Spike Lee a Cannes, Fremaux non lo annuncia ma lui sì
-
Il segretario del Tesoro Usa incontrerà Milei a Buenos Aires
-
La Banca di Lituania commina multa da 3,5 milioni a Revolut
-
Scoperte in Ogliastra tracce fossili di dinosauri
-
Calcio: Cagliari, con l'Inter ballottaggio Luvumbo-Coman
-
MotoGp: Marc Marquez, "Qatar pista difficile per me, vedremo"
-
Usa esprimono a Mosca preoccupazione per staff ambasciata
-
Tommy Cash, "Espresso macchiato un bell'incidente"
-
Carlo III in piazza a Ravenna col presidente Mattarella
-
Dazi, a rischio la competitività del sistema spaziale europeo
-
Torna LazioSound, il concorso per lanciare giovani talenti
-
Qatar: Martin "nervoso, ma molto felice di tornare"
-
Qatar: Bagnaia "mi sento bene, pronto a battagliare"
-
Proxygas, nel 2024 domanda italiana di gas a 62 miliardi m3
-
Sfera Ebbasta & Shiva, a sorpresa esce album Santana Money Gang
-
Calcio: Marotta, 'Inter non fallisce, in Italia cultura invidia'
-
I segreti del capolavoro Pixar 'Inside Out' in lectio a Milano
-
Bahrain: Piastri "dobbiamo dare il massimo in qualifica"
-
Già 1.500 dipendenti Essilux lavorano in settimana corta
-
L'inflazione Usa rallenta a marzo al 2,4%, sotto le attese
-
Milano-Cortina: via libera cda a budget di 1,7 miliardi
-
Ex rugbista francese Chabal ha perso memoria delle sue partite
-
Patrizio Bertelli, 'avviamo un nuovo capitolo per Versace'
-
Bahrain: Antonelli, a Suzuka grande passo avanti in fiducia
-
Torino Jazz Festival Piemonte, 23 concerti in 16 comuni
-
Due italiani tra vittime crollo discoteca a Santo Domingo
-
Stm brillante in borsa. Annunciati 2.800 esuberi
-
Da Muti a Jarre e Bocelli, a Pompei tornano a suonare le star
-
Borsa: Milano brillante (+6,5%), sprint di Nexi, Prysmian e Tim
-
Il cervello può autoripararsi producendo nuovi neuroni
-
A Kelly Rutherford il Fashion Icon Award a Monte-Carlo
-
Calcio: Conceiçao, Milan capisca che partite si vincono dal 1'
-
Casa Bianca,dazi sotto 10% solo in caso di accordo straordinario
-
Sequoie Music Park torna per la quinta edizione a Bologna
-
Carlo III e Camilla a Ravenna salutano cittadini e turisti

Scontro tra Milei e Parlamento sulla Corte suprema argentina
Il Senato boccia i candidati proposti e già nominati per decreto
E' scontro aperto tra governo e Parlamento in Argentina sulla proposta di nomina presentata dal governo di Javier Milei per i due giudici mancanti della Corte suprema. Oggi il Senato ha respinto con una chiara maggioranza entrambe le candidature proposte dal presidente che nel frattempo, in assenza di un pronunciamento rapido della camera alta e temendo la loro bocciatura, le aveva ufficializzate per decreto aprendo in questo modo una crisi istituzionale. Dei due candidati, a ogni modo, uno aveva già rinunciato a presentarsi. Si tratta del potente giudice federale Ariel Lijo, che non se l'era sentita di abbandonare il suo attuale incarico al comando di un tribunale dove transita una buona parte delle cause della politica per assumere l'incerto ruolo di supremo nominato per decreto. L'altro candidato, Manuel García-Mansilla, ha invece accettato l'incarico per decreto ed è entrato in funzione già da alcune settimane ponendo la sua firma a sentenze che adesso verranno probabilmente impugnate. Su di lui è già scattata una cautelare che gli intima di non partecipare a ulteriori decisioni e sentenze della Corte suprema. Il governo Milei da parte sua ha reagito con furia alla bocciatura del Senato, con un comunicato dove definisce la camera alta come "il rifugio della casta politica" che ha come unico fine quello di "ostruire il futuro dell'Argentina".
F.Müller--BTB