- Gallant, Nasrallah è rimasto solo
- Biden, 'sto lavorando a una de-escalation in Libano'
- Netanyahu ai libanesi, 'lasciate le zone degli attacchi'
- Mattarella ai giovani, ragazzi pensate in proprio
- Friedkin 'acquisto Everton non cambia impegno per la Roma
- La sabbia del Sahara fa fiorire la vita nell'oceano Atlantico
- Il prezzo del gas balza ad Amsterdam sopra i 36 euro
- Lo spread Btp-Bund sale a 135 punti a fine giornata
- Raid a Beirut, nel mirino comandante Hezbollah Ali Karaki
- Borsa: a Milano la tassa sugli extraprofitti piega le banche
- Borsa: l'Europa termina positiva, Francoforte +0,68%
- Borsa: Milano chiude in calo, -0,24%
- Il maestro Bocelli inaugura l'Hub educativo di Sforzacosta
- Thunderbolts*, Florence Pugh guida gli antieroi Marvel
- Edison raddoppia la potenza dei parchi eolici in Abruzzo
- Teva premia 5 associazioni impegnate nell'umanizzare le cure
- Meloni, riforma del Consiglio sicurezza Onu non crei serie A e B
- Appello dalla ricerca, non c'è futuro senza i microrganismi
- Meloni, Italia convinta sostenitrice del multilateralismo
- Commerzbank -5% in Borsa col no del governo tedesco a Unicredit
- Scholz, acquisizioni ostili non sono buone per le banche
- Montessori con volto Trinca apre Napoli Film Festival 25
- Decreto, obbligo assicurativo per imprese scatta da gennaio
- Il Pd deposita pdl su ius soli-scholae, valga anche la materna
- Giunta per le autorizzazioni, Costa si dimette da presidente
- Cinema, ai "giovani" autori redditi sotto la soglia di povertà
- A Chia il forum nazionale di Confartigianato sull'energia
- Cio: Malagò 'Elezioni del presidente? Italia voterà compatta'
- Coppa Davis: i convocati azzurri per Malaga, torna Sinner
- Greenaway, in Italia avete buttato via il grande cinema
- Onu, l'Argentina non aderisce al 'Patto per il futuro'
- Il biglietto dell'attentatore di Trump, 'finite il lavoro'
- Un antidepressivo contro il tumore del cervello più aggressivo
- Maltempo: Zuppi, servono misure, non accuse reciproche
- Coni: Malagò 'quarto mandato? resto ottimista e fatalista'
- The Cure, tornano con "Alone" il primo singolo dopo 16 anni
- I 70 anni di Tardelli, una vita da urlo Mundial
- Borsa: Europa cauta con Wall Street, Commerzbank frena
- Portovesme, sindacati 'da Consiglio sardo atto politico forte'
- Andrea Iervolino lancia la sua società, Maserati primo progetto
- Israele, non ci sono piani immediati per entrare in Libano
- Voleva sparare a Trump, 'era un tentativo di assassinio'
- Calcio: Roma reintegra Zalewski, torna ad allenarsi con squadra
- Cerchiai (Febaf), 'per favorire crescita avanti su garanzie'
- Mina firma con Pirames esclusiva per diritti del suo repertorio
- Venezuela, nuova protesta mondiale dell'opposizione in 400 città
- Cipollone, 'sull'euro digitale siamo a metà fase preparatoria'
- Il petrolio poco mosso a New York a 71,04 dollari
- Pianeta Mare Film Festival, a Napoli 40 opere sull'ambiente
- Teheran, 'raid in Libano folli, pericolose conseguenze'
Nelle carceri italiane 61mila detenuti affollamento al 130%
Record a San Vittore del 231%, a causa di celle non disponibili
Al 31 luglio i detenuti presenti nelle 190 carceri e 17 istituti minorili (Ipm) sono 61.140, con un indice di sovraffollamento a livello nazionale del 130,06%, ma con punte che arrivano al 231,15% di San Vittore a causa dell'inagibilità di diverse aree di detenzione. Sono i dati forniti dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale nel corso di una recente audizione al Senato. I posti attualmente disponibili nelle carceri italiane ammontano a 46.982, rispetto alla capienza prevista di 51.269, con un divario di meno 4.262 posti: "da un ulteriore approfondimento si evince che tale criticità è dovuta all'attuale inagibilità di diverse camere di pernottamento e in alcuni casi di intere sezioni detentive", come per esempio a San Vittore. Sono 150 (pari al 79%) gli istituti con un indice di affollamento superiore al consentito che in 50 Istituti risulta superiore al 150% . Inoltre, a riguardo, l'approfondimento su base regionale mostra una situazione disomogenea, per quanto la quasi totalità delle regioni (17) registrino un indice di affollamento superiore agli standard e solo 3 si collochino al di sotto della soglia regolamentare. Il Garante evidenzia, infatti, un'estrema differenziazione: regioni quali la Puglia (165,37%), Basilicata (150,99%), la Lombardia (151,50%), il Veneto (145,54%), il Lazio (144,05%) mostrano un "preoccupante indice di sovraffollamento, in buona parte determinato dal divario in negativo tra capienza regolamentare e posti regolarmente disponibili, e tale da dover necessariamente orientare in termini logisticamente mirati i preannunciati interventi legislativi in tema di edilizia penitenziaria". Infatti, non viene considerata praticabile una "teorica, omogenea, distribuzione della popolazione carceraria su tutto il territorio nazionale", innanzitutto, per la "primaria esigenza di salvaguardare la prossimità del collegamento tra detenuto e proprio nucleo familiare di provenienza che impedisce l'automatico trasferimento dei detenuti in regioni come la Sardegna (il cui indice di affollamento si attesta al 93,94%), il Trentino Alto Adige (94,78%), la Valle d'Aosta (81,92%). Infine, altro aspetto segnalato dal Garante riguarda il numero dei detenuti stranieri ristretti all'interno dei penitenziari italiani: attualmente sono 19.151 (pari al 31,33%), di cui 2.787 comunitari e 16.364 extracomunitari.
E.Schubert--BTB