Berliner Tageblatt - Il prezzo fisso del gas conviene rispetto al variabilie

Il prezzo fisso del gas conviene rispetto al variabilie
Il prezzo fisso del gas conviene rispetto al variabilie

Il prezzo fisso del gas conviene rispetto al variabilie

Assoutenti fa i conti sul mercato libero

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I contratti a prezzo fisso sul mercato libero del gas risultano più convenienti rispetto a quelli a prezzo variabile, situazione che invece si capovolge nel settore dell' energia elettrica, dove si risparmia di più con le offerte legate all' andamento del mercato. I dati arrivano da Assoutenti che ha svolto una indagine sulla base delle offerte pubblicate sull'apposito portale di Arera-Acquirente Unico. Per quanto riguarda il gas, considerando solo la migliore offerta per i contratti a prezzo fisso oggi presente sull'apposito portale, la bolletta di una famiglia con un consumo di 1.100 metri cubi annui varia dai circa 1.180 euro di chi risiede a Milano ai 1.350 euro annui di Roma - analizza Assoutenti - La stessa famiglia, se sceglie il prezzo variabile, spende dai 1.205 euro di Napoli agli oltre 1.370 euro di Palermo e Catanzaro fino a sfiorare i 1.380 euro annui a Roma. In media i contratti a prezzo variabile costano nelle principali città monitorate tra il +2,2% e il +3% rispetto a quelli a prezzo fisso. Situazione del tutto inversa per l'energia elettrica: in questo caso gli operatori (che per i contratti a prezzo fisso applicano una migliore offerta identica in tutte le città, mentre per il variabile diversificano tra nord e sud) garantiscono maggiori risparmi con i contratti a prezzo variabile, dove la minore spesa annua (considerando un consumo pari a 2700 kWh annui) è compresa tra il -9% e il -11% rispetto al fisso.

B.Shevchenko--BTB