- Hezbollah, 'colpiti siti industriali militari in Israele'
- Idf, oltre 100 razzi lanciati dal Libano questa mattina
- Iran, esplosione in una miniera di carbone, 30 morti
- Crollo palazzina: padre e figlio estratti vivi, morta bimba
- Spari in un locale nel Barese, uccisa una ragazza
- Crolla palazzina nel Napoletano, persone sotto le macerie
- Giorgia Meloni arrivata a New York per l'Assemblea Onu
- Esercito Israele in sede Al Jazeera Ramallah, stop 45 giorni
- Hezbollah, attacco missilistico su base aerea israeliana
- Biden, 'Cina aggressiva, ci vuole mettere alla prova'
- Quad, preoccupati per situazione in Mar cinese meridionale
- Calcio:Real Madrid-Espanyol 4-1, al Bernabeu omaggio a Schillaci
- Federica Manzon vince il Premio Campiello con 101 voti
- L'Ambasciata Usa in Libano alza il livello di allerta al massimo
- Parma all'ultimo respiro, col Lecce è 2-2
- Calcio: Juve; Thiago, 'Buona gara, pari non lascia contenti'
- Imane Khelif ospite allo show di Bottega Veneta
- Il Liverpool si riprende Anfield, 3-0 al Bournemouth
- Brunello Cucinelli premiato con Visionary Award alla Scala
- Trump conferma, non parteciperà ad un altro dibattito con Harris
- Terzo 0-0 per la Juve, il Napoli non soffre a Torino
- Annunciato il governo in Francia
- Mondiali paraciclismo: Italia d'argento nel Team Relay
- Venditti a Sulmona teme proteste: 'non canto', poi ci ripensa
- Tennis: Paolini 'mi diverto e sogno di restare al top a lungo'
- Premio Franco Solinas vincono ex aequo i 3 migliori progetti
- Perquisita casa di Boccia, sequestrati telefono e occhiali smart
- Harris accetta l'invito Cnn per il duello tv e sfida Trump
- Leclerc deluso "gara in salita, aspettative abbassate"
- Gilardino, speriamo che Malinovsky sia meno grave del previsto
- Calcio: Di Francesco, atteggiamento e mentalità decisivi
- 2-0 al Genoa, prima vittoria per il Venezia
- Manassero show, è in testa al BMW PGA Championship
- Salvini, no ad assicurazione obbligatoria sulla casa
- Calcio: Como; Fabregas, non scendo mai in campo per difendermi
- Calcio: infortunio choc alla caviglia per Malinovsky
- Attori doppiatori, il doppiaggio è arte e va protetto dall'IA
- A Singapore Lando Norris in pole position
- Audi debutta a festival Verdi, 'Macbeth dovrebbe cambiar titolo'
- Madonna alla sfilata di Dolce e Gabbana
- Schillaci: Palermo-Cesena, l'omaggio di calciatori e curva
- Juric 'Friedkin chiari, la Roma deve entrare in Champions'
- Beirut, 37 il numero dei morti nel raid israeliano di ieri
- Juric 'lavoro De Rossi non è da buttare,per me grande occasione'
- Kiev, distrutte tonnellate armi russe anche da Corea nord
- MotoGp: Misano; Bagnaia vince gara sprint, secondo Martin
- Frankenstein Junior, dopo 50 anni si torna a ridere in 4K
- Inter: Inzaghi, se Lautaro starà bene giocherà dal 1'
- Inzaghi 'bene gli ultimi derby, ma i ricordi non portano punti'
- Calcio: Fonseca 'rifarei tutto, voglio un Milan che tenga palla'
Per il Salvator Mundi un 'Louvre saudita'
Per ora il Leonardo resta sottochiave in magazzino a Ginevra
(di Alessandra Baldini) Il quadro più caro nella storia del mondo finirà al centro di un nuovo museo in Arabia Saudita: è quanto rivela un nuovo documentario in due parti della Bbc sul principe ereditario saudita Mohammad bin Salman che nel 2017 avrebbe acquistato da Christie's a New York il Salvator Mundi attribuito a Leonardo per 450 milioni di dollari, un record nella storia delle aste. In attesa della nascita del "Louvre delle sabbie", l'immagine frontale di Cristo con in una mano un globo di cristallo e l'altra alzata in atto benedicente è sotto chiave in un caveau di Ginevra, non sullo yacht del suo acquirente che lo aveva comprato attraverso un prestanome. "E' in magazzino da allora", ha detto all'emittente britannica un confidente del reale di Riad. Continua dunque il giallo con l'aggiunta di un nuovo tassello: "Salman vuole costruire un enorme museo a Riad e fare del Salvator Mundi l'oggetto-ancora dell'esposizione", ha detto alla Bbc Bernard Haykel, professore di studi mediorientali a Princeton, che lo avrebbe appreso direttamente dalla bocca del principe, il cui obiettivo sarebbe a sua volta di replicare l'esempio del Louvre dove il 90% dei visitatori passa con il solo scopo di vedere un'altra opera di Leonardo, la Monna Lisa. . Secondo Haykel, con l'acquisto del quadro Salman avrebbe inteso sfidare di petto la leadership islamica conservatrice del suo Paese: "Non lo avrebbe comprato soltanto per far da magnete per i turisti, ma anche per proclamare la proprietà su uno dei più importanti dipinti del mondo che raffigura Gesù". Secondo la Bbc, l'acquisto "ci dice molto di quel che pensa, della sua volonta' di assumersi rischi e di prendere le distanze dalla societa' religiosa su cui governa. E soprattutto della sua determinazione di competere con l'occidente attraverso dimostrazioni di potenza". Per coronare l'obiettivo di dotare l'Arabia Saudita di un "Louvre del deserto", Salman avrebbe messo quindi a contratto a Riad importanti esperti d'arte occidentali: tra questi la britannica Iwona Blazwick, ex direttrice della Whitechapel Gallery di London, e, più di recente, l'ex direttore del British Museum Hartwig Fischer, dimissionario dopo lo scandalo scoppiato la scorsa estate per le migliaia di oggetti rubati sotto la sua sorveglianza da un ex curatore. In luglio la Commissione Saudita per i Musei ha annunciato la nomina del 61enne storico dell'arte tedesco a direttore fondatore di un nuovo museo delle culture del mondo che dovrebbe aprire a Riad nel 2026.
N.Fournier--BTB