Berliner Tageblatt - Piccoli editori soffrono di più il calo del mercato nel 2024

Piccoli editori soffrono di più il calo del mercato nel 2024
Piccoli editori soffrono di più il calo del mercato nel 2024

Piccoli editori soffrono di più il calo del mercato nel 2024

Dati Aie a Più Libri, perdono il -4,9% contro media del -1,1%

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Sono i piccoli editori a soffrire maggiormente della flessione del mercato del libro trade (narrativa e saggistica venduta nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione) che nei primi dieci mesi del 2024 registra complessivamente un -1,1% nel valore delle vendite (circa 12 milioni di euro di minor spesa) e - 2,1% delle copie (1,7milioni circa le copie acquistate in meno). Gli editori fino a un milione di euro di venduto nei canali trade perdono infatti un -4,9%, quelli tra uno e cinque milioni di venduto un -3,6%, gli editori oltre i cinque milioni di venduto un -0,7%. I grandi gruppi restano in territorio positivo, con una crescita del +0,3%: la loro quota di mercato cresce e si attesta al 53,3%, quella degli editori medio e piccoli al 46,7%. Questo secondo i dati su rilevazioni NielsenIQ - GfK discussi oggi, 4 dicembre, all'incontro di apertura del programma professionale di Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria organizzata dall'Associazione Italiana Editori, in programma fino all'8 dicembre alla Nuvola dell'Eur a Roma. La narrativa è l'unica a registrare segno positivo: quella italiana cresce del 6,1%, quella di autore straniero dell'1,3%. La saggistica specialistica perde invece il - 5,6%, i fumetti il -5%, la manualistica il -2,9%, la saggistica generale il -2,6% e i libri per bambini e ragazzi il -1,2%. Rispetto ai canali di vendita - da rielaborazioni di Aie su dati di fonte diversa - crescono ancora le librerie fisiche raggiungendo quota 54,5% del mercato nei primi dieci mesi del 2024, l'on-line cala al 40,9% e continua la crisi della grande distribuzione (4,6%).

C.Meier--BTB