- Il petrolio chiude in calo a New York a 70,38 dollari
- Wta Finals: Gauff in finale contro Zheng
- ANSA/Sci: Fis "airbag in gara", dramma Lorenzi riaprì dibattito
- Urso, rammarico per il no di Baker Hughes a Corigliano-Rossano
- Una navetta privata riposiziona la Iss, è la prima volta
- La brasiliana Embraer torna all'utile nei nove mesi del 2024
- Cdm: la Fis impone air bag obbligatorio per discese e superG
- Domani Berlino celebra i 35 anni dalla caduta del Muro
- Anm, nuove ordinanze migranti? Auspichiamo lavoro sereno
- Wta Finals: cinese Zheng è la prima finalista
- Santanchè, Patto del turismo per fare squadra su sfide settore
- L'Italia del cinema presenta il tax-credit ai produttori USA
- Ian Griffiths, direttore creativo MaxMara premiato in Svezia
- Nell'Rna spazzatura nuove armi contro i tumori
- Fbi svela sventato complotto iraniano per uccidere Trump
- Inchiesta sulla sanità lucana, Bardi rinviato a giudizio
- Venezia: Di Francesco avverte, il Parma è temibile fuori casa
- Unifil, 'Israele ha distrutto le nostre strutture a Naqura'
- Nations League: 23 azzurri per Belgio e Francia, tre le novità
- Borsa: Milano chiude in calo con Unipol, buon passo per Mps
- Il prezzo del gas chiude in rialzo oltre i 42 euro
- Hit parade: Kid Yugi in vetta, The Cure debuttano secondi
- Trump rivuole Lighthizer, il protezionista falco dei dazi
- Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve rialzo a 129 punti
- L'Avana è in ginocchio dopo il passaggio dell'uragano Rafael
- Vulnerabile un migrante portato in Albania, va in Italia
- Borsa: l'Europa chiude in negativo, Parigi -1,17%
- Il petrolio in calo a New York, -3% con Cina e incertezza Trump
- Fontana di Trevi,domani si inaugura la passerella panoramica
- Wall Street avanza, Dj supera per la prima volta i 44.000 punti
- Abodi, arriveremo ai Giochi Mediterraneo in tempi e modi giusti
- Si chiude Ecomondo, +5% di presenze per l'economia circolare
- 'Musk ha partecipato alla telefonata fra Trump e Zelensky'
- Pipistrelli vampiro sul tapis roulant, usano sangue come benzina
- Tesla avanza a Wall Street, vale 1.000 miliardi
- Whitney Houston, arriva il singolo inedito Love is
- Wilders a Netanyahu, 'espelleremo i radicali islamici'
- L'Fbi apre un'indagine sui messaggi razzisti in 21 stati Usa
- Il calciatore del Maccabi, 'ad Amsterdam una vergogna'
- Trump, non ho intenzione di vendere le azioni di Truth
- Fbi apre un'indagine su messaggi razzisti in 21 stati Usa
- L'uragano Rafael cambia rotta e si avvicina al Messico
- Francobollo speciale per il pioniere dell'astrofisica Respighi
- La Russa, 'l'Europa ha tutto da guadagnare da Trump'
- La petrolifera argentina Ypf quintuplica l'utile netto nel 2024
- Meloni, l'antisemitismo dilagante è inaccettabile
- FI, stop a processo penale per chi regolarizza con il fisco
- Fontana a Brasilia, buona volontà per un futuro di pace
- Calcio: Nicola, 'il Milan è forte ma dobbiamo giocarcela'
- Salvini, dopo 70 anni ci sta la voglia di cambiamento a Bologna
Infermieri, rischio malattie depressive per aumento precariato
Nursing Up: "ne mancano 175mila, +154% a tempo determinato"
L'aumento del precariato per gli infermieri rappresenta una condizione di disagio che potrebbe condurre al rischio di aumento di malattie depressive. Lo rivela uno studio del sindacato infermieri Italiani Nursing Up, che incrocia i dati di tre indagini nazionali di Ragioneria dello Stato, Ministero della Salute ed Eurostat, e del Rapporto Presme, il dossier del Ministero della Salute spagnolo. "Entro il 2030 rischiamo di avere sempre meno infermieri, ad oggi ne mancano ben 175mila. I pochi che resteranno saranno sempre più precari e infelici", dice il Presidente Nazionale del Nursing Up, Antonio De Palma. "L'ultimo rapporto sulla totalità del personale sanitario del Ssn pubblicato dal Ministero della Salute indica che tra il 2013 e il 2021, il numero del personale a tempo determinato è praticamente raddoppiato - continua - passando dalle 26.521 unità del 2013 alle 52.846 del 2021, ovvero il 99% in più". Secondo lo studio, se il numero assoluto dei precari è in aumento, per quanto riguarda i medici, invece, gli assunti a tempo determinato tra i camici bianchi sono in calo: nel 2013 erano 7.210 contro i 6.458 del 2021. Negli ultimi anni gli infermieri a tempo determinato sono però cresciuti del 154%, passando da 8.574 unità nel 2013 alle 21.809 del 2021. Nell'Europa della Sanità, circa un lavoratore su 8 ha un lavoro a tempo determinato, quindi precario. L'Italia si colloca al quinto posto di questa classifica, ma registra la tendenza peggiore tra i 27 Paesi Ue nell'ultimo decennio. Dalla rilevazione del Conto annuale della Ragioneria generale dello Stato, "tra tutti i comparti della PA quello con più personale a tempo determinato (il 39,23% seguito al secondo posto da Regioni ed Enti locali con il 31,25%) è il Ssn, problema molto evidente tra i giovani professionisti sanitari". Il rischio del lavoro precario associato al peggioramento della salute mentale è confermato dal Rapporto Presme, del Ministero del Lavoro spagnolo, "utilizzato anche come autorevole riferimento per osservare la condizione degli ultimi 10-15 anni dei nostri professionisti dell'assistenza in Italia - prosegue De Palma - e quindi il crescente precariato. Se le politiche nazionali e regionali non argineranno il fenomeno, avremo entro il 2030 un Sistema Sanitario in un vicolo cieco".
A.Gasser--BTB