- Attacco con droni su Kiev, residenti nei rifugi
- Cina, 'difenderemo le nostre aziende dopo dazi Ue su e-car'
- Cile, 24 anni per l'assassino della reporter Francisca Sandoval
- Esercito Israele, colpiti terroristi in area Khan Younis
- Spagna: inondazioni a Valencia, recuperati numerosi corpi
- Bolivia, 33 agenti feriti in scontri con i supporter di Morales
- Harris, questa elezione è scelta fra caos e libertà
- Il Napoli vince 2-0 a San Siro grazie a Lukaku e Kvara. Milan ko
- Addio a Teri Garr, candidata agli Oscar per Tootsie
- Ergastolo per l'aggressore del marito di Nancy Pelosi
- G20, il Brasile propone una coalizione globale sui vaccini
- Il Bologna vince 2-0 a Cagliari e risale in classifica.
- Lecce ritrova la vittoria: 1-0 al Verona. Veneti terminano in 9
- Calcio donne: Italia-Spagna 1-1 in amichevole a Vicenza
- A Leali speciale Leone d'oro per i 13 Festival di Sanremo
- A Sergio Valente laurea honoris causa in Scienze di Estetica
- Neonata morta, fermata la madre per omicidio aggravato
- Il petrolio chiude in calo a New York a 67,21 dollari
- Al Conero golf di Sirolo 70 professionisti dall'Europa
- Palladino, vogliamo dare continuità a questo momento bello
- Milei contro lo sciopero dei trasporti, 'difendono privilegi'
- Daniel Roseberry il Design of the Year Award 2024
- Riunito Nucleo per la cybersicurezza, banche dati tra i temi
- Usa preoccupati, 'terribile il raid a Gaza con bimbi morti'
- 'xAI di Musk lavora a raccolta fondi a 40 miliardi di valore'
- Usa, Israele non mantiene promessa su aiuti a nord di Gaza
- 'Tutte le cose che restano' arriva nelle sale
- Roma: confronto tifosi-giocatori, Mancini 'siamo uniti'
- Per Campari utile primi 9 mesi in calo del 5% a 423 milioni
- Mancini "la maxi buonuscita all'Arabia? Tutte bugie"
- Accordo Uefa-Fifpro, posto in Esecutivo per sindacato giocatori
- Borsa: Milano chiude debole con l'Europa, scivola Stellantis
- Il prezzo del gas chiude in rialzo a 42,87 euro
- Massimo Biscardi nuovo sovrintendente di Santa Cecilia
- Gualtieri vede Schlein,'piena condivisione' su Roma
- Lo spread tra Btp e Bund chiude in aumento a 122 punti
- In uscita un singolo di Liam Payne dopo la sua morte
- Rai, si ferma giovedì 31 L'Altra Italia di Monteleone
- Sorteggio Wta Finals, Paolini con Sabalenka, Rybakina e Zheng
- Leo, 'ok definitivo cdm ai primi tre Testi unici fisco'
- Il Turco in Italia torna al Pergolesi di Jesi dopo 205 anni
- Borsa: l'Europa chiude in rosso tra trimestrali e voto in Usa
- Borsa: Milano chiude in calo dello 0,26%
- Ministero della Sanità di Hamas, i morti a Gaza sono 43.061
- Calcio: Roma; domani Juric in conferenza pre Torino
- Dati rubati, dossier anche su Marcell Jacobs e il suo staff
- Casaluci, 'Pirelli non ha ristrutturazioni all'orizzonte'
- I funerali di Matilde Lorenzi il 31 ottobre a Giaveno
- Audi chiuderà la sua fabbrica di e-car a Bruxelles
- Assovetro, per vetro piano prevista crescita del 2% nel 2025
La sepsi uccide circa 800.000 neonati l'anno nel mondo
Spesso il contagio è in ospedale, incidono i batteri resistenti
La sepsi, condizione infiammatoria dell'organismo causata da un'infezione, colpisce circa 49 milioni di persone nel mondo, con 11 milioni di decessi all'anno. E, ad esserne colpiti, sono soprattutto i neonati. Ogni anno si stima che ci siano tra 3,9 e 5 milioni di casi in questa fascia di età, con circa 700.000-800.000 decessi. Numeri che portano l'Organizzazione Mondiale della Sanità a identificarla come "una priorità sanitaria globale". A ricordarlo è la Società italiana di neonatologia in vista della Giornata Mondiale contro la sepsi (World Sepsis Day), che si celebra il 13 settembre. Spesso poco conosciuta, la sepsi è responsabile del maggior numero di decessi nel primo mese di vita ed è legata a inadeguate misure di prevenzione delle infezioni e diagnosi tardiva. Anche se la sopravvivenza dei neonati pretermine è nettamente migliorata nel corso del tempo, infatti, i nati pretermine necessitano spesso di cure ospedaliere, il ché li espone a nuovi rischi infettivi sotto forma di infezioni acquisite in ospedale. Infezioni che, in un sistema immunitario immaturo come quello dei neonati pretermine, possono velocemente diffondersi in tutto il corpo, causando, appunto, una sepsi. "Più della metà di tutti i casi di sepsi acquisite in ambito ospedaliero sono prevenibili attraverso misure di prevenzione e controllo delle infezioni", sottolinea la Sin. Nonostante i progressi su questo fronte, però la sepsi neonatale rimane una sfida significativa. "Le limitazioni nella diagnosi rapida, l'aumento della resistenza antimicrobica e la carenza di dati epidemiologici accurati continuano a ostacolare gli sforzi globali per ridurre l'incidenza e la mortalità. L'adozione di nuove tecnologie diagnostiche, l'investimento in ricerca per nuovi trattamenti e vaccini e il miglioramento dei sistemi di sorveglianza sono essenziali per affrontare questa sfida", concludono gli esperti.
O.Bulka--BTB