- Usa: operai accettano accordo, finisce sciopero alla Boeing
- Ippica: Knights Choice vince la Melbourn Cup, Buckaroo nono
- Usa 2024, Trump: bisognerebbe mettere Harris su ring con Tyson
- Regno Unito, 600 poliziotti licenziati per negligenza in un anno
- Ok del giudice, la lotteria elettorale di Musk può continuare
- Wsj, Russia dietro a pacchi incendiari in centri Dhl
- Al Jazeera, '20 morti in raid israeliano nel nord di Gaza'
- Harris, 'l'America è pronta per un nuovo inizio'
- Dia e Zaccagni trascinano la Lazio: 2-1 al Cagliari
- Harris ha 4 punti vantaggio su Trump, oltre margine errore
- Zelensky, '11mila soldati nordcoreani nel Kursk'
- Calcio: Trentalange si candida alla presidenza dell'Aia
- Idf, ucciso capo dell'intelligence Hezbollah per la Siria
- Epstein shock, 'Trump amava fare sesso con le mogli amici'
- L'Empoli batte 1-0 il Como e vola al 10 posto in classifica
- Colpo del Genoa a Parma. Pinamonti segna 1-0. In campo Balotelli
- Champions: Fonseca, contro Real un Milan motivato e senza paura
- Confindustria critica la manovra, non dà risposte adeguate
- Meloni riceve il vicepresidente del Csm Pinelli
- Mosca accusa l'Occidente di gravi ingerenze in Moldavia
- Champions: Motta, 'Lille non è una sorpresa, bravo Genesio'
- Tunisi: al via corsi di italiano del programma Thamm Plus
- Oltre 66mila cubani evacuati per il rischio di inondazioni
- Mef, a ottobre il fabbisogno sale a 17 miliardi
- Anche Mick Jagger appoggia Harris, 'non dimenticate di votare'
- FI, il taglio del canone Rai non è nell'accordo di governo
- Calcio: Uefa, un minuto di silenzio per le vittime di Valencia
- Il gas chiude in rialzo sopra i 40 euro al Ttf di Amsterdam
- Trump, 'dazi al 25% al Messico se non ferma i migranti'
- Il ricordo di Raniero Gattinoni nel 30/o dalla morte
- EEUU: Aldea de New Hampshire, primera en dar resultados
- Tennis: Wta Finals; Paolini ko, Sabalenka vince in due set
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo a 127,4 punti
- Ad ottobre immatricolazioni in calo del 9% in Italia
- Il Papa include mons. Battaglia tra i nuovi cardinali
- Hit parade, Olly in vetta alla classifica con Tutta vita
- Borsa: l'Europa chiude debole, Parigi -0,5%, Londra +0,09%
- Passa alla seconda fase progetto corvetta europea
- Borsa: Milano chiude in ribasso, -0,39%
- Capotreno accoltellato, domani sciopero ferrovie di 8 ore
- Zidane firma una capsule collection con Montblanc
- I watch party, dove l'elezione diventa un Super Bowl
- Borsa: Europa al palo nel finale, New York fiacca, Milano -0,25%
- DrefGold, il nuovo album Goblin esce l'8 novembre
- Nuovo gruppo di migranti trasferito su nave Libra
- Santalucia (Anm), non vogliamo condizionamenti di sorta
- Salvini, per colpa di alcuni giudici l'Italia non è sicura
- Gucci Notte, seconda collezione di abiti da sera per De Sarno
- Scoperto il buco nero più vorace di sempre
- Troppi cibi industriali potrebbero accelerare l'invecchiamento
Tumori, un caso su 3 va al pronto soccorso prima della diagnosi
La gran parte degli accessi al PS legata ai sintomi del cancro
Circa 1 paziente su 3 cui è stato diagnosticato un cancro si reca in un pronto soccorso nei 90 giorni precedenti la diagnosi, secondo un nuovo studio pubblicato sul Canadian Medical Association Journal. Lo studio ha incluso oltre 650.000 pazienti cui è stato diagnosticato un cancro tra il 2014 e il 2021 in Ontario: è emerso che il 35% di loro (229.683) aveva fatto una visita al pronto soccorso nei 90 giorni precedenti la diagnosi. Tra i pazienti con visite al pronto soccorso prima della diagnosi di cancro, il 64% aveva effettuato una sola visita, il 23% ne aveva effettuate due e il 13% aveva avuto tre o più accessi in PS. Più della metà (51%) dei pazienti che erano stati al pronto soccorso prima della diagnosi sono stati ricoverati in ospedale. "Il pronto soccorso non è un ambiente ideale per gestire pazienti con sospetta diagnosi di cancro" - rileva l'autore principale Keerat Grewal, medico di emergenza e ricercatore clinico presso il Schwartz/Reisman Emergency Medicine Institute del Mount Sinai Hospital di Toronto, Ontario, e ICES. "I pronto soccorso sono abitualmente sovraffollati e offrono poca privacy. Ricevere una sospetta diagnosi di cancro in questo contesto è stato descritto dai pazienti come angosciante". La maggior parte delle visite al pronto soccorso era correlata ai sintomi del cancro successivamente diagnosticato. I pazienti a cui successivamente è stato diagnosticato un cancro colorettale avevano visite al pronto soccorso legate a ostruzioni intestinali e dolori addominali, mentre quelli con cancro gastroesofageo avevano visite per sanguinamento gastrointestinale, difficoltà a deglutire e dolore addominale. I pazienti con tumori cerebrali avevano un'alta probabilità di recarsi al pronto soccorso prima della diagnosi per debolezza, confusione o convulsioni. Diversi gruppi di pazienti erano più inclini a utilizzare il pronto soccorso prima di una diagnosi di cancro, tra cui anziani, persone provenienti da aree rurali, residenti in quartieri marginalizzati, persone con più malattie e coloro che hanno avuto la diagnosi di tumore durante la pandemia. Lo studio evidenzia la necessità di garantire un accesso equo a ulteriori accertamenti oncologici a partire dal pronto soccorso durante la fase diagnostica del cancro, al fine di migliorare la cura e gli esiti della stessa per i pazienti.
L.Janezki--BTB