- Calcio: Lazio; stop per Dia, ha contratto la malaria
- Unifil, sconosciuti hanno sparato 30 colpi contro base in Libano
- Usa, 'vogliamo da Iran cambio di atteggiamento su nucleare'
- Usa, 'infondate le accuse Onu contro Israele di genocidio'
- Trump, non inviterò Jamie Dimon nel mio governo
- Il plancton potrebbe non sopravvivere al riscaldamento globale
- Meloni,rispetto i ruoli ma su immigrazione andrò avanti
- Conte, la Consulta frena l'Autonomia, l'Italia è una
- Consulta: Todde, 'fondate le ragioni del ricorso della Sardegna'
- Consulta, non modificare le aliquote tributi erariali
- Ex ostaggi a Roma, 'Papa con noi per quelli ancora a Gaza'
- Tre premi a Van Cleef Arpels al Grand Prix d'Horlogerie
- Calcio: elezioni arbitri; Zappi 'l'Aia deve aprirsi al futuro'
- Consulta, illegittime alcune disposizioni Autonomia
- Fitto da Mattarella, il suo incarico è importante per l'Italia
- Argentina: dopo la condanna Milei toglie la pensione a Kirchner
- Mega multa a Sotheby's dalla procura di Ny per frode fiscale
- Revolut, 'per le aziende le banche tradizionali sono lente'
- Con Minecraft le migliori città ideali progettate da ragazzi
- Media, 9 morti in raid israeliano a Baalbeck in Libano
- Alexia, canto il coraggio di essere vulnerabili
- Il gas chiude sui massimi da dicembre 2023 sopra i 46 euro
- Paul col diamante all'orecchio,'così Tyson non mi morde'
- Effetto Trump, rinviati processi per l'assalto al Capitol
- Festival Musica e Arte Sacra, concerti nelle basiliche papali
- Sanremo, incontro Comune-Rai per Festival diffuso
- 'Giovani, sfide e lavoro', la Cna si confronta sul futuro
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in calo a 120,5 punti
- Pellegrini ai tifosi 'mai mancherei di rispetto alla Roma'
- La storia infinita dell'America's Cup in podcast RaiPlay Sound
- Borsa: Milano chiude in forte rialzo, +1,93%
- Borsa: Europa positiva nel finale, Milano la migliore a +1,9%
- Resti di uri in Mesopotamia, i più antichi antenati del bue
- Media Usa, Quincy Jones è morto per un cancro al pancreas
- Kiev, truppe russe a Kupiansk ma le abbiamo respinte
- Valditara, giusto assicurare diritto di tutti alle paritarie
- Milano a tutto sprint nel finale, indice Ftse Mib +1,9%
- Garante, escludere trasporti e sanità dallo sciopero del 29
- Bluesky ha guadagnato 1 milione di utenti dopo la fuga da X
- Idf conferma raid in Siria,'colpita jihad islamica palestinese'
- Via libera Ue a nuovo pagamento da 4 miliardi all'Ucraina
- Peter Do lascia Helmut Lang dopo meno di due anni
- Sindacati, 200 milioni in manovra per fondo automotive
- Meta annuncia ricorso contro multa Ue per Marketplace
- Barcellona: Martin, é un privilegio sfidare Bagnaia
- FdI, bonus studente fino a 1500 euro ma per le scuole paritarie
- Borsa: Europa conferma rialzo, Wall Street fiacca, Milano +1,7%
- Barcellona: Bagnaia, la mia strategia? Vincere due gare
- Con Musk via libera alle megacostellazioni e a Starship
- Lega-FdI spingono i fondi pensione, scatta il silenzio-assenso
Diabete accelera invecchiamento del cervello,+41%rischio declino
Studio lungo ha osservato nel tempo il deterioramento mentale
Tra i fattori principali che accelerano l'invecchiamento del cervello ci sono il diabete che aumenta del 41% il rischio di declino cognitivo e la carenza di alcune proteine nel fluido cerebrospinale, che aumenta il rischio del 48%. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Network Open, condotto da esperti della Johns Hopkins University, che lavorando con la coorte Biomarkers for Older Controls at Risk for Dementia (BIOCARD), hanno scoperto che alcuni fattori sono collegati a una più rapida riduzione del volume cerebrale e a una progressione più veloce dalle normali capacità cognitive al declino cognitivo lieve (MCI). BIOCARD è stato avviato presso i National Institutes of Health nel 1995 e proseguito presso la Johns Hopkins University dal 2015 al 2023, con un totale di 185 partecipanti, con un'età media di 55 anni e tutti cognitivamente normali all'inizio dello studio. I partecipanti hanno effettuato scansioni cerebrali e test del liquido cerebrospinale per 20 anni, misurando i cambiamenti nelle strutture cerebrali e i livelli delle proteine associate all'Alzheimer. I risultati hanno mostrato che alti tassi di riduzione della materia bianca e l'allargamento dei ventricoli cerebrali (spazi pieni di liquido) erano predittori significativi di una progressione precoce verso il declino cognitivo. Nello specifico, l'atrofia della materia bianca era associata a un rischio maggiore dell'86% e l'allargamento ventricolare a un rischio maggiore del 71% di progredire verso l'MCI. Gli individui con diabete hanno mostrato un rischio medio maggiore del 41% di passare da una cognizione normale all'MCI rispetto a quelli senza diabete. E ancora, un basso rapporto tra i peptidi amiloidi β Aβ42 e Aβ40 nel liquido cerebrospinale era associato a un rischio maggiore del 48% di sviluppare l'MCI. Quando i partecipanti presentavano sia il diabete, sia un basso rapporto Aβ42/Aβ40, il loro rischio di progredire verso l'MCI aumentava del 55%, dimostrando che questi due fattori insieme accrescono significativamente la probabilità di declino cognitivo. Questi risultati indicano che riconoscendo la presenza di un rischio elevato, è possibile ottimizzare strategie di intervento preventivo per ritardare o auspicabilmente prevenire l'insorgenza del declino mentale.
M.Ouellet--BTB