Berliner Tageblatt - Programma Age-It, si crei Istituto italiano sull'invecchiamento

Programma Age-It, si crei Istituto italiano sull'invecchiamento

Programma Age-It, si crei Istituto italiano sull'invecchiamento

Schillaci: 'Può contribuire ad affrontare le sfide demografiche'

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Creare un Istituto italiano sull' invecchiamento, che consenta di far convergere tutta la ricerca italiana sull'ageing in un polo scientifico integrato, per affrontare l'eccezionale sfida demografica dell'Italia e dare al Paese una visione a lungo termine per i suoi cittadini. Questo l'obiettivo lanciato al convegno 'Un Istituto per il futuro della popolazione', organizzato al ministero della Salute e in cui sono stati illustrati i dati del programma Age-It, una ricerca mai realizzata in Europa su demografia positiva, prevenzione e invecchiamento attivo, che ha coinvolto 10 gruppi di lavoro per altrettante aree di ricerca, con un'ottica interdisciplinare. All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, la viceministra del lavoro e delle politiche sociali Maria Teresa Bellucci e il ministro della Salute Orazio Schillaci: "Creare un istituto per l'invecchiamento -, ha affermato Schillaci - può contribuire ad affrontare le grandi sfide demografiche e il loro impatto sanitario, una responsabilità che chiama in causa tutti". Finanziato dal Pnrr, Age-It è stato guidato dall'Università di Firenze e dalla sua rettrice Alessandra Petrucci, che ha spiegato: "Ci siamo chiesti se fosse possibile partire da un approccio diverso, vedere la trasformazione in atto come un'opportunità e non solo come uno scenario negativo. Abbiamo pensato di costruire qualcosa che potesse essere un riferimento a livello nazionale e internazionale". Nonostante le sue caratteristiche demografiche e di longevità, l'Italia difetta di un centro di eccellenza su ricerca e raccolta dati, prevenzione e invecchiamento attivo, analisi multidisciplinare di soluzioni e disegno di politiche d'intervento. Il programma Age-It ha fatto da premessa e intelaiatura scientifica alla creazione dell'Istituto italiano sull'invecchiamento, ma, continua Petrucci, "dobbiamo anche contrastare l'ageismo e dare un senso nuovo agli anni che ci sta regalando la scienza. Se gli anziani vengono considerati inutili, in una società fatta di anziani ci rassegniamo all'idea che il futuro del Paese sia inutile". La sfida demografica, sottolinea la viceministra Bellucci, "rimane tra i temi in cima all'agenda del nostro governo, e certamente la creazione dell'Istituto può essere uno strumento efficace per avere una visione del fenomeno più attenta e complessiva".

O.Bulka--BTB