-
Sarà Lucio Corsi a rappresentare l'Italia a Eurovision
-
Calcio: Atalanta; Gasperini, non volevo offendere Lookman
-
Atletica: marcia; Giorgi centra il record italiano nella 35 km
-
A Bagheria un festival dedicato al cinema insulare
-
Cagliari: Nicola, 'Juve forte ma nello sport tutto è possibile'
-
Per Time Magazine Gisèle Pelicot tra le donne dell'anno
-
Tennis: Dubai, subito Sonego-Tsitsipas e Berrettini-Monfils
-
I Filarmonici di Roma al Teatro Stignani di Imola il 24/2
-
Germania, in ultimo sondaggio Cdu prima, Afd al 21%, Spd al 15%
-
Musica e Guerra, a Santa Cecilia con Augias e Canonici
-
Sei Nazioni: Lamaro 'nessuno viene a casa nostra per dominarci'
-
Il seme del fico sacro, ritratto-denuncia sull'Iran
-
Scholz, 'non credo nei miracoli, ma nella vittoria'
-
Famiglia Bibas, 'i dettagli degli omicidi non siano diffusi'
-
Media, 'Zelensky non è pronto all'accordo sui minerali'
-
Andrea Bacchetti a Bologna per Classica da Mercato
-
Calcio: Juve; Motta, 'Vlahovic? Può partire titolare'
-
Bollette, tecnici al lavoro per sciogliere il nodo risorse
-
Calcio: Motta, 'Juve triste e delusa, ma vogliamo ripartire'
-
Giovani bocciano l'Italia, imprese e stipendi poco attraenti
-
Arriva al cinema Blur: to the end, film sulla band inglese
-
Capo dell'esercito russo visita le truppe in Ucraina
-
Il ragazzo dai pantaloni rosa a Los Angeles cercando uscita Usa
-
Hamas, pronti a scambio 'globale' ostaggi con detenuti
-
Ostaggi Shoham e Mengistu liberati, sul palco di Hamas a Rafah
-
Colangelo (Accenture), banche al bivio tech, l'Ai può aiutarle
-
Cgia, 22,8 milioni di 'evasori' solo 1 su 8 è partita Iva
-
La famiglia Bibas: è di Shiri il corpo restituito da Hamas
-
Brasile, ineleggibile per 8 anni Pablo Marçal
-
Guatemala, già accolti 6.073 migranti espulsi da Usa e Messico
-
Presidente Lecce, sul rigore gravissimo l'intervento del Var
-
Runjaic "un rigore 'da arresto'? Bisogna stare calmi"
-
Runjaic "gesto di Lucca andava punito, regole si rispettano"
-
Lecce: Giampaolo "quello non è mai rigore, roba da arresto
-
Serie A: Lecce-Udinese 0-1
-
Calcio donne: Soncin, col Galles la vittoria che volevamo
-
Polizia, arrestato l'autore dell'accoltellamento a Berlino
-
Italia parte bene in Nations League, 1-0 al Galles
-
Al Jazeera, Hamas ha consegnato il corpo di Shiri a Croce Rossa
-
Totti, la chiusura dei cinema è il peggiore degli autogol
-
Attacco a Berlino, accoltellato al Memoriale della Shoah
-
Dubai, la danese Tauson in finale con Andreeva
-
Giordano, 'l'intervento di Meloni al Cpac sarà ottimo'
-
La Farnesina ricorda l'ambasciatore Attanasio ucciso in Congo
-
Borsa: l'Europa chiude contrastata, Parigi +0,39, Londra -0,04%
-
Dubai, Andreeva la più giovane finalista di un Wta 1000
-
Inter, Sommer operato al pollice della mano destra
-
Scholz e Zelensky hanno discusso di una 'pace giusta'
-
Michelle Pfeiffer in posa nella campagna di Saint Laurent
-
A Milano la prima monografica italiana dedicata a Balenciaga
Ossigeno medico inaccessibile per 2 pazienti su 3 nel mondo
Necessario per 370 milioni di persone ogni anno
Nel mondo ogni anno quasi 1 persona su 20 ha bisogno di un trattamento con ossigeno medico: per un'operazione chirurgica, per trattare un'insufficienza respiratoria legata per esempio a un'infezione o perché è affetto da una malattia cronica polmonare come la Bpco. Tuttavia, quasi 2 malati su 3 non riescono ad avere accesso a questo trattamento che può essere salvavita. È il dato che emerge da un rapporto internazionale, coordinato dalla University of Melbourne, pubblicato su The Lancet Global Health. L'importanza dell'ossigeno medico e la sua insufficiente disponibilità è stata lampante durante la pandemia, quando migliaia di persone hanno rischiato o perso la vita anche per il mancato accesso a questo presidio. In quella circostanza un gruppo di esperti internazionali ha dato vita alla 'Lancet Global Health Commission on medical oxygen security', il cui lavoro è ora riuscito a tracciare una mappa della disponibilità globale di ossigeno medico. Secondo l'analisi, nel mondo ogni anno circa 370 milioni di persone hanno bisogno di ossigeno. Se in Occidente, le criticità sono limitate, è nei Paesi a basso reddito che la situazione è critica. Qui, circa il 70% di chi ha bisogno di ossigeno per interventi acuti non ha accesso al trattamento; mentre quasi nessuno di quelli che ne hanno bisogno per terapie a lungo termine come per le malattie croniche riesce a ottenere il trattamento. La situazione è particolarmente grave nell'Africa Sub-Sahariana dove ha accesso all'ossigeno solo il 9% di chi ne ha bisogno. Per colmare le lacune, scrivono gli autori, occorrerebbero 6,8 miliardi di dollari l'anno. "L'ossigeno medico è un trattamento essenziale usato da oltre 150 anni. È richiesto a tutti i livelli del sistema sanitario, per bambini e adulti con una vasta gamma di condizioni acute e croniche e per garantire interventi chirurgici e cure perioperatorie sicure", , scrivono gli autori. "Quindi deve essere disponibile a tutti coloro che ne hanno bisogno".
L.Janezki--BTB