- Caracas contro Lula, l'incidente una scusa per il veto al Brics
- Wafa, raid israeliano su case a nord Gaza, almeno 30 morti
- Uruguay: bus fuori controllo finisce sulla spiaggia, 16 feriti
- Zelensky, presto combatteremo truppe Nord Corea in Europa
- L'Aiea, 'i siti nucleari Iran non hanno subito alcun impatto'
- Messico: autobus contro un camion, 24 morti e 5 feriti
- Haaland segna sempre, il City è leader provvisorio
- F1: Messico, McLaren le più veloci nelle terze libere
- Bellucci, Magnani e Loren mi hanno ispirata
- Uomo di origine africana ucciso dalla polizia, cortei a Lisbona
- Sogno Georgiano al 53% secondo i primi dati dello scrutinio
- Alessandro Michele, da Valentino tutto parla di lui
- Brasile, proposta la cittadinanza onoraria per Bruno Mars
- Banche dati, autenticazione sicura e stop accesso remoto
- Festa di Roma, vince Bound in Heaven, miglior attore Germano
- Orsini, 'il futuro è il nucleare'
- Presidente Georgia, 'le opposizioni hanno vinto'
- Orsini, 'sostenere al massimo gli investimenti in Italia'
- Giorgetti, 'economia mondo resiliente di fronte agli shock'
- Calcio: Marusic 'spero di restare alla Lazio ancora tanti anni'
- Gb, in primi 10 mesi più migranti sulla Manica che in tutto 2023
- Exit poll in Georgia contrastanti alla chiusura dei seggi
- Il Genoa ha deciso, prende Balotelli
- Tennis: niente finale per Musetti, a Vienna passa Draper
- Caso banche dati: arrestato, 'così freghiamo tutta Italia'
- Ragazza uccisa: arrestato 19enne vicino di casa
- Giorgetti presiede la ministeriale del G7 sull'Africa
- Biden si augura che il raid di Israele concluda ciclo attacchi
- Iran, 'la nostra determinazione a difenderci non ha limiti'
- Hezbollah, 'attacco Israele a Iran pericolosa escalation'
- Ue, 'da attacchi e rappresaglie rischio di escalation'
- Tennis: altro cambio per Berrettini, si separa dal coach Roig
- Bird di Andrea Arnold vince in Alice nella città a Festa di Roma
- Nuovo appello di Guterres alle parti, cessare le azioni militari
- Con il Lecce basta Di Lorenzo, il Napoli resta al comando
- L'Ia al centro dell'ultimo giorno di Apulia Digital Experience
- Kiev, sale a 5 morti il bilancio dell'attacco russo a Dnipro
- Tredicenne morta a Piacenza, il fidanzato indagato per omicidio
- 'Montagna ha partorito topolino', ma i falchi chiedono risposta
- Tennis:Bronzetti ko, americana Dolehide in finale Guangzhou Open
- Calcio: D'Aversa, Parma per me avversario speciale ma da battere
- Nuova collaborazione tra Puma e d Heliot Emil
- Fiennes, il mio cardinale fra crisi di fede e potere
- Lunedì stop bus e metro a Roma, l'8/11 è sciopero nazionale
- Ragazza uccisa: indagini su un coetaneo, prime ammissioni
- 'Un arcobaleno di città', anche a Roma sfilano i pacifisti
- Grillo, rivendico il diritto all'estinzione del Movimento
- Sci: Brignone "orgogliosa, ma è stata una gran sorpresa"
- Eduardo, 40 anni fa se ne andava autore senza tempo
- La Russa, 'Report lo guarda chi ha interesse, non io'
Malagò, authority? Prima meglio sentire chi conosce la materia
N.1 Coni: "Non risolve i problemi di programmazione e sviluppo"
"All'inizio della scorsa settimana siamo andati dal ministro Abodi con le parti interessate, in questo caso calcio e basket, tracciando il percorso che si vuole portare avanti. Poi si è capito che il concetto di partenza, ovvero la costituzione di un'agenzia governativa, si era trasformato in un'authority, la cui definizione e regolamentazione non ci è stata riferita". Il presidente del Coni Giovanni Malagò, a 'Radio Anch'io Sport', ha affrontato tra l'altro il tema della possibile formazione di una authority governativa di controllo sui bilanci delle squadre professionistiche di calcio e pallacanetro. "Chi conosce l'argomento, sa che ha delle dinamiche di individuazione dei membri abbastanza complesse. Bastava trovare delle dinamiche di designazione delle persone e delle componenti di Covisoc e Comtec, sarebbe una strada più sbrigativa e altrettanto di garanzia e non di imposizione di radicale stravolgimento delle cose - ha aggiunto Malagò - Il governo ha un compito: deve legiferare. Sarebbe giusto però sentire prima chi conosce bene la materia, non calando tutto dall'alto". Il presidente Fip Gianni Petrucci ha detto che calcio e Coni sono andati avanti senza interpellare il basket. Vi chiarirete?: "Con Petrucci ci parlo tutti i giorni da chissà quanti anni, anche in quella riunione. Non è vero che non ci siamo sentiti. Loro ritengono che sia giusto dare un mandato in bianco. Senza polemica, noi riteniamo invece di poter dare un contributo. Comunque è un dato di fatto che neanche Petrucci sa quale sarà il testo finale". "Le persone devono sapere che queste due strutture, Covisoc e Comtec, sono di fatto un notaio: certificano la risonanza magnetica dei conti di una società. Un notaio che dà il via libera a quelle che sono le dinamiche dell'iscrizione di una società - ha spiegato Malagò - Non c'è nessunissima possibilità di delega a chi gestisce questo tipo di azienda che possa migliorare lo stato dell'arte dei conti. Oltretutto quel notaio certifica anche elementi imprescindibili, i famosi parametri come l'indice di liquidità. Di conseguenza, con questa authority c'è la volontà di avere la certificazione da parte del governo che questi conti vengano visti meglio di come attualmente si vedono, ma non risolve il problema della logica di programmazione e di sviluppo del mondo del calcio. Oppure si lascia il fatto che i parametri sono in mano all'autonomia sportiva, sennò Fifa e Uefa staccano la spina".
T.Bondarenko--BTB