- Sale a 158 il numero delle vittime per alluvioni in Spagna
- Nel calendario dell'Arma il tema dei 'Carabinieri e i giovani'
- Lo spread tra Btp e Bund si allarga a 129 punti
- Calcio: giudice di A, 4 squalificati per una giornata
- Piantedosi, furto di dati per attaccare gli avversari politici
- Piantedosi, dal 2022 ad oggi 33mila gravi attacchi hacker
- Concerti Giubileo, Orchestra Santa Cecilia con Bignamini
- Fisco: fonti governo, nessuna proroga per il concordato
- Agenzia meteorologica toglie l'allerta massima nel Castellon
- Borsa: l'Europa peggiora con Wall Street, lo spread a 128 punti
- Ong ambientaliste, 'il Pniec sostiene le fonti fossili'
- Sanremo Giovani, online i brani dei finalisti
- Uno studio per superare la farmaco resistenza nel tumore al seno
- Voyager 1 ha comunicato con un dispositivo inutilizzato dal 1981
- Scoperte le proteine che plasmano le differenze dei cervelli
- Kid Yugi, arriva la versione deluxe Tutti i nomi del diavolo
- Berlino chiude i consolati iraniani in Germania
- Cop16, l'Onu chiede più fondi a difesa della biodiversità
- Armie Hammer torna a recitare, sarà protagonista in un western
- Nordio, Antimafia ha coordinamento, al Viminale prevenzione
- Silverman diventa Houdini in omaggio al 100/o della nascita
- Alberto Urso, l'1 novembre esce il nuovo singolo Atlantide
- Grafton arriva in Italia per candidati Gen Z e Millennial
- Vasseur, a Interlagos serve un grande sforzo di squadra
- Borsa: Milano resta debole (-0,4%), in luce Stellantis
- Harris, Trump vuol decidere per conto delle donne
- Trump, proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno
- Il Papa, "a Valencia una catastrofe, vi sono vicino"
- Vincent Lindon, sogno di venire a girare film in Italia
- Cinque morti nel nord d'Israele per razzi dal Libano
- Intesa oltre le stime, utile dei nove mesi a 7,17 miliardi
- Demi Moore, The Substance mi ha liberata dagli sguardi
- The Weeknd pubblica il nuovo singolo São Paulo
- Brasile, sette fiumi in Amazzonia contaminati dal mercurio
- Ong, 3 morti nei raid israeliani a Homs in Siria
- Sale a 105 il bilancio delle vittime a Valencia
- Torna Convivio, lo shopping solidale contro l'Aids
- 'Io resto a casa', dalla fine della pandemia si esce di meno
- Fatturato dell'industria ancora giù ad agosto, -4,6% annuo
- Potenziata la memoria senza farmaci né chirurgia
- Tumori, un doppio colpo manda al tappeto le cellule difettose
- Ministro spagnolo, 'ci sono ancora persone morte nei veicoli'
- Yao Ming lascia la guida del basket cinese
- Un arrestato al gip, 'facevo report, temo per incolumità'
- La giornata nazionale delle periferie è legge, ok del Senato
- Piazza Loggia: no al trasferimento in Italia di Toffaloni
- Sanchez a Valencia, la Dana continua, stare attenti
- Protezione Civile avvisa abitanti Castellon, restate a casa
- A Delhi mese di ottobre 2024 è stato il più caldo da 13 anni
- Borsa: l'Europa poco mossa dall'inflazione, corre Stellantis
Ibrahimovic, sono al Milan per vincere e vincerò
C'è ambizione, stella Inter? Soffrono perdenti, a noi dà carica
"Ho detto a Gerry Cardinale che se dovevo entrare nel Milan doveva essere un progetto vincente. Non accetto perdere. Devo vincere e vincerò. E Cardinale mi ha risposto 'benvenuto'. Da lì siamo partiti e dopo sei mesi sono già usciti i capelli grigi". Lo dice, con un sorriso, Zlatan Ibrahimovic nella conferenza stampa di presentazione della stagione 2024/2025, la prima da quando è senior advisor di RedBird. "Io e Cardinale parliamo la stessa lingua - racconta Ibra -, è un vincente. Per lui il Milan è personale. C'è grande ambizione". Ibra assicura che la seconda stella vinta dall'Inter non lo ha fatto soffrire: "Non soffro mai. Mi carica di più. Il Milan non guarda alle altre squadre, lo fanno i perdenti. Soffre un perdente, parli con un vincente". Ibra spiega anche come mai ha atteso tanto prima di parlare nel suo nuovo ruolo di dirigente: "Dovevo avere qualcosa di cui parlare. Il mio ruolo è 'operating partner' di RedBird la mia responsabilità è il Milan, non sono dipendente Milan sono parte della proprietà. Spazio da casa Milan, a Milanello e Vismara, ma non è 'one man show' ognuno è importante, ognuno ha il suo ruolo. Se c'è silenzio, se non parliamo è perché lavoriamo. Non siamo un podcast o un talk show. Il silenzio è più pericoloso".
C.Kovalenko--BTB