Berliner Tageblatt - Parigi: Usa troppo forti, fioretto azzurro d'argento

Parigi: Usa troppo forti, fioretto azzurro d'argento
Parigi: Usa troppo forti, fioretto azzurro d'argento

Parigi: Usa troppo forti, fioretto azzurro d'argento

Al Gran Palais le italiane sono state sconfitte in finale 45-39

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La magnifica cornice del Gran Palais non regala il tris d'oro in una sola giornata allo sport italiano: dopo i trionfi nel pomeriggio di Giovanni De Gennaro nella canoa e di Alice Bellandi nel judo, nella serata parigina il quartetto azzurro del fioretto femminile deve 'accontentarsi' dell'argento. Troppo forti gli Usa, al primo successo a squadre, che anche nella finale, vinta 45-39, hanno dimostrato di essere in questo momento le migliori al mondo. Del resto, già nella prova individuale le americane avevano centrato una doppietta storica con l'oro a Lee Kieffer e l'argento a Lauren Scruggs, mentre la migliore italiana era stata Alice Volpi, solo quarta. La spedizione a cinque cerchi del fioretto femminile italiano, partita con il chiaro obiettivo di centrare l'oro, si chiude quindi con solo questo argento, che solo in parte ripaga dalla cocente delusione della prova individuale. Al termine dei nove assalti, davanti alla presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in tuta dell'Italia e con tifo costante ("è andata bene cosi'...", le sue parole a chi la accompagnava in uscita dal Grand Palais), lacrime amare per Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo. Arrivate nella capitale francese come squadra numero uno del ranking mondiale, le azzurre non sono riuscite a riportare il fioretto italiano sul gradino più alto del podio a cinque cerchi: all'Italia l'oro a squadre manca dal 2012. Ma almeno è stato fatto un passo in alto rispetto al bronzo di Tokyo ed è stata scritta un'altra pagina della storia del fioretto femminile a squadre, consecutivamente sul podio olimpico da Seul 1988. A proposito della potentina Palumbo, riserva del quartetto ma scelta dal ct Stefano Cerioni al posto di Martina Favaretto per la settima frazione della finalissima contro le americane, comunque una soddisfazione in più: quella di aver regalato alla Basilicata la prima, storica medaglia olimpica. E forse non a caso, sul podio, il suo è stato il sorriso più largo delle italiane. Il quartetto azzurro aveva cominciato bene l'avventura nella prova a squadre. Il 45 a 14 contro l'Egitto, avversario storicamente inferiore, era stato il miglior modo di far dimenticare le amarezze della prova individuale. Molto più complicata la semifinale con il Giappone, vinta 45-39. E poi la finale, con le americane che hanno imposto la loro forza fin dai primi assalti. Errigo, Volpi, Favaretto e Palumbo ci hanno provato in tutte le maniere ma questa volta, a differenza della spada femminile, per l'Italia il Gran Palais è diventato d'oro.

T.Bondarenko--BTB