- Hawke, 'con Linklater volevamo film da 10 anni, esce nel 2025'
- Lautaro ritrova il gol, l'Inter si riscatta e batte l'Udinese
- Mondiali Ciclismo: bronzo Longo Borghini, oro a Kopecky
- 'Stop bombe in Libano', presidio a Roma davanti Pantheon
- Finale Vuitton Cup: poco vento, 3/a regata non assegnata
- 'Le smodellate' vince fra i Corti interpretatati da disabili
- Silvio Soldini, 'Le assaggiatrici' la mia nuova sfida
- Parolin all'Onu, anche in guerra rispettare diritto umanitario
- Volandri 'al fianco di Sinner, vicenda lo renderà più forte'
- Miele, campagna di Masaf e Ismea promuove la qualità italiana
- Manifestazione a Milano, un minuto di silenzio per Nasrallah
- Milano-Cortina: svelati i cerchi olimpici ad Anterselva
- Boldi, 'a Natale sarò un ministro ex sessantottino'
- Jacopo Rivani dirige tutto Beethoven con La Corelli
- Unhcr, in Libano oltre 200mila sfollati
- Grimaldi (Unirec),con direttiva Npl mercato più fluido
- Tajani, Israele garantirà la sicurezza dei nostri militari
- I Negrita, 'il nostro viaggio che dura da trent'anni'
- Giorgetti, Psb non dimentica nessuno, focus pensioni-sanità
- L'Upb valida le stime Psb, dubbi sulla crescita del 2026
- Roma: Juric 'per Dybala niente lesioni, vuole esserci'
- Calcio: Torino; Vanoli, 'Primi? Non guardo la classifica'
- Morte Furrer, Uci 'ancora non sappiamo cosa sia successo'
- Via oggi al nuovo codice contro il telemarketing selvaggio
- Josh Cooley, 'così umani i robot di Transformers One'
- Mondiali Ciclismo: Bennati, dobbiamo cogliere ogni opportunità
- Cristina Zavalloni interpreta Pierrot Lunaire di Schoenberg
- Hezbollah conferma, Nasrallah è morto
- Palazzo Chigi, per gli italiani in Libano situazione non cambia
- Teheran, pronti a invio truppe in Libano
- Sinner 'convinto che risulterò innocente'
- ++ Urso, 'spero di chiudere l'operazione Ilva in un anno' ++
- Sinner 'molto sorpreso e deluso da mossa della Wada'
- Ferzan Ozpetek, 'lavoro meglio con le donne'
- Binaghi 'fiducia nel Tas, sancirà l'innocenza di Sinner'
- Khamenei, tutti i musulmani si schierino con Hezbollah
- G7 Agricoltura, adottato il comunicato finale
- Mattarella, ricette semplicistiche sul clima adatte a imbonitori
- Mondiali Ciclismo: Domani al via anche un corridore del Vaticano
- 'L'Idf ha preso il controllo dell'aeroporto di Beirut'
- ++ Bimba ingerisce droga, padre arrestato per stupefacenti ++
- Petrini, grandi piatti della tradizione italiana fatti da donne
- Mattarella, sul clima ritardi funesti, ora progressi decisivi
- Mattarella, inadeguati nell'affrontare i cambiamenti climatici
- Tennis: Sinner 'felice per la vittoria, grazie per il sostegno'
- Almeno nove migranti morti in ribaltamento caicco alle Canarie
- Tennis: Sinner supera turno a Pechino, batte Safiullin in 3 set
- Meloni, Italia che cresce è merito del tessuto produttivo
- Renzi, in Liguria rottura definitiva
- Vivendi, le quote Tim e Mfe a garanzia ma mantiene 'mani libere'
Morte Furrer, Uci 'ancora non sappiamo cosa sia successo'
Mondiali Ciclismo: Lappartient 'spetta alla polizia stabilirlo'
"L'incidente di Muriel Furrer colpisce tutti noi. I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia, ai suoi amici, alla federazione svizzera e a tutta la comunità ciclistica. Questi campionati del mondo dovevano essere una celebrazione, ma si sono trasformati in una tragedia. Ci sentiamo tutti in colpa". Il presidente dell'Uci David Lappartient parla nel corso di un'affollata conferenza stampa in cui molte delle domande, inevitabilmente, ha ruotato intorno alla tragedia di giovedì. "Quando organizziamo i Mondiali, dovrebbe essere il momento più importante della stagione per tutte le nostre federazioni - continua il dirigente che è anche candidato alla presidenza del Cio -. Ma è un momento particolarmente importante per i giovani. Spesso è la prima volta che fanno parte di una squadra nazionale o che partecipano a una competizione ciclistica di tale importanza". Non è stato così per Muriel Furrer, che correva per la nazionale di casa, la Svizzera, e ha perso la vita a soli due chilometri da casa. "Non sappiamo esattamente cosa sia successo - ammette Lappartient -. È compito della polizia e delle autorità locali stabilirlo. Mi fido di loro e non voglio trarre conclusioni". Poi il presidente dell'Uci si rifiuta di parlare dell'eventuale ritardo negli interventi di soccorso della 18enne zurighese, ma sottolinea che "le indagini potrebbero richiedere del tempo. Gli investigatori lo faranno al ritmo che riterranno necessario". "Il ciclismo non si gioca in uno stadio chiuso, come ad esempio il calcio, dove i rischi sono limitati - aggiunge Lappartient -. Il ciclismo si svolge su strade aperte e la maggior parte degli incidenti gravi o mortali nel nostro sport avviene durante l'allenamento. L'elenco si allunga sempre di più, ed è anche una questione di buon senso". Intanto oggi a Zurigo è stato osservato un minuto di silenzio prima della partenza delle prime gare di paraciclismo. Le bandiere sono state esposte a mezz'asta intorno alla zona di arrivo e i vari eventi organizzati per quella che doveva essere una festa della bicicletta sono stati annullati, compreso il tradizionale gala organizzato dall'Unione Ciclistica Internazionale.
B.Shevchenko--BTB