
-
Casa Bianca per taglio 50% budget dipartimento di Stato
-
D'Aversa, ora tutto sulla sfida con il Venezia
-
Conte, il Napoli a -3 dall'Inter tiene vivo il campionato
-
Napoli nel segno del 3: i gol all'Empoli ed i punti dall'Inter
-
Calcio: Modric diventa socio di minoranza dello Swansea
-
Calcio: Roma 'condanniamo ogni forma di violenza nello sport
-
F1: sul casco di Jackie Stewart anche la firma di Schumacher
-
Il Santos di Neymar va male e licenzia l'allenatore
-
Wall Street accelera, Dj +1,11%, Nasdaq +1,12%
-
Il petrolio chiude poco mosso a New York a 61,53 dollari
-
Boban torna alla Dinamo Zagabria come presidente
-
Firmato l'accordo Beko per i siti in Italia
-
Beko, 'siamo grati a parti sociali per dialogo costruttivo'
-
Assolombarda celebra 80 anni, in un volume cultura del fare
-
Antitrust avvia istruttoria su ops di Bper su Pop.Sondrio
-
Al Bano intervista il suo avatar e si racconta fra vita e vini
-
Trump, la colpa della guerra è di tutti, anche di Putin
-
Mef e Retelit firmano acquisto Sparkle da Tim
-
Fagioli, 'io di nuovo alla gogna, ma ho già pagato'
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 116 punti base
-
Festival Popsophia Abracadabra incontra l'arte
-
Calcio: Torino; Vanoli concede tre giorni di riposo alla squadra
-
Fondazione Crc, 56,6 milioni per i progetti nel 2025
-
Borsa: Milano chiude in forte rialzo, Ftse Mib +2,88%
-
Via libera dell'Ungheria a nuova stretta sui diritti umani
-
Xi, 'Cina e Vietnam contrastino il bullismo ulilaterale'
-
Fondazione Crt, avanzo di esercizio 2024 più che raddoppiato
-
Tennis: Swiatek dimentica gli haters 'la Wta mi ha protetto'
-
Malagò 'mi inchino a legge, risultati non sono bastati'
-
Al via il processo antitrust a Meta, che rischia lo spezzatino
-
Antartide, scoperto evento di fusione glaciale medievale
-
Red Bull Ibiza Royale:trionfa Svezia, emozionano wildcard Italia
-
Assunzioni ritardate, a Yosemite gli scienziati puliscono bagni
-
Rivista Rolling Stone con Geolier lancia "Napoli nelle vene"
-
Si amplia il calo del rendimento del Btp, migliora lo spread
-
Champions: Emery, 'vogliamo scrivere la storia dell'Aston Villa'
-
Rod Stewart annuncia l'uscita di Ultimate Hit
-
Zelensky, tutti i posti colpiti dai russi sono civili
-
Arexpo diventa Principia, cambia nome e allarga la sua mission
-
Tennis: Barcellona; Arnaldi eliminato al primo turno
-
Torna 'Sopravènto', festival che unisce la musica e il mare
-
Accorsi, ci s'interroga sempre sul mestiere di genitori
-
Mei, 'Atletica italiana scoppia di salute, competitivi in tutto'
-
Fincantieri: sciopero a Monfalcone. Sindacati, aprire tavolo
-
Borsa: Milano resta forte (+2,6% ) con l'Europa dopo Wall Street
-
Ramazzotti annuncia Una storia importante World Tour
-
Muti e i Berliner Philharmoniker a Bari, prova generale aperta
-
La Passione secondo San Giovanni di Bach a Reggio Emilia
-
++ Apple vola a Wall Street, +7,5% con tregua temporanea dazi ++
-
Aperto dal 15/4 il bando da 50 milioni per attrarre ricercatori

Calcio: Atalanta; Gasperini, qualcosa davanti s'è inceppato
Il tecnico nerazzurro: 'Eppure abbiamo giocato molto in area'
"Qualcosa s'è inceppato nella qualità corale delle conclusioni e nell'ultimo passaggio, che è un po' il biglietto della visita della squadra". E' l'ammissione dell'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, dopo la sconfitta con la Lazio: "Più che preoccupato, sono dispiaciuto. Se non segni, contro una squadra forte che si sa difendere, non valorizzi niente. Il risultato fa male soprattutto per la gara fatta dai giocatori". Il tecnico prova a spiegare i perché della terza sconfitta di fila: "Non è che la Lazio ci abbia tirato molto, le ripartenze le abbiamo subite un minimo solo nel finale. Alcune azioni non vengono catalogate come pericolose perché magari l'ultimo passaggio finisce a un avversario e non a un compagno. Abbiamo giocato molto dentro l'area". "In avanti non siamo più concreti e fatichiamo a fare reparto. Ci sono situazioni pericolose vicino alla porta che non sfociano nel tiro o nella parata del portiere: ci siamo presentati tante volte palla al piede dentro l'area", insiste Gasperini. Sul cambio Lookman-Samardzic, c'è stato un errore di comunicazione con chi ha alzato la lavagnetta: "Avevamo detto 'Ede' cioè Ederson ed è stato capito 'Ade' cioè Ademola. Ma ormai Lookman era fuori dal campo e non c'è stata la possibilità di rimediare", rivela Gasperini. L'allenatore dei bergamaschi sprona i suoi: "Queste tre sconfitte consecutive pesano, è diventato tutto più difficile ma non abbiamo compromesso niente. Se vinciamo quattro partite, possiamo raggiungere il traguardo. Col Bologna serve trovare la fiducia giusta". Infine, sui cambi in attacco che non hanno sortito risultati: "La panchina è fondamentale, tutte le squadre con le cinque sostituzioni fanno cambi davanti - chiude Gasperini -. La Lazio, infatti, ha segnato con un cambio: le punte sono più sollecitate degli altri reparti, faticano a tenere i ritmi tutta la partita. Non è solo un problema di attaccanti, perché anche Kolasinac e Zappacosta ci sono andati vicino. La realizzazione riguarda un po' tutti".
A.Gasser--BTB