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Tennis:Alcaraz, 'pressione per l'assenza di Sinner mi ha ucciso'
'Troppo lontano da lui e sulla terra non avrò chance di risalire
"Qualcuno pensava che, solo per il fatto che Sinner era fuori, io e Zverev avremmo dovuto vincere tutto e giocare meglio di prima. Questo non era e non è corretto. Anche perché c'è tanto equilibrio e in molti possono arrivare in fondo. Non sento che sia accaduto qualcosa di strano". Carlos Alcaraz, nel media day di Montecarlo ammette che l'assenza di Jannik Sinner non gli ha giovato. "Non sono sorpreso di non essere diventato di nuovo numero 1, anche se molte persone si aspettano che io vinca tutto - le parole dello spagnolo - Tanti mi chiedono, mi chiedevano, di approfittare di questo periodo di assenza di Jannik per tornare in vetta. E questa pressione probabilmente mi ha ucciso, in qualche modo. Anche se Jannik non sta giocando, sono troppo lontano da lui e sulla terra non avrò chance di risalire. Solo cercherò di dare il massimo". Ma non sarà che la pausa potrà persino far bene, a Sinner? "Anche a me piacerebbe ogni tanto avere un mese di stop, senza fare niente - prosegue Alcaraz - Giochiamo 11 mesi no stop, solo a volte c'è una settimana di pausa. Ma l'intensità che si richiede al nostro fisico è sempre eccessiva. Credo sia importante, alla fine della stagione, trovare più tempo per recuperare e poter mostrare il nostro miglior tennis".
C.Meier--BTB