- Giustizia: Csm, problemi con App in 87 Tribunali
- Casse il più veloce nella 2/a prova di discesa a Kitzbuehel
- Houthi annunciano liberazione equipaggio nave Galaxy Leader
- L'Italia accoglierà 21 bambini malati oncologici da Gaza
- Weekend a teatro tra Paolini, Huppert, Latella
- A Loznitsa il Premio 'Eastern Star' al Trieste Film Festival
- Scoperto il timer molecolare della nascita, decide il parto
- Mattarella, all'Ue manca reale spazio politico integrato
- Guterres, sul clima non passare dal lato sbagliato della storia
- Elena Sofia Ricci, io Giulia Spizzichino, la Farfalla Impazzita
- Pronto al decollo il Centro AI4I, parte la ricerca dei direttori
- Venier, il freddo spinge la domanda di gas in Ue, +2,8% nel 2024
- Un italiano ucciso nella sua casa in Tunisia
- Stato deve 1 miliardo a Tim, Tribunale non dà sospensiva
- Oggi Sarajevo tra le città più inquinate al mondo
- Borsa: Milano (+0,2%) tiene con l'Europa positiva, bene Prysmian
- Ue, 'proroga price-cap per il gas non è in discussione'
- Anitec-Assinform. 'Ict primo settore per ricerca e sviluppo'
- Il 'Corpo, umano' di Lingiardi al grattacielo Intesa Sanpaolo
- 'Il processo contro Bolsonaro viziato, potrebbero annullarlo'
- Il Veneto abolisce il ticket per le vittime di violenza
- Giorgia, tre eventi live per festeggiare 30 anni di Come saprei
- Libico arrestato in Italia sabato scorso era in Germania
- Australian Open: Sinner 'oggi tutto più facile, recuperato bene'
- Enilive, a Gela produzione carburante sostenibile per aviazione
- Rubio, 'vogliamo uno stop sostenibile a guerra in Ucraina'
- L'IA batte gli esperti nella diagnosi del tumore ovarico
- Australian Open: De Minaur ko, Sinner vola in semifinale
- Marito sequestratrice neonata 'apparso ignaro dell'accaduto'
- Mattarella, l' obiettivo dei trattati istitutivi Ue era la pace
- Microbiota pediatrico portato da Bologna a Pavia per trapianto
- Vertice a Palazzo Chigi con Meloni, Tajani e Salvini
- Omaggio del Museo del Cinema al regista iraniano Amir Naderi
- 'Cresce in Italia il mercato dell'Ia, a 909 milioni nel 2024'
- Accordo tra Principe Harry e Murdoch, niente processo
- Tusk al Pe, 'futuro è nelle mani Ue, non di Usa o Cina'
- Crosetto,siamo con popolo ucraino e non con criminali guerra
- Al Cairo un viaggio musicale dei Fisharmonica
- Nordio,nelle corti di Appello riduzione arretrati del 99%
- Calcio: Roma; fatta per Rensch, in città nel pomeriggio
- Il tenore Vittorio Grigolo torna a Londra per Trudie Styler
- Nuovo record per lo strumento italiano diretto alla Luna
- ++ Progettava azioni contro la comunità ebraica, arrestato ++
- Venier, 'il biometano sta vivendo un grande slancio'
- ++ Metalmeccanici, sciopero di 8 ore se non riprende trattativa
- Von der Leyen, 'negoziamo con Usa ma fermi su principi'
- Sindacati chiamano a mobilitazione su vertenza Flex Trieste
- Costa, 'con Usa puntiamo a cooperazione positiva e equa'
- Giovanni Lindo Ferretti esordisce nel mondo del fumetto
- Kallas, 'gli Usa restino l'alleato più forte dell'Ue'
Tracciato il destino del Sistema solare dopo la fine del Sole
Mercurio, Venere e Terra inghiottiti, asteroidi e lune distrutti
Quando il Sole morirà, Mercurio e Venere verranno inghiottiti: molto probabilmente lo stesso destino toccherà alla Terra, mentre alcuni asteroidi della fascia principale tra Marte e Giove, così come alcune lune di Giove, deraglieranno dalle loro orbite e finiranno in pezzi prima di cadere nella stella morente. Uno scenario davvero catastrofico, quello tracciato dallo studio pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society da un team internazionale coordinato dall'Università di Warwick, in Gran Bretagna. La ricerca si basa sull'osservazione di tre nane bianche, ovvero tre stelle alla fine del loro ciclo vitale, proprio come il nostro Sole tra circa cinque miliardi di anni. Nello specifico, i ricercatori hanno monitorato le tre stelle per 17 anni, misurando le variazioni di luminosità dovute al transito caotico dei detriti generati dalla distruzione di asteroidi, lune e pianeti in orbita, in modo da ricostruire l'evoluzione di questi sistemi planetari. La prima nana bianca (ZTF J0328−1219) apparentemente stabile negli ultimi anni, ha rivelato tracce di un grave evento catastrofico avvenuto intorno al 2010. La seconda stella (ZTF J0923+4236) si è oscurata in modo irregolare ogni due mesi e in quei momenti ha mostrato una variabilità caotica nell'arco di minuti, prima di riprendere nuovamente a brillare. La terza nana bianca analizzata (WD 1145+017), secondo le osservazioni fatte nel 2015, si è comportata in linea con le previsioni teoriche, con una grande variabilità per quanto riguarda i transiti che ora non ci sono più. "Il sistema, nel complesso, sta diventando gradualmente più luminoso, man mano che si disperde la polvere prodotta da collisioni catastrofiche intorno al 2015", spiega il professor Boris Gaensicke dell'Università di Warwick. "La natura imprevedibile di questi transiti può far impazzire gli astronomi: un minuto sono lì e il minuto dopo non ci sono più. E questo indica l'ambiente caotico in cui si trovano".
L.Dubois--BTB