
-
Borsa: l'Europa tracolla in avvio, Francoforte -9,1%
-
Fincantieri costruirà 2 navi per oltre 2 miliardi per AIDA
-
Borsa Tokyo: nuovo crollo su timori impatto dazi (-7,83%)
-
Cina, 'resteremo terra sicura per investimenti stranieri'
-
La Borsa di Hong Kong perde oltre il 12%
-
Il Bitcoin cancella i guadagni accumulati da vittoria di Trump
-
Dazi Usa: premier Ishiba, quanto prima a Washington
-
Effetto dazi prosegue, Europa verso avvio pesante
-
Prezzo oro poco mosso, Spot a 3033,93 dollari
-
Euro si rafforza, scambiato a 1,1001dollari
-
Prezzo petrolio cala ancora, Wti a 60,45 dollari
-
Ucraina, Trump: vorrei che Putin si fermasse
-
La Borsa di Taiwan perde quasi il 10%, Singapore oltre l'8%
-
La Borsa di Seul apre a -4,77%, Sydney perde oltre il 5%
-
Trump minimizza il crollo in Borsa: dazi sono 'cura necessaria'
-
Petrolio a New York sotto 60 dollari, prima volta da aprile '21
-
Calcio: Ranieri 'Giusto che smetta a fine stagione'
-
Calcio: Tudor 'Juve su strada giusta, 1-1 Roma ci dà fiducia'
-
Tennis:Alcaraz, 'pressione per l'assenza di Sinner mi ha ucciso'
-
Netanyahu a Katz, 'dare una dura risposta ad Hamas dopo i razzi'
-
Bolt, 'potevo anche essere più veloce, ora sono in pensione'
-
Calcio: Atalanta; Gasperini, qualcosa davanti s'è inceppato
-
Calcio: Lazio; Baroni, prestazione di alto livello mentale
-
Incassi Usa, record di 157 milioni di dollari per film Minecraft
-
Kiev, 'conquista di un villaggio a Sumy è fake news russa'
-
Colpo Lazio a Bergamo, Atalanta ko 1-0
-
Protezione civile Gaza, 'saliti a 44 i morti nei raid Idf'
-
Taekwondo in crescita, ad Arezzo si chiude edizione da record
-
Marmo, il glamour di Pucci sfila a Portofino
-
Pogacar vince il giro delle Fiandre
-
Calcio: Torino; Cairo, 'reazione di rabbia, speravo meglio'
-
Tennis: vince anche Darderi, suo il titolo a Marrakech
-
Ritmica: squadra assente, ma Raffaeli è bronzo in coppa a Sofia
-
Descansate Nino, jazz intenso e ipnotico del trio di Ancillotto
-
Torino: Vanoli, 'Buttati 45', ma bravi a reagire'
-
Tennis: Arnaldi subito fuori a Montecarlo, ko con Gasquet
-
Katz rivela documenti 007, 'dall'Iran 500 milioni a Hamas'
-
Il Torino riacciuffa il Verona, finisce 1-1
-
Lo scontro salvezza Empoli-Cagliari finisce 0-0
-
F1: non si presenta all'inno, multa di 20mila euro per Sainz
-
Le Pen alla sua piazza, 'non mollerò di un centimetro'
-
Cannes ultime voci, da Tom Cruise a Johansson a Martone
-
Tennis: Bove celebra sui social la vittoria dell'amico Cobolli
-
Nuove proteste a Gaza, 'basta guerra, Hamas lasci il potere'
-
Kiev, 'un uomo ucciso in un bombardamento russo su Kherson'
-
Mosca, 'nuovi contatti con Usa possibili la prossima settimana'
-
Cobolli vince a Bucarest, è il primo titolo Atp
-
Giro d'affari da 80 milioni per il mega-show di Lady Gaga a Rio
-
Tartaruga di quasi 100 anni diventa mamma di 4 piccoli
-
I Wiener Symphoniker a Trieste con la Primavera da Vienna

Osservazione astronomica da record nel cielo più buio d'Italia
Virtual Telescope ha ripreso il quasar più lontano nel visibile
Nelle scorse settimane, il cielo più buio dell'Italia peninsulare ha permesso un'osservazione astronomica da record: i telescopi del Virtual Telescope Project, installati a Manciano, in provincia di Grosseto, sono riusciti ad immortalare il quasar più lontano osservabile alle lunghezze d'onda della luce visibile, cioè un nucleo galattico attivo formato da un buco nero supermassiccio in accrescimento. Mai prima d'ora, infatti, un telescopio da 350 millimetri di apertura si era spinto così lontano nello spazio e nel tempo, individuando un oggetto distante 12,9 miliardi di anni luce: ciò significa che, quando la sua luce è partita per giungere fino a noi, l'universo aveva meno di 900 milioni di anni, contro un'età attuale stimata in 13,7 miliardi di anni. Il risultato è stato possibile anche grazie alla straordinaria qualità del cielo notturno di Manciano, caratterizzato dal cielo più stellato e privo di inquinamento luminoso di tutta l'Italia peninsulare. Il quasar conosciuto con la sigla SDSS J114816.64+525150.3, infatti, resta il più lontano del cielo boreale osservabile alle lunghezze d'onda della radiazione visibile, ovvero quella cui sono sensibili i nostri occhi, nonostante dal 2003, anno della sua scoperta, ne siano stati individuati altri otto ancora più remoti. "A causa dell'espansione dell'universo, la radiazione elettromagnetica sperimenta il cosiddetto 'redshfit', un effetto cosmologico che determina uno spostamento verso il rosso della lunghezza d'onda osservata, tanto più marcato quanto più la sorgente è lontana", commenta Gianluca Masi, astrofisico e direttore scientifico del Virtual Telescope Project. "Su questo quasar l'entità del fenomeno è tale che quasi tutta la sua luce è spostata nell'infrarosso, e solo un piccolissima parte resta nel dominio del visibile. I pochissimi quasar noti più lontani - aggiunge Masi - sono osservabili, invece, soltanto nell'infrarosso".
O.Lorenz--BTB