
-
Bank of England, stabilità finanziaria a rischio coi dazi
-
Gemmato, investito solo 5% in prevenzione va inverta la rotta
-
Una bioraffineria per trasformare scarti, CO2 e inquinanti
-
Anche la star del merengue Perez tra i morti a Santo Domingo
-
F1: Bahrain; Ferrari, Beganovic al posto Leclerc in prime libere
-
Giappone: i prezzi del riso più che raddoppiati in un anno
-
F1:Vasseur, ci manca ancora prestazione per lottare con McLaren
-
Sondaggio,Afd primo partito in Germania per la prima volta
-
Labriola, bene ipotesi consolidamento Tim-Iliad o Wind-Iliad
-
Borsa: l'Europa riduce i cali, bene le auto con Volkswagen
-
Media, Cina riunisce vertice d'emergenza sui dazi Usa
-
Champions: Inghilterra celebra Rice, 'punizioni due cigni neri'
-
Weekend a teatro con Bizzarri, Montanari e Rau
-
Mosca, 'scontro diretto se truppe europee in Ucraina'
-
Qe, ribassi per i carburanti, benzina self a 1,761 euro
-
Calcio: l'Integrity Tour ha fatto tappa a Torino dalla Juventus
-
Lilli lascia la guida oleodotto Siot-Tal dopo 10 anni
-
Trump, 'tutti mi chiamano per baciarmi il c...'
-
Cina, 'sempre detto a concittadini di evitare zone guerra'
-
Cina, 'ferma volontà e mezzi abbondanti per guerra dazi'
-
Xi, 'rafforzare i legami strategici con i Paesi vicini'
-
Gme, prezzo gas in Italia in rialzo a 40,48 euro al MWh
-
Borsa: listini cinesi in recupero, giù Tokyo
-
Il gas parte in calo (-4%) a 34,7 euro al Megawattora
-
Nuovo sconto di pena in Cassazione per crac Popolare Vicenza
-
Prezzo oro in aumento, Spot a 3.018,21 dollari
-
Euro si rafforza, scambiato a 1,1055 dollari
-
Prezzo petrolio cala ancora, Wti scambiato a 57,14 dollari
-
Un sisma di magnitudo 5.0 ha colpito il nordest di Taiwan
-
Lo yuan giù sul dollaro a 7,3476, minimi da settembre 2023
-
Borsa: Shanghai apre a -1,13%, Shenzhen a -1,65%
-
Borsa Hong Kong crolla con nuovi dazi Usa, apre a -3,76%
-
FMI, accordo per nuovo prestito da 20 miliardi a Argentina
-
Borsa Tokyo: nuovo calo su timori scontro Cina Usa (-1,51%)
-
Sorgerà nel Regno Unito primo parco a tema Universal in Europa
-
Brasile, si dimette il ministro delle Comunicazioni
-
L'ex moglie di Maradona, 'i medici lo avevano sequestrato'
-
Frattesi un gol per la nonna 'c'è stato il suo zampino'
-
Champions: Rice non ci crede, 'finora mai segnato su punizione'
-
Champions: Inter; Inzaghi, felici ma è solo il primo tempo
-
Almeno 58 i morti nel crollo in discoteca a Santo Domingo
-
Champions: Inter vince 2-1 a Monaco,Arsenal travolge 3-0 il Real
-
Netanyahu, 'sconcertante' decisione Alta Corte su Shin Bet
-
Canada, dal 9 aprile dazi del 25% sulle auto Usa
-
Corte, 'capo Shin Bet resta fino a prossima decisione'
-
Viveva con 7 tigri in casa, arrestato un uomo del Nevada
-
Usa e Russia si incontreranno a Istanbul giovedì
-
Rapporto Onu su Haiti, 262 vittime negli attacchi a Kenscoff
-
Nations League donne; Danimarca-Italia 0-3
-
Da una scansione 3D nuovi dettagli sulle ultime ore del Titanic

Dal mar Tirreno un carico di rocce del mantello terrestre
Sveleranno i segreti della tettonica a placche
Con un prezioso carico di rocce provenienti dal mantello terrestre, raccolte in due mesi di navigazione nel mar Tirreno, è tornata nel porto di Napoli la nave da perforazione Joides Resolution, segnando così la fine della spedizione oceanografica IODP 402 dell'International Ocean Discovery Program, coordinata da Nevio Zitellini dell'Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ismar) e da Alberto Maliverno del Lamont-Doherty Earth Observatory della Columbia University. I risultati della campagna sono stati presentati nel corso di un evento a bordo della nave, alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e della presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza. "Sono state effettuate sei perforazioni a una profondità di circa 2800-3600 metri e di queste - spiega Malinverno - ben due hanno raggiunto le peridotiti", rocce che potranno fornire inedite informazioni sulla composizione e sul comportamento del mantello terrestre. "Queste rocce, così chiamate da uno dei costituenti principali, il peridoto, sono difficilissime da 'raccogliere', perché normalmente si trovano a 30-50 chilometri al di sotto della superficie terrestre", aggiunge Zitellini. "Il Tirreno è un caso eccezionale, perché queste rocce sono praticamente affioranti sul fondo del mare, nella sua parte più centrale". Quelle raccolte durante la spedizione "ci permetteranno di chiarire i meccanismi che portano alla separazione dei continenti, al vulcanismo che interessa tutta l'area meridionale della penisola italiana, fino ai processi di cattura del carbonio da parte di queste rocce". Oltre alle peridotiti, che a breve saranno portate in laboratorio per approfondite analisi, "abbiamo 'pescato' anche altro materiale, tra cui delle rocce granitoidi, inaspettate in mezzo al Tirreno visto che solitamente si trovano sotto i nostri piedi quando andiamo a sciare in Val D'Aosta", conclude Malinverno.
R.Adler--BTB