Berliner Tageblatt - Lettera studiosi, sospendere il bando con Israele per la ricerca

Lettera studiosi, sospendere il bando con Israele per la ricerca
Lettera studiosi, sospendere il bando con Israele per la ricerca

Lettera studiosi, sospendere il bando con Israele per la ricerca

Scolasticidio nella Striscia Gaza, annientato sistema educativo

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Una lettera aperta è stata inviata al Maeci, il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, da oltre 1700 tra docenti, studiosi e ricercatori appartenenti al mondo universitario e della ricerca, per chiedere la sospensione del bando per la cooperazione tra istituzioni italiane e israeliane in materia di ricerca scientifica. "Chiediamo che la cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra le università e i centri di ricerca italiani e israeliani venga sospesa - scrivono i firmatari - con lo scopo di esercitare pressione sullo stato di Israele affinché si impegni al rispetto del diritto internazionale tutto, come è giustamente richiesto a tutti gli stati del mondo. Avanziamo questa richiesta anche per proteggere le istituzioni italiane dall'accusa di non aver adempiuto al dovere inderogabile di prevenzione di genocidi, ovunque ve ne sia il pericolo, che è un obbligo per gli stati membri delle Nazioni Unite secondo la Convenzione per la Prevenzione e Punizione del Crimine di Genocidio, o di essere complici di crimini di guerra, attualmente all'indagine della Corte penale internazionale". Gli studiosi sottolineano che molte università nel mondo stanno agendo in questa direzione: nel febbraio del 2024, l'Università della California Davis ha disinvestito 20 milioni di dollari per la collaborazione e lo stesso hanno fatto quattro università norvegesi. "Nella Striscia di Gaza - si legge ancora nella lettera inviata al Maeci, il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, da oltre 1700 tra docenti, studiosi e ricercatori appartenenti al mondo universitario e della ricerca - a causa delle operazioni militari israeliane, assistiamo a un vero e proprio 'scolasticidio', ovvero la sistematica, totale e intenzionale distruzione del sistema educativo locale e uccisione di massa di studenti, ricercatori e docenti. Come evidenziato da numerosi report, negli ultimi quattro mesi il sistema educativo di Gaza, che comprendeva prima dell'ottobre 2023 oltre 625.000 studenti e circa 23.000 insegnanti e professori, è stato annientato. Israele ha sistematicamente distrutto tutte le università di Gaza. Oltre alla distruzione delle università, la maggior parte degli edifici scolastici di Gaza sono danneggiati".

E.Schubert--BTB