- Stella McCartney riinnova il suo "Miracle Dress"
- Cgil: "Raddoppiati lavoratori nelle crisi industriali"
- AfD chiede una seduta straordinaria su Magdeburgo al Bundestag
- Mosca rivendica la presa di altri due villaggi in Ucraina
- Kiev, 'lanciati un missile e 103 droni russi, abbattuti 52
- Cgil: 118mila lavoratori in crisi industriali
- Hamas, '28 palestinesi morti in raid notturni su Gaza'
- Idf, 'scuola colpita a Gaza City era centro comando Hamas'
- Calcio: Fabregas, Inter tra le tre migliori squadre d'Europa
- Kallas,presto idee per aumentare finanziamenti alla difesa
- Meloni, il 5% alla Nato? Rumors, vediamo cosa vuole Trump
- Vespucci lascia Doha, ora in rotta verso Abu Dhabi
- Meloni, Salvini al Viminale? Contenti del ministro che c'è
- Meloni,lunedì vertice per vedere come procedere sull'Albania
- Meloni, Russia e criminali non mineranno la nostra sicurezza
- Il Patriarca Pizzaballa è entrato a Gaza
- Morto a 66 anni Rey Mysterio, leggenda del wrestling
- Due piloti Usa abbattuti da 'fuoco amico' sul Mar Rosso, salvi
- Cina: 'Fermamente contrari' ai nuovi aiuti Usa per Taiwan
- Usa: sparatoria in un centro commerciale del Texas, feriti
- Esplosione in una villetta del Lucchese, si cercano due persone
- Ballando con le stelle, vince l'amore con Guaccero-Pernice
- Pugilato: pesi massimi, Usyk batte Fury anche nella rivincita
- Pugilato:Usyk batte ancora Fury e conserva Mondiale pesi massimi
- 'A Gaza crudeltà', furia di Israele per le parole del Papa
- Serie A: Lecce-Lazio 1-2
- Usa, 'colpiti obiettivi dei ribelli Houthi a Sana'a'
- Calcio: Conte, primo tempo bellissimo secondo bruttissimo
- Siani e Pieraccioni show ad Ancona, 'Io e te dobbiamo parlare'
- Arena di Verona incanta Villaggio Italia, Doha applaude l'Opera
- Conte, chi non ha memoria è Salvini, non accetto battute
- Alla Camera il concerto di Natale, Morricone dirige Morricone
- Da Giochi a Coppa America,Marine Village festeggia campioni vela
- Serie A: Genoa-Napoli 1-2
- Dodik è il politico più sanzionato nei Balcani occidentali
- Calcio: è ufficiale, Juric è il nuovo allenatore del Southampton
- Ski cross: doppio podio azzurro a San Candido nel freestyle
- Calcio: Juve; Cambiaso c'è, ma è ansia Danilo
- Al via la cerimonia commemorativa nella cattedrale di Magdeburgo
- Meloni firma dpcm, Figliuolo nuovo vicedirettore Aise
- In migliaia a Stonehenge celebrano il solstizio d'inverno
- Blake Lively accusa Justin Baldoni di molestie sessuali
- Zelensky promette nuovi attacchi alle strutture militari russe
- In Friuli la prima Comunità energetica idroelettrica d'Italia
- Piantedosi, massima attenzione agli eventi di piazza
- Butti, '6 milioni in 3 anni per bicentenario Alessandro Volta'
- Il Bologna vince ancora, passa 2-0 in casa del Torino
- Empoli: D'Aversa, affrontiamo l'Atalanta da incerottati
- Il Papa raffreddato, domani Angelus da Casa Santa Marta
- Salvini, la riforma della giustizia ora ancora più urgente
Divora i suoi pianeti 1 stella su 12 , lo dicono le loro gemelle
Fa luce sull'evoluzione di sistemi planetari
Una stella su dodici è una divoratrice di pianeti: a svelare queste 'abitudini alimentari' così aggressive sono le loro gemelle, cioè stelle che sono nate dalla stessa nube molecolare e che quindi dovrebbero essere identiche. Invece, nell'8% delle 91 coppie studiate la composizione di una delle due gemelle differisce dall'altra, a causa del fatto che si è nutrita di pianeti o di materiali provenienti da dischi di formazione planetaria. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, si deve al gruppo di ricerca guidato dall'australiana Monash University e getta nuova luce sullo studio dell'evoluzione dei sistemi planetari. I risultati sono stati possibili grazie alla grande quantità di dati raccolta dai due telescopi Magellano gestiti da una serie di istituzioni scientifiche americane, dal Very Large Telescope dello European Southern Observatory e dal telescopio americano Keck alle Hawaii. "Grazie a questa analisi ad altissima precisione, abbiamo potuto vedere le differenze chimiche tra stelle gemelle", dice Fan Liu, che ha guidato lo studio: "Ciò fornisce una prova molto evidente che una delle stelle ha inghiottito pianeti o materiale planetario e questo ne ha cambiato la composizione". Lo studio è particolarmente interessante poiché le stelle considerate nello studio sono nel pieno della loro vita, e non nelle fasi finali come le giganti rosse, che possono inghiottire i loro pianeti più vicini a causa della loro espansione. "Gli astronomi credevano che questo tipo di eventi non fosse possibile, ma dalle osservazioni del nostro studio possiamo vedere che, sebbene la frequenza non sia elevata, in realtà è possibile", commenta Yuan-Sen Ting dell'Università Nazionale Australiana, co-autore dello studio: "Questo - aggiunge - apre una nuova finestra da valutare per chi si occupa dell'evoluzione dei pianeti".
J.Fankhauser--BTB