- Von der Leyen, 'negoziamo con Usa ma fermi su principi'
- Sindacati chiamano a mobilitazione su vertenza Flex Trieste
- Costa, 'con Usa puntiamo a cooperazione positiva e equa'
- Giovanni Lindo Ferretti esordisce nel mondo del fumetto
- Kallas, 'gli Usa restino l'alleato più forte dell'Ue'
- Dombrovskis, l'Ue è pronta a rispondere ai dazi Usa
- F1: Hamilton esordio in Ferrari, a Fiorano folla di tifosi
- Da Sinner a Battocletti, le nomination Italian Sportrait Awards
- Ricarica elettrica, 8 stazioni di servizio Iplanet in Trentino
- Australian Open: punto stellare Sonego, la volée torna indietro
- Borsa: Europa sale con dazi Usa ipotizzati a Cina, Milano +0,3%
- Basket: Nba; i Lakers tornano a vincere, Washington Wizards ko
- Cisgiordania: Idf, 'colpiti oltre 10 terroristi a Jenin'
- Qe, prezzo benzina self sale a 1,835 euro al litro
- ++ Lagarde, tagli dei tassi graduali, ma dipenderà dai dati ++
- Eni riacquista l'83% del bond ibrido per 1,21 miliardi
- ++ Lagarde, la Ue deve prepararsi ai dazi Usa ++
- Neonata rapita, autrice ha simulato gravidanza per 9 mesi
- Australian Open:sfuma sogno Sonego,in semifinale va Shelton
- Lula ammette la possibilità di non ricandidarsi nel 2026
- Champions:Borussia Dortmund,Sahin esonerato nella notte in hotel
- Borsa: Milano incerta con l'Europa, euro e spread calmi
- Mamma neonata rapita, ieri siamo morti e risorti
- Borsa: Milano apre in lieve rialzo, Ftse Mib +0,11%
- Fpa, sette italiani su 10 attratti dal lavoro nella Pa
- Il gas parte calmo attorno ai 50 euro al Megawattora
- Prezzo oro sale ancora, spot a 2.751 dollari
- Lo spread tra Btp e Bund apre piatto a 107 punti base
- Borsa: i dazi Usa indeboliscono la Cina e Hong Kong
- Prezzo del petrolio in calo, Wti scambiato a 75,48 dollari
- Euro poco mosso, scambiato a 1,0409 dollari
- Snam prevede investimenti per 12,4 miliardi al 2029
- Venier, obiettivo sicurezza energetica e transizione sostenibile
- Esplosione a Catania, trovato il disperso,si era allontanato
- Australian Open, la Swiatek in semifinale contro la Keys
- Brasile, foreste bruciate in incendi aumentate del 79% nel 2024
- Il vescovo episcopale di Washington critica pubblicamente Trump
- Borsa: Shanghai apre a -0,28%, pesa l'ipotesi dazi di Trump
- Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+0,83%)
- Trump avverte l'Ue, 'sarà soggetta ai dazi'
- Appello 370 milionari, paghiamo più tasse, distribuire ricchezza
- Trump, valutiamo dazi al 10% sulla Cina per fentanyl
- Trump, 'aperto all'idea che Musk compri TikTok'
- Trump lancia Stargate, 500 miliardi di investimenti in IA
- Champions: il Bologna batte il Borussia, 0-0 della Juve a Bruges
- Trump autorizza arresti migranti anche in chiese e scuole
- Ritrovata la neonata rapita, era in auto con coppia
- Gasperini, pressioni su scudetto e 8/o posto mi danno fastidio
- Mondiali pallamano: l'Italia batte 25-18 la Repubblica Ceca
- Neonata di un giorno rapita da clinica a Cosenza
Gli ecosistemi delle Alpi a rischio per la riduzione della neve
Molti arbusti rischiano di sparire
La vegetazione alpina, in particolare gli arbusti, sono a rischio a causa dei cambiamenti climatici, che progressivamente stanno riducendo la neve su tutte le Alpi. Una delle minacce è il suolo sempre più povero di nutrienti per l'alterazione degli equilibri invisibili tra le piante e i microrganismi. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Global Change Biology, guidato dal gruppo dell'Università britannica di Manchester guidato da Arthur Broadbent. Le catene montuose sono tra gli ambienti che si stanno riscaldando più rapidamente e in cui si sta assistendo a una rapida trasformazione degli ecosistemi, in particolare con lo spostamento verso l'alto della vegetazione, che necessita di temperature basse. "Le montagne più alte - ha detto Broadbent - sono come canarini nelle miniere", ossia sono le spie più sensibili per verificare quel che presto sarà visibile anche in altri luoghi. Lo studio, condotto in collaborazione fra l'Università austriaca di IInnsbruck e il Centro Helmotz tedesco, ha analizzato come la copertura nevosa stia rapidamente modificando le invisibili relazioni stagionali tra le piante e i microrganismi del terreno, due gruppi che sono ciclicamente in competizione per i nutrienti presenti nel suolo. In modo ciclico, dopo lo scioglimento della neve le piante iniziano a crescere e compere con i microrganismi del suolo per i nutrienti spostando così l'immagazzinamento di molti composti organici dal suolo alle piante ma poi, con l'arrivo del freddo, molte piante muoiono e i nutrienti vengono di nuovo restituiti al terreno. A regolare queste fasi è anche il manto nevoso, la cui copertura consente ai microrganismi di agire come se fossero protetti da una coperta e allo stesso tempo protegge le radici delle piante. Ma le nevi si stanno rapidamente riducendo, tanto che si stima una perdita fino al 90% entro la fine del secolo, e lo scioglimento potrà essere anticipare fino a 10 settimane. Una trasformazione che potrebbe alterare profondamente il delicato equilibrio attuale, fino a decimare gli arbusti alpini.
I.Meyer--BTB