- Tonali, 'è bello segnare ma ancora di più questo gruppo'
- Atp Finals: Medvedev 'Sinner vincerà ancora per tanti anni'
- Nations League: Spalletti, 'squadra tosta, sono stati dei leoni'
- Corea Nord, Kim ordina di produrre in massa droni suicidi
- Nations League: 1-0 al Belgio, Italia ai quarti
- Trump nomina Rfk ministro della salute
- Calderoli, 'rispettiamo la Consulta e valuteremo correttivi'
- Donna trovata morta nel Tarantino, ipotesi omicidio
- Scontri tra tifosi in tribuna durante la partita Francia-Israele
- Media, Trump ha offerto a Rfk il ministero della salute
- Atp Finals: Sinner batte Medvedev, è primo nel girone
- Calcio: Lega A attende Coni per ricorso su statuto Figc
- Calcio: Lazio; stop per Dia, ha contratto la malaria
- Unifil, sconosciuti hanno sparato 30 colpi contro base in Libano
- Usa, 'vogliamo da Iran cambio di atteggiamento su nucleare'
- Usa, 'infondate le accuse Onu contro Israele di genocidio'
- Trump, non inviterò Jamie Dimon nel mio governo
- Il plancton potrebbe non sopravvivere al riscaldamento globale
- Meloni,rispetto i ruoli ma su immigrazione andrò avanti
- Conte, la Consulta frena l'Autonomia, l'Italia è una
- Consulta: Todde, 'fondate le ragioni del ricorso della Sardegna'
- Consulta, non modificare le aliquote tributi erariali
- Ex ostaggi a Roma, 'Papa con noi per quelli ancora a Gaza'
- Tre premi a Van Cleef Arpels al Grand Prix d'Horlogerie
- Calcio: elezioni arbitri; Zappi 'l'Aia deve aprirsi al futuro'
- Consulta, illegittime alcune disposizioni Autonomia
- Fitto da Mattarella, il suo incarico è importante per l'Italia
- Argentina: dopo la condanna Milei toglie la pensione a Kirchner
- Mega multa a Sotheby's dalla procura di Ny per frode fiscale
- Revolut, 'per le aziende le banche tradizionali sono lente'
- Con Minecraft le migliori città ideali progettate da ragazzi
- Media, 9 morti in raid israeliano a Baalbeck in Libano
- Alexia, canto il coraggio di essere vulnerabili
- Il gas chiude sui massimi da dicembre 2023 sopra i 46 euro
- Paul col diamante all'orecchio,'così Tyson non mi morde'
- Effetto Trump, rinviati processi per l'assalto al Capitol
- Festival Musica e Arte Sacra, concerti nelle basiliche papali
- Sanremo, incontro Comune-Rai per Festival diffuso
- 'Giovani, sfide e lavoro', la Cna si confronta sul futuro
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in calo a 120,5 punti
- Pellegrini ai tifosi 'mai mancherei di rispetto alla Roma'
- La storia infinita dell'America's Cup in podcast RaiPlay Sound
- Borsa: Milano chiude in forte rialzo, +1,93%
- Borsa: Europa positiva nel finale, Milano la migliore a +1,9%
- Resti di uri in Mesopotamia, i più antichi antenati del bue
- Media Usa, Quincy Jones è morto per un cancro al pancreas
- Kiev, truppe russe a Kupiansk ma le abbiamo respinte
- Valditara, giusto assicurare diritto di tutti alle paritarie
- Milano a tutto sprint nel finale, indice Ftse Mib +1,9%
- Garante, escludere trasporti e sanità dallo sciopero del 29
Primo test per sbrinare gli occhi di Euclid da 1,5 milioni di km
Acceso riscaldamento per sciogliere ghiaccio su lenti telescopio
Dopo mesi di ricerche, sta iniziando il primo test per cercare di 'sbrinare' gli occhi del telescopio spaziale Euclid dell'Agenzia Spaziale Europea, che dovrà a breve cominciare a scandagliare l'universo per capire di cosa sono fatte la materia e l'energia oscure. Sulle lenti dei suoi strumenti così sensibili, infatti, si è depositato un sottilissimo strato di ghiaccio, dello spessore di una molecola di Dna, ma sufficiente a notare una diminuzione nella luce che viene rilevata dalle stelle. Il team di Euclid tenterà quindi una procedura mai effettuata prima da 1,5 milioni di chilometri di distanza, accendendo gradualmente il 'riscaldamento' per cercare di sciogliere il ghiaccio senza compromettere la funzione degli strumenti. Euclid sta affrontando un problema comune a telescopi e sonde che operano nel freddo gelido dello spazio: l'acqua che viene assorbita dall'aria durante l'assemblaggio sulla Terra si deposita all'interno di alcune componenti e viene poi rilasciata una volta che i veicoli si trovano nel vuoto del cosmo, attaccandosi alle superfici. È un problema che era stato ovviamente previsto e proprio per questo motivo, subito dopo il lancio (avvenuto a luglio scorso), sono stati accesi i riscaldatori presenti a bordo per cercare di eliminare subito tutta l'acqua. Una parte, però, è evidentemente sopravvissuta. L'opzione più semplice prevede di riaccendere tutti i riscaldatori contemporaneamente per diversi giorni, portando la temperatura a bordo da -140 a -3 gradi: questo eliminerebbe il ghiaccio presente, ma riscalderebbe anche tutti i componenti del telescopio, rovinando il suo allineamento. Riguadagnare l'assetto giusto richiederebbe poi diverse settimane di ricalibrazione, tempo prezioso che andrebbe sottratto alla missione. La soluzione trovata, dunque, prevede di iniziare riscaldando individualmente solo alcune componenti meno sensibili, e procedere così con molta cautela finché non si riuscirà a individuare il punto in cui si è depositato il ghiaccio.
M.Ouellet--BTB