- Gwen Stefani annuncia l'uscita del nuovo album Bouquet
- Schillaci: la cattedrale di Palermo gremita, mille i presenti
- Magi,boom firme per referendum cittadinanza,da Barbero a Garrone
- Giorgetti, dal clima rischi per la stabilità economica
- Casaleggio, mio padre sarebbe intristito dal finale del M5s
- Anbi, nel 2024 in Italia 1899 eventi estremi
- Trovate microplastiche anche nel cervello umano
- Ipotesi SarsCoV2 tra animali nel mercato di Wuhan a fine 2019
- Mercedes richiama mezzo milione di auto in Cina
- Sciopero dei mezzi, rischio disagi un tutta Italia
- Catastrofi naturali, 'persi già 120 miliardi nel mondo in 2024'
- Attacchi hacker alla sanità in continuo aumento, 46 nel 2024
- 'Secret Service indaga su Musk dopo post su Biden-Harris'
- Wafa, otto palestinesi uccisi in raid aereo a Gaza
- Il falso mito della demenza, per 4 persone su 5 è un 'acciacco'
- Wsj, accordo ostaggi improbabile entro fine mandato Biden
- Basket: in diretta su DAZN la Supercoppa
- Iran, Israele subirà risposta distruttiva dalla resistenza
- Von der Leyen a Kiev, per portare il sostegno dell'Europa'
- Parthenope di Sorrentino in top ten con 14 visioni a mezzanotte
- Borsa: l'Europa debole, effetto Mercedes sugli automobilistici
- Prezzo medio benzina self a 1,749 euro, gasolio 1,632
- Periodi di siccità sempre più lunghi, almeno10 giorni in più
- Mercedes Benz taglia le stime per la Cina e crolla in Borsa
- Confcommercio, Pil fermo, si complica +1% nel 2024
- Esperti Onu, IA non può essere lasciata ai capricci del mercato
- Sangalli, economia sana, ma c'è incertezza e consumi deboli
- Oggi è la Giornata del Bike to Work, in bici al lavoro
- Borsa: Milano frena (-0,5%), pesanti Iveco e Cucinelli
- Si è dimesso Graham Arnold, Ct dell'Australia
- Il prezzo del gas rimbalza in apertura di giornata a 34 euro
- Lo spread Btp-Bund in discesa a 134,8 punti in avvio
- Borsa: Milano apre in calo, -0,41%
- Borsa: l'Europa parte in ribasso, Francoforte -0,56%
- Prezzo oro spot record, supera i 2.606 dollari
- Borsa: Asia positiva, Tokyo +1,53% con la BoJ ferma sui tassi
- Neonati uccisi, misura cautelare per la madre indagata
- Prezzo petrolio in lieve calo, Wti a 71,80 dollari
- Prezzo oro su livelli record, spot a 2.596,74 dollari
- Il tifone Pulasan su Shanghai, strade allagate e disservizi
- Banca del Giappone lascia tassi di interesse invariati
- Trump, 'se non vinco Israele sarà sradicato'
- Borsa: Tokyo in rialzo in scia di Wall St., picco del 2%
- Brano inedito di Mozart scoperto in una biblioteca tedesca
- Argentina, escono altre foto choc dell'ex first lady con lividi
- Presidente del Parlamento venezuelano, 'González si è arreso'
- Attacco con coltello a Rotterdam, un morto e un ferito
- Dopo l'ordine di Moraes, X è di nuovo offline in Brasile
- Champions: Arteta, Arsenal inconsistente nel secondo tempo
- Champions: Gasperini, rammarico è per rigore, ma siamo contenti
Ricostruito il volto del primo Homo sapiens, ha 315mila anni
Ha viso e denti moderni e un cranio grande ma più arcaico
Hanno un volto i più antichi resti di Homo sapiens finora noti, risalenti a circa 315mila anni fa, che prendono il nome dal luogo in cui sono stati rinvenuti a partire dagli anni 60: Jebel Irhoud, in Marocco. Ricreato grazie al lavoro dell'esperto brasiliano Cicero Moraes, diventato famoso per le ricostruzioni tridimensionali dei volti di molti personaggi storici, da Antonio da Padova a Francesco Petrarca, il nostro antenato più antico presenta viso e dentatura moderni e una scatola cranica grande ma con caratteristiche più arcaiche. Lo studio, pubblicato sulla rivista OrtogOnLineMag, è il risultato delle scansioni in 3D di diversi elementi appartenenti a più di un individuo, effettuate grazie ai dati forniti dai ricercatori dell'Istituto tedesco Max Planck. I fossili scoperti nel sito di Jebel Irhoud hanno riscritto la storia evolutiva dei primi esseri umani, portando l'origine della nostra specie fuori dall'Africa sub-sahariana e collocandone la comparsa circa 100mila anni prima di quanto precedentemente ipotizzato. In quest'ultimo lavoro di ricostruzione, Moraes ha utilizzato una combinazione di diversi approcci. "Ho scansionato il cranio in 3D - dice l'esperto - e ho utilizzato la tomografia di un essere umano moderno, deformandola in modo che il cranio del donatore si adattasse a quello di Jebel Irhoud". Sono stati poi aggiunti altri dati provenienti dagli esseri umani moderni per prevedere lo spessore dei tessuti molli, l'aspetto del naso e altre caratteristiche del viso. "Il risultato finale è la combinazione di tutti questi elementi, che genera due gruppi di immagini", aggiunge Moraes: "Uno oggettivo, con elementi più tecnici, senza capelli e in scala di grigi, e l'altro più artistico, che presenta anche il colore della pelle e i capelli". Secondo l'esperto brasiliano, il cranio di Irhoud assomiglia molto a un altro, chiamato Skhul V, ritrovato in Israele e risalente a circa 120mila anni fa, ma presenta anche alcune caratteristiche compatibili con i Neanderthal e gli Heidelbergensis.
O.Lorenz--BTB