- Salgono a 51 le vittime delle piogge torrenziali in Spagna
- Netanyahu vuole posticipare nozze del figlio, 'rischio di droni'
- Da Barison a Pruzzo fino a Dovbyk, ecco 'Bomber sotto la Sud'
- Il Papa, "che cosa c'entrano nella guerra i bambini?"
- Gusmeroli, rinnoverò richiesta di audizione di Elkann
- Ft, nuovi negoziati Kiev-Mosca su stop a raid siti energia
- Leo, sul gettito del concordato avremo notizie positive
- Procura georgiana indaga sulla presunta falsificazione del voto
- Borsa: male Milano (-0,8%) con Campari, Moncler e Prysmian
- Baseball: New York domina Los Angeles e allunga World Series
- Borsa: l'Europa apre in calo, Parigi -0,79%
- Campari crolla in Borsa dopo i conti (-13%)
- Il gas apre in forte calo ad Amsterdam (-2,5%)
- Lo spread Btp-Bund apre in lieve rialzo a 123 punti base
- Borsa: in Asia cautela in vista di dati macro e voto Usa
- Gaza: fonti mediche, ieri uccisi almeno 143 palestinesi
- Almeno 13 morti in Spagna per piogge torrenziali
- Antitrust,istruttoria su promozione mutui Credit Agricole
- Prezzo del petrolio in aumento, Wti a 67,71 dollari
- Euro poco mosso, scambiato a 1,0821 dollari
- L'utile trimestrale di Volkswagen crolla a 1,58 miliardi (-63%)
- L'utile di Edison nei nove mesi a 403 milioni
- Prezzo oro aggiorna ancora record, Spot a 2.787 dollari
- Italia, Singapore e Asean, nuove opportunità per collaborare
- Brasile, il dollaro ai massimi degli ultimi tre anni sul real
- Attacco con droni su Kiev, residenti nei rifugi
- Cina, 'difenderemo le nostre aziende dopo dazi Ue su e-car'
- Cile, 24 anni per l'assassino della reporter Francisca Sandoval
- Esercito Israele, colpiti terroristi in area Khan Younis
- Spagna: inondazioni a Valencia, recuperati numerosi corpi
- Bolivia, 33 agenti feriti in scontri con i supporter di Morales
- Harris, questa elezione è scelta fra caos e libertà
- Il Napoli vince 2-0 a San Siro grazie a Lukaku e Kvara. Milan ko
- Addio a Teri Garr, candidata agli Oscar per Tootsie
- Ergastolo per l'aggressore del marito di Nancy Pelosi
- G20, il Brasile propone una coalizione globale sui vaccini
- Il Bologna vince 2-0 a Cagliari e risale in classifica.
- Lecce ritrova la vittoria: 1-0 al Verona. Veneti terminano in 9
- Calcio donne: Italia-Spagna 1-1 in amichevole a Vicenza
- A Leali speciale Leone d'oro per i 13 Festival di Sanremo
- A Sergio Valente laurea honoris causa in Scienze di Estetica
- Neonata morta, fermata la madre per omicidio aggravato
- Il petrolio chiude in calo a New York a 67,21 dollari
- Al Conero golf di Sirolo 70 professionisti dall'Europa
- Palladino, vogliamo dare continuità a questo momento bello
- Milei contro lo sciopero dei trasporti, 'difendono privilegi'
- Daniel Roseberry il Design of the Year Award 2024
- Riunito Nucleo per la cybersicurezza, banche dati tra i temi
- Usa preoccupati, 'terribile il raid a Gaza con bimbi morti'
- 'xAI di Musk lavora a raccolta fondi a 40 miliardi di valore'
In città piove di più, lo studio su mille aree urbane del mondo
Colpa del calore e degli edifici alti
Nelle città piove di più che nelle campagne circostanti: colpa dell'effetto 'isola di calore', generato dalle emissioni di gas serra, e della presenza di edifici alti, che alterano lo spostamento delle masse d'aria. Lo dimostrano i dati satellitari e radar relativi a oltre mille aree urbane di tutto il mondo, pubblicati sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas) dai ricercatori dell'Università del Texas ad Austin. Lo studio, supportato anche dalla Nasa, ha preso in esame le anomalie che si sono verificate nelle precipitazioni giornaliere di 1.056 città del mondo tra il 2001 e il 2020. Dalle analisi è emerso che "oltre il 60% di queste città ha avuto più precipitazioni rispetto alle aree rurali circostanti", spiega la ricercatrice Xinxin Sui. Le anomalie più significative si sono registrate a Houston negli Stati Uniti, Ho Chi Minh in Vietnam, Kuala Lumpur in Malesia, Lagos in Nigeria, e nell'area metropolitana di Miami sempre negli Stati Uniti. Confrontando le diverse zone climatiche si è scoperto che le città più calde e umide registrano anomalie maggiori rispetto alle città che si trovano in zone più fresche e asciutte. Secondo gli studiosi, il fenomeno potrebbe avere diverse spiegazioni. Uno dei fattori determinanti è sicuramente la densità di popolazione: dove si concentra un maggior numero di abitanti si creano aree urbane più dense, con maggiori emissioni di gas serra e dunque più calore. Palazzoni e grattacieli, inoltre, possono rallentare o bloccare i venti, "determinando un più forte movimento dell'aria verso l'alto", spiega il geologo Liang Yang. "Questo movimento promuove la condensazione del vapore acqueo e la formazione di nuvole, che sono condizioni critiche per la produzione di precipitazioni". La maggiore probabilità di maltempo, combinata alla presenza di asfalto e cemento che impermeabilizzano il suolo, potrebbe così diventare l'innesco di inondazioni improvvise sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico.
K.Thomson--BTB