- Champions: Perin non basta, Juve ko 1-0 con lo Stoccarda
- Champions: Aston Villa-Bologna 2-0
- G7, 'situazione Gaza catastrofica, garantire accesso aiuti'
- G7, preoccupati da attacchi a Unifil, rispettare diritto
- Israele conferma di aver eliminato Safieddine
- Champions: Hayen amaro, 'Bruges deve essere più cinico'
- Vela: Scallywag è primo nella 45/a Rolex Middle Sea Race
- Il petrolio chiude in rialzo a New York a 72,09 dollari
- Champions: Milan-Bruges 3-1
- Milan: Camarda debutta in Champions, è più giovane di sempre
- Bruce Springsteen e Obama con Harris giovedì ad Atlanta
- 'Tra arabo-americani Trump avanti 43% a 41% su Harris'
- Al G7 riuniti Israele, Palestina e Libano,è la prima volta
- Commissione d'inchiesta su rischio idrogeologico, ok Camera
- Col cambiamento climatico più morti per il fumo degli incendi
- Polizia, 'a Pisa piena collaborazione degli agenti'
- Atp Vienna: Musetti e Darderi promossi al secondo turno
- Borsa: Milano peggiore in Europa con Erg e Unipol, spread calmo
- Payne, la procura smentisce indiscrezioni su presenza di droghe
- Il Gladiatore 2, ode a un sogno chiamato Roma
- Consiglio Fvg, firme contro acciaieria, Giunta presenti ricorso
- Il gas conclude in aumento (+1,7%) a 40,7 euro al Megawattora
- Antartide, al via nuova spedizione italiana con 140 ricercatori
- Champions: Ibra 'giocatori sono adulti, importante è disciplina'
- Decreto Paesi sicuri, verso ricorso in Appello sui rimpatri
- Bazoli, vicenda Ambrosiano segnò svolta in difesa sistema
- Champions: Inter; Inzaghi, sicuramente gioca Frattesi
- Champions: Inzaghi, non dobbiamo pensare alla Juve
- Mattarella, stupore per affermazioni su razzismo Polizia
- Bronchiolite, un nuovo anticorpo preventivo protegge i bambini
- Artisti, premi Nobel e Oscar, l'IA generativa ci minaccia
- Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 124 punti base
- Successo per la prima edizione di Vinitaly.Usa a Chicago
- Fiom-Cgil, prosegue mobilitazione contro licenziamenti Bystronic
- Sciopero il 7 dicembre per l'inaugurazione della Grande Brera
- Scontri Pisa, una decina i poliziotti indagati
- Erdogan a Meloni, bene sostegno alla famiglia contro Lgbt
- Giappone: dopo gli uomini, anche i cani vivono più a lungo
- Borsa: l'Europa conclude fiacca, Londra -0,1%
- Borsa: Milano chiude in calo, Ftse Mib -0,64%
- Abi, segnali di ripresa dei mutui, tassi in calo da mesi
- Nuove prove di vita sintetica, imitato il ciclo dell'energia
- Giorgetti, 5.000 euro a lavoratori che si trasferiscono
- Al Museo del Cinema un percorso interattivo dedicato a Maciste
- Ok in via definitiva alle modifiche alle missioni internazionali
- Giudice serie A, 4 giocatori squalificati per un turno
- Fincantieri, intesa per sistema radar anti-drone in Qatar
- Giorgetti, 'taglio cuneo per 1,3 milioni lavoratori in più'
- L'Albero, due ventenni tra amore, tristezza e cocaina
- Federsci olandese, Hirscher in pista domenica a Soelden
Voyager 2, spento un altro strumento per risparmiare energia
Attivo da 47 anni, aveva visto lo spazio interstellare
La Nasa ha spento un altro strumento scientifico a bordo della sonda Voyager 2 per risparmiare energia e prolungare così la missione: si tratta del Plasma Science instrument (Pls), il dispositivo che per 47 anni ha misurato il flusso di plasma (formato da atomi elettricamente carichi) riuscendo anche a svelare nel 2018 il momento in cui la sonda ha lasciato la sfera di influenza del Sole per entrare nello spazio interstellare. Il comando di spegnimento dello strumento è stato impartito dagli ingegneri del Deep Space Network della Nasa lo scorso 26 settembre: ha impiegato 19 ore per raggiungere la Voyager 2 (che si trova a 20,5 miliardi di chilometri di distanza) e il segnale di ritorno ha impiegato altre 19 ore per raggiungere la Terra. I tecnici confermano che il comando di spegnimento è stato eseguito senza problemi e che la sonda funziona normalmente. Negli ultimi anni lo strumento aveva raccolto una quantità limitata di dati, a causa del suo orientamento rispetto alla direzione in cui scorre il plasma nello spazio interstellare. Anche per questo la Nasa ha deciso di sacrificarlo, per risparmiare energia considerando che la sonda, alimentata dal decadimento del plutonio, perde circa quattro watt di potenza all'anno. Lanciata nel 1977, Voyager 2 mantiene ancora attivi quattro strumenti su dieci: l'obiettivo è di continuare a raccogliere dati fino al prossimo decennio con almeno uno strumento attivo.
B.Shevchenko--BTB