- Fico, Putin vuole continuare a fornire gas all'Europa
- Trump insiste, Usa devono riprendersi il canale di Panama
- Mancini "la nazionale? Non rifarei quella scelta"
- Gasperini, De Ketelaere non è stella piovuta dal cielo
- Real Madrid serve poker al Siviglia , a -1 dall'Atletico
- Il brasiliano Fonseca vince le Next Gen Finals
- Trump, 'voglio incontrare Putin al più presto'
- A Belgrado in migliaia manifestano contro il governo
- Serie A: Atalanta-Empoli 3-2
- Il governo siriano nomina una donna agli affari femminili
- Putin incontra il premier slovacco Fico al Cremlino
- Jolani, al lavoro per proteggere le minoranze
- Casini 'nessun atto illegittimo, basta strumentalizzazioni'
- Serie A: Venezia-Cagliari 2-1
- Trump nomina il capo dello staff dell'Attorney General Pam Bondi
- Media, 'Hamas ha fornito segnali che vari ostaggi sono vivi'
- Colloqui tra Macron e Bayrou, 'ultimi aggiustamenti per governo'
- Lara Trump si ritira dalla corsa per un posto al Senato Usa
- Un italo-tedesco ferito nell'attentato a Magdeburgo, non è grave
- Netanyahu, 'agiremo con forza contro gli Houthi'
- Giubileo: riapre Fontana Trevi, si visita 400 per volta
- Donna muore in ospedale, 'tenuta su una barella 8 giorni'
- Salvini, Viminale? Sicuramente bello occuparsi di sicurezza
- Studentessa accoltellata dall'ex a Oslo, difesa dai colleghi
- A Massimo Boldi il 'Capri Family Award'
- Mara Venier, sul set di Diamanti ho provato vera sorellanza
- Parma: Pecchia 'oggi sotto potenziale ma obiettivo restare in A'
- Ranieri 'c'è una Roma con e senza Dybala, se è ok gioca'
- Dybala 'una vittoria che dà fiducia, pubblico fantastico'
- Inter: Inzaghi, col Como sarà una partita complicata
- Sci: Odermatt vince anche il gigante Alta Badia, Vinatzer 8/o
- Serie A: Roma-Parma 5-0
- L'Imoco Conegliano trionfa nel mondiale per club femminile
- Pallavolo: mondiale club donne, Milano chiude con il bronzo
- Nave cinese indagata per sabotaggio cavi riparte,Svezia protesta
- Tei (Lamma-Cnr), a Natale neve su medio Adriatico e sole al Nord
- Il Papa, 'a Gaza bambini mitragliati, quanta crudeltà'
- Jolani, Siria non eserciterà più interferenze negative in Libano
- Putin, per raid a Kazan Ucraina subirà nuove distruzioni
- 'Riconoscimento facciale contro gli attacchi cyber'
- Sinner chiude super 2024 'risultati arrivano da lontano'
- Senato, concerto di Natale con Muti alla presenza di Mattarella
- Esplosione in una villetta a Parma, ci sono feriti
- Sci: cancellato per maltempo il SuperG donne di St.Moritz
- Calcio: Juve; Danilo non recupera, salta la trasferta a Monza
- Sci:croato Zubcic in testa al gigante Badia, De Aliprandini 13/o
- Sky TG24, Ferzan Ozpetek protagonista di "Stories"
- Nba: a 40 anni è sempre super LeBron, e Tatum trascina Boston
- Stella McCartney riinnova il suo "Miracle Dress"
- Cgil: "Raddoppiati lavoratori nelle crisi industriali"
A rischio estinzione le foreste marine entro il 2100
Ricercatori atenei Helsinki e Pisa: 'Colpa emissioni gas serra'
Se non ci saranno interventi per mitigare subito le emissioni di gas serra, le foreste macroalgali e le fanerogame (fra cui la Posidonia oceanica, una pianta superiore endemica del Mediterraneo) sono a rischio estinzione già entro il 2100 e il riscaldamento globale rischia di provocare a livello mondiale una riduzione fra l'80 e il 90% degli ambienti adatti alla sopravvivenza di queste specie, che potranno trovare rifugio solo nelle regioni polari. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications e condotto dalle Università di Helsinki e di Pisa, dall'Ispra e dal Centro di eccellenza australiano per la biodiversità e il patrimonio naturale (Cabah). Attraverso modelli statistici, spiega una nota dell'ateneo pisano, "la ricerca ha mappato la distribuzione di 207 specie, 185 macroalghe brune e 22 fanerogame, a partire dal 2015 con proiezioni annuali sino alla fine del secolo: questi organismi, presenti attualmente in grande quantità sulle coste (le macroalghe occupano 2,63 milioni di kmq e le fanerogame 1,65), sono essenziali per la vita marina perché producono ossigeno attraverso la fotosintesi, immagazzinano anidride carbonica, contribuiscono a mantenere una elevata biodiversità, fanno da 'nursery' a numerose specie di pesci e crostacei di interesse commerciale e proteggono dall'erosione costiera". Secondo Lisandro Benedetti-Cecchi del dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa, "nel Mediterraneo queste sono costituite prevalentemente da alghe brune arborescenti del genere Cystoseira, piante le cui 'chiome' si innalzano dal fondo per alcune decine di centimetri formando delle vere e proprie foreste in miniatura e con Posidonia oceanica sono una riserva di energia che alimenta il funzionamento dell'intero sistema marino costiero e in ultima analisi la nostra vita sulla terraferma". Ma il cambiamento climatico, osservano gli studiosi, avrà un impatto non uniforme. Secondo le stime "le foreste di macroalghe e le fanerogame diminuiranno soprattutto in Europa, nel Mar Baltico, nel Mar Nero, nella costa pacifica del Sud America, nella penisola coreana e nelle coste nord-occidentali e sud-orientali dell'Australia".
R.Adler--BTB