Berliner Tageblatt - Aviaria, in Mongolia tracce del virus anche nei cavalli

Aviaria, in Mongolia tracce del virus anche nei cavalli
Aviaria, in Mongolia tracce del virus anche nei cavalli

Aviaria, in Mongolia tracce del virus anche nei cavalli

Si teme che virus equini possano incrociarsi con quelli aviari

Dimensione del testo:

Il virus dell'influenza aviaria A/H5N1 può infettare anche i cavalli e lo ha già fatto nel recente passato. Lo dimostra uno studio condotto in Mongolia che ha individuato 9 esemplari di equini con segni dell'infezione. La ricerca è stata pubblicata su Emerging Infectious Diseases, rivista dei Centers for Disease Control and Prevention, e mette in guardia dalla possibilità che i virus dell'influenza equina possano 'incrociarsi' con quelli dell'influenza aviaria. Lo studio ha analizzato il siero prelevato tra luglio 2021 e ottobre 2023 da esemplari appartenenti a 24 mandrie in diverse aree del Paese asiatico. Su 997 testati, 9 presentavano anticorpi per il virus H5N1. Le infezioni, secondo quanto riportato dai ricercatori, non avevano causato particolari sintomi, né lasciato strascichi sulla salute degli animali. "I nostri risultati - scrivono i ricercatori - mostrano che i cavalli sono suscettibili all'infezione da virus H5N1 e che gli eventi di spillover sono probabilmente frequenti". La scoperta preoccupa soprattutto se si pensa al nord America. "Il 30% della popolazione equina mondiale si trova lì", spiega il team. Inoltre, "il virus dell'influenza equina è endemico, l'influenza aviaria A/H5N1 clade B3.13 si sta diffondendo nei bovini e i tassi di contatto tra mucche e cavalli sono probabilmente elevati in contesti agricoli". Il timore è che queste condizioni aumentino le probabilità che possa emergere un nuovo agente patogeno frutto del mix "tra il virus dell'influenza equina H3N8 (il sottotipo circolante nei cavalli) e quello aviario H5N1", concludono.

J.Bergmann--BTB