- Il petrolio chiude in rialzo a New York a 78,82 dollari
- Piantedosi, 'da centri sociali violenze strumentali'
- Slitta al 15 gennaio il settimo test del razzo Starship
- AfD shock, invia biglietti di espulsione a 30 mila migranti
- Giro: dall'Albania a Roma, svelato il tracciato del 2025
- Il gruppo Fs chiede scusa ai viaggiatori
- L'Academy rinvia altri eventi, ma per ora conferma gli Oscar
- S.Craxi,o mio padre statista o beatificazione di Mani pulite
- Libano, Aoun incarica Nawaf Salam di formare il governo
- Meloni, Italia impegnata per cessate il fuoco Libano-Israele
- Nuove accuse contro l'Abbé Pierre, in tutto 57 vittime
- Stretta Usa sull'export di chip per l'IA, quote per 120 Paesi
- Baglioni, al via dall'Opera Roma il Piano di Volo SoloTris
- Ciclone Dikeledi spazza il Mozambico dopo Madagascar e Mayotte
- Concordia,13 anni fa il naufragio che costò la vita a 32 persone
- Cairo 'Il Giro mi dà sempre grande emozione'
- Anm,'separazione carriere è strappo a Costituzione'
- Giro: Longo Borghini 'vincere trofeo è uno degli obiettivi '25'
- Almeno 40 agricoltori uccisi da jihadisti in Nigeria
- Giappone in allerta tsunami dopo sisma di magnitudo 6.9
- Hamas, sale a 46.584 numero dei palestinesi uccisi, 19 in 24 ore
- Terremoto di magnitudo tra 5.1 e 5.7 in Ecuador
- Vietati i discorsi politici in 80/o della liberazione Auschwitz
- Il 4 marzo udienza per la semilibertà a Francesco Schettino
- L'Iran annuncia la ripresa dei voli verso l'Europa il 31 gennaio
- L'inquinamento da antinfiammatori danneggia le piante marine
- Mosca denuncia un attacco ucraino al gasdotto Turkstream
- Borsa: Milano in coda all'Europa (-0,83%), giù Nexi e Prysmian
- I ricavi di Brunello Cucinelli corrono a 1.278 milioni nel 2024
- Juve: Vlahovic non ce la fa, salta trasferta a Bergamo
- Il gas chiude in forte rialzo sopra a 48 euro ad Amsterdam
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo a 121 punti
- Il Brasile boccia il ricorso, il brano di Adele resta sospeso
- Borsa: Europa debole in chiusura, Parigi -0,3% Londra -0,29%
- Tour Vespucci, la tappa di Mascate si chiude con 34 mila visite
- La crisi del gas morde Gazprom, a rischio 1.600 dipendenti
- Rutte, per una Nato europea servirebbero 15 anni e l'8% del Pil
- Calcio: Napoli, c'è Garnacho in pole per il dopo Kvaratskhelia
- Borsa: Milano chiude in calo, -0,83%
- Aoun incarica Salam di formare il nuovo governo libanese
- Gli oceani non sono mai stati così caldi, nel 2024 nuovo record
- Il Gattopardo con Kim Rossi Stuart sbarca su Netflix il 5 marzo
- Melania Trump sarà alla Casa Bianca a tempo pieno
- Mattarella, torna la politica di potenza ottocentesca
- Calcio: giudice; in serie A 5 squalificati per un turno
- Napoli-New York di Salvatores proiettato in Parlamento
- Borsa: Milano debole (-0,76%), pesano Nexi, Prysmian ed Stm
- ZeroW, mostra-evento con 13 marchi che usano scarti tessili
- India, in 10 milioni al primo bagno rituale del Kumbh Mela
- Pisani ringrazia poliziotti, 'compostezza e equilibrio'
Gli oceani non sono mai stati così caldi, nel 2024 nuovo record
In superficie e fino alla profondità di 2mila metri
Il 2024 ha portato a nuovi record per le temperature degli oceani, che non sono mai stati così caldi. La loro temperatura è aumentata sia in superficie, dove in media è rimasta spesso sopra la soglia dei 21 gradi, sia fino alla profondità di 2mila metri. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Advances in Atmospheric Sciences e guidata dall'Istituto di Fisica Atmosferica dell'Accademia Cinese delle Scienze e alla quale l'Italia ha partecipato con l'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche, a Roma, e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Bologna,. Secondo l'analisi, dal 2023 al 2024 l'aumento globale del contenuto di calore della questa fascia dell'oceano fino alla profondità di 2mila metri è stata di 16 triliardi di joule, l'unità di misura per energia e calore: una quantità che equivale a circa 140 volte l'energia elettrica prodotta in tutto il mondo nel 2023. I ricercatori rilevano che il riscaldamento degli oceani è la misura migliore per capire come sta evolvendo il cambiamento climatico, e che, in mancanza di azioni concrete, le implicazioni potranno essere gravi e profonde. "Se si vuole sapere cosa sta succedendo al clima, la risposta è nell'oceano", afferma John Abraham dell'Università americana di St. Thomas, tra gli autori dello studio guidato da Lijing Cheng. Il 90% del calore in eccesso dovuto al riscaldamento globale, infatti, viene immagazzinato nell'oceano, che quindi governa il meteo e la velocità con cui avvengono i cambiamenti climatici in base alla quantità di calore e umidità che trasferisce all'atmosfera. "L'oceano è la nostra sentinella per il riscaldamento planetario - aggiunge Karina von Schuckmann dell'organizzazione francese Mercator Ocean International, co-autrice dell'articolo - agendo come il principale serbatoio del calore in eccesso". Il messaggio centrale dell'analisi è che i valori che misurano la temperatura delle acque oceaniche stanno continuando ad aumentare anno dopo anno. Il riscaldamento non sta avvenendo però in maniera uniforme: Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico sono quelli che hanno visto un aumento delle temperature più evidente e marcato, mentre l'Oceano Pacifico mostra una maggiore variabilità, con le sue zone tropicali che si sono invece raffreddate. Più vapore acqueo trasferito all'atmosfera aumenta il rischio di siccità e incendi, come quelli che stanno divampando a Los Angeles in questi giorni, ma anche di tempeste, inondazioni e uragani.
N.Fournier--BTB