
-
A Miami nuovo terminal Msc crociere, il più grande al mondo
-
Attacco missilistico russo su Kiev, due feriti
-
Uomo barricato in Parlamento canadese, zona evacuata
-
Gli Usa revocano i visti ai cittadini del Sud Sudan
-
Milan: Conceiçao, sbagliamo comportamenti da scuola calcio
-
Fiorentina: Palladino 'umiltà e pedalare, è tutto aperto'
-
Liga: 1-1 col Betis, il Barcellona va a +4 sul Real Madrid
-
Corte respinge richiesta Netanyahu, 'torni prima da Usa'
-
Liga: il Real perde col Valencia, assist al Barcellona
-
Idf ammette, 'le ambulanze a Gaza avevano le luci accese'
-
Tunisia, iniziato sgombero dei campi di migranti a Sfax
-
Serie A: Parma-Inter 2-2
-
Per la sposa un guardaroba con almeno tre abiti di ricambio
-
A Si Sposaitalia oltre 4000 vestiti in mostra da 200 brand
-
Ligue: Psg batte Angers, è campione con 6 giornate d'anticipo
-
Migliaia di portoghesi in piazza, chiedono aumenti salariali
-
Migliaia in piazza contro Bibi,'qui Shoah, lui in vacanza'
-
Sisma L'Aquila, Sorrentino firma petizione 'Cinema in centro'
-
Zelensky, 'deluso da reazione debole ambasciata Usa su attacco'
-
Fiom-Cgil, rischio crisi Stm si scarichi su Agrate Brianza
-
Calcio: Monza; Nesta, al primo problema crolliamo
-
Hamas pubblica video di due ostaggi a Gaza da 547 giorni
-
Amazon cambia fornitore, chiude sito Geodis nel Milanese
-
Brignone: ondata di affetto e fiori, si attendono dimissioni
-
Calcio: Como: Fabregas, contento della reazione della squadra
-
Protesta degli ecoattivisti di Extinction Rebellion in Olanda
-
Serie A: Monza-Como 1-3
-
Idf, indagine approfondita su soccorritori uccisi a Rafah
-
Un passo alla volta, il doc di Fabi-Silvestri-Gazzè in sala
-
La Figlia del Bosco, l'horror ambientalista con troupe under 30
-
L'Oscar di 'Amarcord' compie 50 anni, Fellini Museum in festa
-
Caro voli a Pasqua, ecco come risparmiare
-
Gasperini, crollo dell'Atalanta? Mai stati così in alto
-
Luca Zingaretti, io padre di un figlio difficile
-
I mondi cubici di Minecraft, per videogame iconico boom in sala
-
Cgia, a rischio povertà più gli autonomi che i dipendenti
-
Champions: strappo al muscolo tendineo, Musiala salta l'Inter
-
Sinner, "Numero 1? Non ho guardato molto tennis in questi mesi"
-
Sinner, "in squalifica io fragile, gli amici mi hanno sollevato"
-
Fred Bongusto nasceva 90 anni fa, voce molisana nel mondo
-
Gabbani in concerto a Terni fa una dedica a Ilaria Sula
-
Calcio: Tudor "cena di squadra per la Juve, un bel momento"
-
'Eri con me', Alice canta Battiato in tour con Ensemble
-
Proteste anti-Trump previste negli Stati Uniti e a Londra
-
Garrone e Dillon al Riviera International Film Festival
-
Treni, aerei e pullman, 'biglietti per Pasqua un salasso'
-
Mueller dice addio al Bayern Monaco dopo 25 anni
-
GP Giappone: Vertsappen, "io so di poter fare la differenza"
-
Giappone: Leclerc, deluso dal quarto posto ma non sorpreso
-
Vasseur, Ferrari meglio in Q1 e Q2

L'esplosione di una stella fece mutare i virus in Africa
Circa 3 milioni di anni fa, a causa delle radiazioni
Circa 3 milioni di anni fa le radiazioni generate dall'esplosione di una supernova potrebbero avere spinto l'evoluzione di alcuni virus in un lago dell'Africa. A proporre questa idea, unendo una serie di scoperte indipendenti, è lo studio guidato da Caitlyn Nojiri, dell'Università della California a Santa Cruz, sulla rivista The Astrophysical Journal Letters. "E' davvero fantastico scoprire come cose super distanti tra loro potrebbero avere un impatto sulle nostre vite o sull'abitabilità del pianeta", ha affermato Nojiri spiegando il lavoro che ha avuto inizio analizzando la composizione dei fondali marini, sedimenti in cui sono presenti alcuni isotopi de ferro-60, delle varianti dell'elemento con un numero di neutroni più alto rispetto a quello che si trova normalmente e ne hanno ricostruito la storia. Secondo gli autori una parte di questo ferro-60 si sarebbe formato 2,5 milioni di anni fa, un'altra sarebbe invece risalente a 6,5 milioni di anni fa. Ricostruendo i movimenti cosmici del nostro pianeta, i ricercatori hanno compreso che il ferro-60 più antico sarebbe arrivato sulla Terra quando il nostro pianeta, proprio 6,5 milioni di anni fa, avrebbe attraversato una sorte di nube di polveri interstellari. Mentre, tra 2 e 3 milioni di anni fa, il nostro pianeta fu invece investito dai getti di radiazioni e particelle di una violenta esplosione di una stella, una supernova, piuttosto vicina a noi. In quel periodo la Terra fu martellata da un'incessante pioggia di raggi cosmici talmente potente che arricchirono di neutroni il ferro, trasformandolo in ferro-60, e causarono danni al Dna dei viventi. Una tesi che potrebbe ora aver trovato riscontro in altri studi che, analizzando l'evoluzione della vita nel lago Tanganika in Africa, avevano scoperto che proprio tra 2 e 3 milioni di anni fa ci fu un profondo cambiamento. Secondo questi studi, si verificò allora una grande esplosione di nuove varietà di virus nelle acqua del lago che portarono a uno sconvolgimento dell'ecosistema acquatico. "In realtà - ha concluso Nojiri - non possiamo dire che i due fatti siano davvero collegati, ma hanno un arco temporale simile e abbiamo ritenuto che fosse una coincidenza interessante".
J.Bergmann--BTB