- Socialdemocratici vincono ballottaggi politiche in Lituania
- A San Paolo si riconferma il sindaco uscente Ricardo Nunes
- Evo Morales accusa dell'attentato 'agenti del governo' boliviano
- Mosca, 'Georgia? Sciocco credere che l'Ue dia un futuro europeo'
- Libano, almeno 21 le vittime dei raid aerei israeliani
- Al Sisi propone un cessate il fuoco di due giorni a Gaza
- Una marea rosso-Trump invade New York, anche finto Kim Jong Un
- Presidente Georgia non riconosce il risultato delle elezioni
- Inter: Zielinski, eravamo 4-2 e dovevamo vincere
- Crosetto, 'si mina la democrazia, il Parlamento agisca'
- Crosetto, 'capire se c'è un filo rosso sui dossieraggi'
- Juventus: Thiago Motta, alla fine potevamo vincere
- Pareggio tra Arsenal e Liverpool, il City rimane in testa
- William, mia madre Diana mi ha ispirato nell'impegno umanitario
- Inter-Juventus è pioggia di gol, finisce 4-4
- Dda,da banda hacker profitti illeciti per oltre 3 milioni
- Exit poll Bulgaria, avanti conservatori Gerb col 25,1%
- Alessandra Amoroso torna con 'Si mette male' scritto con Tananai
- Morte di Liam Payne, raduno dei fan in sua memoria a Roma
- Pm Milano indagano anche su vendita di dati all'estero
- Calamucci intercettato,spedita mail intestata a Mattarella
- Bachelet al voto, 'la violenza contro le donne è inaccettabile'
- Georgia, appello dell'ex presidente Saakashvili alla protesta
- Pezeshkian, 'l'Iran darà una risposta appropriata a Israele'
- Ue, 'le presunte irregolarità in Georgia vanno affrontate'
- Medici, 'più coraggio in Manovra, fermare la fuga'
- Al Jazeera, tre giornalisti uccisi a Gaza, 180 in un anno
- Settimana corta va in aula alla Camera, opposizione all'attacco
- Il premier ungherese Orban domani in Georgia
- Domani si assegna il Pallone d'Oro, Vinicius il grande favorito
- L'IA può essere strumento per fare film, 'ma non generativa'
- Serie A: la Lazio batte il Genoa, pari tra Monza e Venezia
- ANSA/ Mondo in rosa, a NY si celebra l'icona culturale Barbie
- La Liga denuncia,offese razziste anche per Raphinha e Ansu Fati
- Wall Street allunga i suoi orari, aperta 22 ore al giorno
- Una 'quiet room' all'Olimpico, spazio per bambini con autismo
- In Antimafia si discuterà dell'inchiesta sui dati rubati
- Vinicio Capossela torna con un disco 'natalizio'
- S, sempre meno contanti in Europa, ma 60% resiste
- Pm, la banda dei dossier aveva anche file 'classificati'
- Pm Milano,'banda dei dossier è un pericolo per democrazia'
- Piantedosi, 'verifiche sugli accessi alle banche dati'
- Serena Autieri incanta Singapore, concerto soldout
- Serie A: Parma-Empoli 1-1
- Calcio: Totti "ritorno in campo? Non è uno scherzo"
- Cdm: Steen Olsen vince gigante Soelden, quinto azzurro Vinatzer
- Elezioni Liguria: alle 12 ha votato il 13%, come nel 2020
- Le scommesse degli investitori sulle elezioni in Usa
- 'L'Europa è il paradiso dei paradisi fiscali'
- Lula compie 79 anni, è il presidente più anziano del Brasile
A Milano in ottomila per i CCCP, tanti pezzi cult
'Prima era troppo presto, adesso sembra tardi ma è nostro tempo'
"Questo Festival compie 18 anni, è quello del conseguimento della maggiore età. Quando è iniziato noi eravamo già vecchi e pensavamo di morire lì per lì e quindi non ce ne siamo accorti. Però è il diciottesimo anno, chi l'avrebbe mai detto: siamo qui a festeggiare il conseguimento della maggiore età del Mi Ami". Sono le parole con cui Giovanni Lindo Ferretti e i CCCP hanno augurato ieri sera buon compleanno al MI AMI Festival dal palco del Carroponte di Sesto San Giovanni, nel concerto che ha dato il via alla diciottesima edizione del festival. Erano oltre 8000, ieri sera, per la seconda tappa del tour 'In fedeltà la linea c'è' del gruppo che, dopo le tre date dello scorso febbraio a Berlino, ha deciso di replicare l'incontro con il loro pubblico di sempre. Ed ecco cinquantenni a pogare sotto palco sulle note di 'Spara Jurij' o 'Punk Islam', a cantare all'unisono inni generazionali come 'Curami', a lasciarsi trasportare dalla voce salmodiante di GFL e dalla chitarra di Massimo Zamboni, a sorprendersi della grazia senza tempo della 'benemerita soubrette' Annarella Giudici, che con la voce dei CCCP balla teneramente abbracciata e con l''artista del popolo' Danilo Fatur riempie il palco di un concerto decisamente più strutturato delle date berlinesi. Infinitamente più generosa la scaletta, con oltre due ore di musica che, eccezion fatta per 'Live in Pankow', passa in rassegna tutti i pezzi cult inanellati in un decennio di attività e 4 dischi, da 'Oh Battagliero' a 'Curami', da 'Emilia Paranoica' a 'Vota Fatur'. Meno empatico Giovanni Lindo Ferretti, che se a Berlino si era concesso interventi e sorrisi, anche grazie alla genialata di avere Andrea Scanzi sul palco, a Milano è sembrato più riservato. Ad Annarella il compito di portare a voce il verbo dei CCCP nel terzo decennio del nuovo millennio: "Prima era troppo presto, adesso sembra tardi ma adesso è il nostro tempo - ha scandito sul palco di Sesto San Giovanni - tra passato, presente e futuro in fedeltà la linea c'è". E lo ha dimostrato cantando con Ferretti 'Guerra e pace', mentre il pubblico - con, a sorpresa, molti 30/35enni - scandiva in coro 'Palestina libera'. Uno dei tanti momenti in cui gli 8000 sono diventati uno, fino alla chiusura con 'Amandoti', versione violino, voce e tanta, tanta emozione da parte di chi non sperava più di sentirla cantata dai CCCP.
T.Bondarenko--BTB