- Sinner, 'un 2024 molto bello,con qualche difficoltà'
- Davis: Berrettini, dedicata a me stesso che non ho mai mollato
- A Washington i due tacchini che saranno graziati da Biden domani
- Streghe e antichi romani fanno volare gli incassi negli Usa
- Malagò 'inno di Mameli colonna sonora del tennis mondiale'
- 2-0 all'Olanda, dopo 2023 Italia vince anche Davis 2024
- Emirati, arrestati i presunti assassini del rabbino
- Pari fra Toro Monza, la Fiorentina vince anche a Como
- G7 a Fiuggi, divieto di sorvolo per droni
- Iran, venerdì vediamo Gb, Francia e Germania su nucleare
- In 12 ore 150 razzi dal Libano verso Tel Aviv e il nord
- Davis: Berrettini, sacrifici sono fatti per vivere momenti così
- Netanyahu,faremo giustizia su assassini rabbino e mandanti
- Israele nomina Yechiel Leiter ambasciatore negli Usa
- Coppa Davis: Berrettini vince, Italia-Olanda 1-0
- Jolie, mio film da Baricco per raccontare essere umano
- La Vanitè Blanche di Molaro sfila contro il body shaming
- Canottaggio: finita era Abbagnale, ora tocca a Tizzano
- Libano, due raid israeliani alla periferia di Beirut
- Calcio:Vieira, meritavamo di vincere, il secondo rigore è dubbio
- Tajani, mandato di arresto Cpi a Netanyahu non utile alla pace
- Tajani,anche oggi proiettile Hezbollah su Unifil ma senza feriti
- Musk attacca Merkel, la insulta con un gioco di parole
- 'Corsa alle armi di donne e Lgbtq+ dopo la vittoria di Trump'
- Trump non svela nomi dei donatori che finanziano la transizione
- Censurata la 'scultura dei desideri' a Cuba
- ScI: cdm; Noel vince anche slalom di Gurgl, Vinatzer è 15/0
- Un violoncello e le ultime parole di Camilleri sull' amore
- Siae Music Awards all'insegna della musica certificata
- Béart, questo docu sull'incesto perché l'ho subito
- Serie A: Genoa-Cagliari 2-2
- Lecce: Giampaolo, ritrovare autostima e consapevolezza
- Federcanottaggio: finisce l'era Abbagnale, Tizzano presidente
- Incendio devasta baraccopoli a Manila, almeno 1000 case bruciate
- Atalanta: Bellanova fuori per la Champions, tre in dubbio
- Sharon Stone, uomini bravi aiutino donne, non guardino altrove
- Cdm: Noel in testa a slalom Gurgl, da azzurri segnali riscatto
- Israele,'trovato morto rabbino negli Eau, terrorismo antisemita'
- Picco dei contatti al 1522 per Giulia Cecchettin, ora costante
- Hezbollah, missili e droni su obiettivo militare a Tel Aviv
- Vasseur "concentrati su titolo costruttori, ci mancano 24 punti"
- Leclerc "non contento di Carlos, ora devo pensare a me stesso"
- Gp Las Vegas: Verstappen "stagione lunga e dura, che orgoglio"
- Gp Las Vegas: Russell "weekend da sogno, ora festeggiamo"
- Las Vegas: gioia Verstappen "che stagione! Quarto titolo"
- Verstappen campione del mondo per la quarta volta
- F1: Russell vince a Las Vegas, terzo Sainz con la Ferrari
- Nba: Jokic meglio di LeBron, Denver vince a casa dei Lakers
- In Romania si vota per eleggere il nuovo presidente
- Spara vicino all'ambasciata israeliana ad Amman, ucciso
Il Quartetto Prometeo chiude a Roma ciclo su Šostakovič
Il 9 maggio al Teatro Argentina per l'Accademia Filarmonica
Sesto e ultimo concerto, il 9 maggio alle 21 al Teatro Argentina, del Quartetto Prometeo dedicato all'integrale dei Quartetti per archi di Dmitrij Šostakovič a chiusura del progetto triennale avvviato dall'Accademia Filarmonica Romana. Sul palco saliranno Nurit Stark (primo violino che ha recentemente preso il posto di Giulio Rovighi, al debutto con il Prometeo), Aldo Campagnari (secondo violino), Danusha Waskiewicz (viola) e Francesco Dillon (violoncello) per proporre le ultime due delle quindici composizioni per quartetto d'archi dell'autore sovietico. Composti fra il 1938 e il 1974, attraversano una fetta importante della storia del Novecento che va dalla seconda guerra mondiale ai primi segni di distensione della guerra fredda. La storia e l'esperienza personale di Šostakovič rivivono e si intrecciano in queste composizioni che diventano una testimonianza preziosa di un'epoca storica. Scritto negli ultimi anni di vita, il Quartetto n. 14 in fa diesis maggiore op. 142 del '73 (Šostakovič morì nel '75) è dedicato a Sergej Sirinskij, amico e collaboratore da decenni, violoncellista del Quartetto Beethoven, formazione destinataria di molte prime assolute di Šostakovič. L'ultimo Quartetto, il n. 15 in mi bemolle minore op. 144, scritto due anni dopo, sembra quasi un tragico addio alla vita. Il 10 maggio alle 18 nella sede di via Flaminia 118 l'Accademia ricorda Gioacchino Lanza Tomasi, intellettuale e musicologo, nel primo anniversario della morte con un appuntamento che alterna le testimonianze di compositori, scrittori, registi all'ascolto della musica. Con Paolo Baratta, presidente della Filarmonica Romana, parteciperanno Roberto Andò, Caterina Cardona, Masolino D'Amico, Marcello Panni. Lanza Tomasi, direttore artistico e sovrintendente di diverse fondazioni liriche e dei principali teatri d'opera, accademie e istituti musicali italiani, è stato direttore artistico dell'Accademia Filarmonica Romana per due mandati, dal 1973 al 1976 e dal 1988 al 1991.
P.Anderson--BTB