- Minerva 7B, nuova versione della risposta italiana a ChatGpt
- Meloni, bene l'annuncio del cessate il fuoco in Libano
- A Bologna, Traviata accessibile e a fumetti della Senzaspine
- Schnabel, poco spazio per altri tagli dei tassi dalla Bce
- Borsa: Europa debole in attesa dei dati Usa, l'euro recupera
- Aree idonee, Italia tarda nell'obiettivo rinnovabili al 2030
- Erdogan, 'soddisfatti del cessate il fuoco tra Israele e Libano'
- Bocciato il taglio del canone Rai, Fi vota con l'opposizione
- Gualtieri 'Stadio Roma? progetto finale in tempi rapidi'
- Lo spread tra Francia e Germania sale sui massimi da agosto 2012
- Svimez, il Sud rallenta, rischio nuovo sorpasso del Nord
- Calcio: Abodi, "La legge Melandri su diritti tv verrà riscritta"
- Madrid, 'bene la tregua in Libano'
- Solo da 41% italiani consenso a Fascicolo sanitario elettronico
- NBA: Milwaukee vince a Miami con un super Lillard
- Media, i libanesi in strada festeggiano l'accordo di tregua
- Media,Biden chiede 24 miliardi per Kiev. Musk, 'non va bene'
- Von der Leyen, 'per prima cosa attuare il rapporto Draghi'
- Cina, 'positivo l'accordo sul cessate il fuoco in Libano'
- Von der Leyen, 'la libertà per l'Europa non sarà gratuita'
- Libano: Israele spara a sud per bloccare civili verso case
- Difesa: Portolano, a breve in servizio nuovo sistema Samp/T
- Iran, attiveremo diverse migliaia di centrifughe avanzate
- Borsa: Milano debole (-0,7%), brilla Saipem
- Portolano 'nulla è come prima, impegno gravoso forze armate'
- La Sala di Re Artù in Cornovaglia risale a 5500 anni fa
- Cresce povertà sanitaria, 463 mila chiedono aiuto per i farmaci
- Il prezzo del gas apre in flessione a 46 euro ad Amsterdam
- Salvini, Fitto è ministro di Fdi, noi non rivendichiamo nulla
- Borsa: l'Europa parte in ribasso, Parigi -0,62%
- Borsa: Milano apre in calo, -0,53%
- Spread Btp-Bund si allarga a 128 punti, in tensione Oat francese
- Il prezzo dell'oro sale a 2.646 dollari l'oncia
- Il petrolio è in lieve rialzo, Brent sopra 73 dollari
- L'euro è poco mosso in avvio di giornata a 1,0485 dollari
- ++ Streaming illegale, maxi operazione in Italia e in 7 Paesi ++
- Hamas, 'pronti per la tregua a Gaza'
- Pakistan, dispersi manifestanti pro Khan a Islamabad
- India: Adani, dopo accuse Usa abbiamo perso 55 miliardi
- Al Jazeera, 4 morti dopo bombardamento di una scuola a Gaza
- Ft, ministro della Difesa cinese indagato per corruzione
- Guerra in Libano, entrato in vigore il cessate il fuoco
- Trump nomina l'avvocato Jamieson Greer inviato per commercio
- Esercito israeliano intima evacuazione edifici a Beirut sud
- Hezbollah, lanciato droni su obiettivi militari a Tel Aviv
- Hezbollah, attaccata con droni casa capo aeronautica di Israele
- Tre morti in raid israeliani su valichi confine con il Libano
- Usa, Israele non si ritirerà subito dal Libano
- Hezbollah rivendica raid su nord Israele dopo annuncio tregua
- Biden, la tregua in Libano entra in vigore alle 4 ora locale
Alla Milanesiana l'omaggio di Elisabetta Sgarbi e Enrico Ghezzi
La motivazione di Gnoli: "Tende a una teologia dell'immagine"
Il 28 giugno al Cinema Mexico di Milano Elisabetta Sgarbi ha premiato Enrico Ghezzi con il Premio Omaggio al Maestro / La Milanesiana, leggendo la motivazione scritta da Antonio Gnoli. "Credo di dover molto della mia educazione (o diseducazione) cinematografica a Enrico Ghezzi - scrive Gnoli -. Quando la critica arrancava dietro contenuti e formalismi, Enrico scriveva la sua personalissima contro-storia del cinema e della televisione. Qualcosa che interpella il colore nero come effetto ultimo della dissolvenza. 'Paura e desiderio', verrebbe da rimarcare. Salgono così alla mente le due kappa che egli predilige : Kubrick e Kafka. Porsi davanti a un film del primo o al racconto del secondo equivale a entrare nella dissolvenza del Novecento, un secolo di cui oggi rammentiamo soprattutto il nero che ha provocato. Si sa che allo splendore censorio del giudizio critico, Ghezzi preferisce la luce obliqua della svagatezza. Non esistono per lui verità chiare e distinte. 'Tutta la mia vita', ha detto una volta, 'è stata un permanente esercizio di occultamento': uno sforzo di ellittica sottrazione rivestito di autentica timidezza. Lo stare fuori (dal sincrono, dalla storia, dal potere, dalla società dello spettacolo) non significa per lui abbandono. Al contrario è il modo che ha scelto per rimanere nel blob della contemporaneità. Nel suo cinema come nella sua televisione (dove anche le più scontate inquadrature possono diventare eversive) si va oltre l'ordinaria provocazione. Si tende a una teologia dell'immagine posta a difesa di ciò che resta dell'invisibile. Come l'ultimo degli sciamani Ghezzi ripristina così certe antiche pratiche ipnotiche della possessione. Sarebbe arbitrario, oltreché rischioso, in un'epoca sovrastata dalla dittatura dell'immediato, evocare il pathos liberatorio dell'istante. Ma è proprio quel segno di sovrana disinvoltura - sul quale da sempre si sofferma Ghezzi - a contraddistinguere le smanie della bêtise, vero totem flaubertiano senza il quale il nostro mondo si sentirebbe perduto". La serata in onore del regista e autore televisivo Enrico Ghezzi ha visto la proiezione speciale del capolavoro 'Gli ultimi giorni dell'umanità', diretto e montato dallo stesso Enrico Ghezzi insieme ad Alessandro Gagliardo, con Aura Ghezzi, presentato alla 79/A Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Ospiti Enrico Ghezzi, Alessandro Gagliardo, Aura Ghezzi e con il video intervento di Mario Martone e Toni Servillo.
F.Pavlenko--BTB