Berliner Tageblatt - A Giffoni Crescentini e Morelli, come far litigare mamma e papà

A Giffoni Crescentini e Morelli, come far litigare mamma e papà
A Giffoni Crescentini e Morelli, come far litigare mamma e papà

A Giffoni Crescentini e Morelli, come far litigare mamma e papà

Il film di Warner Bros. Discovery arriva nelle sale a settembre

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"Un film per famiglie farà contenti tutti". Così il regista Giuseppe Ansanelli descrive la brillante commedia "Come far litigare mamma e papà", presentata in anteprima al Giffoni Film Festival da Warner Bros. Discovery, in arrivo nelle sale dall'11 settembre. Regista e cast di attori con i protagonisti Giampaolo Morelli, Carolina Crescentini, Valentina Barbieri portano al festival la storia di Gabriele, un bambino che vive in una famiglia unita e quasi perfetta, fatta di sorrisi, coccole e merende biologiche. Ci sono bambini che sognano tutto questo, ma nella trama del film Gabriele non lo sopporta. Per lui la felicità sta nell'avere genitori separati, come i suoi compagni di classe, che hanno doppi regali, doppie vacanze, doppia paghetta e videogiochi illimitati. "Qualsiasi coppia, anche se si ama tantissimo, poi scavi e scavi e scopri che non si sopporta" esordisce Morelli, che interpreta il ruolo di papà Stefano in coppia con Carolina Crescentini, nei panni della mamma Miriam. Un sodalizio attoriale consolidato quello tra i due, che hanno lavorato già insieme ben tre volte, al cinema e a teatro. "Un film che parla ai bambini - dice il regista Ansanelli - ma parla anche agli adulti, soprattutto a quelli abituati a pensare che la separazione sia come un trauma per i ragazzini quando scoppia la bolla genitoriale. Non ci accorgiamo che i figli ormai sono più smaliziati e abituati alle famiglie cosiddette non convenzionale o allargate, non proprio confezionate alla Mulino Bianco". "Miriam è una madre chioccia ai limiti del maniacale, perfino nella relazione di coppia, ma a un certo punto perde di vista degli aspetti che forse questa crisi le aiuta a risolvere" racconta Crescentini. Nel film un altro tema molto importante è quello della disparità dei ruoli nella coppia in cui la moglie ha un lavoro migliore del marito. "Noi uomini non siamo pronti, anche questo aspetto scava nel solco di un nuovo equilibrio di genere da dover raggiungere. Agli occhi di tua moglie tu pensi di non valere" ammette Morelli iniziando un "tipico battibecco di coppia" con la collega: "È interessante la sensazione che provate in cui vi sentite sminuiti. Non è da tutti gli uomini riconoscerlo". Esordio cinematografico, oltre che prima volta al festival, di Valentina Barbieri, personaggio amatissimo dal web per le sue imitazioni, che veste i panni di una zia decisamente rock, ma estremamente dolce: "è un'esperienza che desideravo fare da tantissimo". Il cast include anche Elisabetta Canalis nei panni della mamma più bella della scuola, Andrea Condè, Judith Schiaffino con Luca Vecchi, Giovanni Cacioppo e la partecipazione straordinaria di Nino Frassica nel ruolo di uno psicologo assai bizzarro. Liberamente tratto da "La mia famiglia a soqquadro", scritto e diretto da Max Nardari, promette di far ridere e riflettere il pubblico di tutte le età.

R.Adler--BTB