- Brasile: esplosione davanti alla Corte suprema, un morto
- Johnson verso conferma a speaker della Camera Usa
- Trump, 'con Biden parlato di Ucraina e Medio Oriente'
- Calcio: Leao, "nulla contro Fonseca, è questione risolta"
- Trump nomina Matt Gaetz ministro della Giustizia
- Trump conferma nomina Marco Rubio come segretario di stato
- La procura chiede 5 anni e l'ineleggibilità per Marine Le Pen
- Mps: Giorgetti, azione importante in modo serio e riservato
- Mef vende il 15% di Mps per 1,1 miliardi
- I repubblicani mantengono il controllo della Camera Usa
- Confindustria, 'sulla manovra decisamente più convergenza'
- Spalletti, Ranieri ha tutto per poter fare bene a Roma
- Dopo 20 anni c'è il contratto dei lavoratori degli enti lirici
- Scoperto un tunnel interstellare vicino al Sistema solare
- Weekend al cinema, il Gladiatore torna e sfida il mondo
- Giornate professionali di Sorrento con Siani e Pieraccioni
- N.League: Spalletti,Rovella o Locatelli? Ogni scelta sarà giusta
- Musk, 'rispetto Mattarella ma sono libero di esprimere opinioni'
- Roma: Ranieri 'gatta da pelare? Per questo mi hanno chiamato'
- N.League: Spalletti, Barella sa attaccare e legare centrocampo
- Lazio: ripresa a Formello, Baroni guida il gruppo
- Usa, incontro tra Biden e Xi in Perù sabato all'Apec
- ++ Aspi, utile 9 mesi sale a 867 milioni, +1,6% traffico ++
- È morto il sociologo Franco Ferrarotti
- Borsa: Milano chiude in rialzo con Bper e Mps in luce
- Trattenimenti in Albania, deciderà la Corte d'appello
- Nuove soluzioni per ridurre consumi energetici nell'elettronica
- Thune nuovo leader al Senato, schiaffo a Trump e Musk
- Il prezzo del gas chiude in calo a 43,7 euro al megawattora
- Tim chiude i 9 mesi con ricavi in crescita a 10,7 miliardi
- Lavrov, 'ritorno Trump non cambierà approccio su Ucraina'
- Bocelli, 'overtourism? Turisti non mi fanno paura'
- La Met Opera nomina Daniele Rustioni Principal Guest Conductor
- Mef avvia procedura accelerata per cessione 7% Mps
- Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 124 punti
- Musk ritwitta un commento su Mattarella, 'ha ragione Meloni'
- Atp Finals: Alcaraz 'oggi meglio, ma non sono ancora al top'
- Roma-Ranieri è fatta, sarà il nuovo allenatore
- Borsa: l'Europa chiude debole, Francoforte -0,16%
- Atomi metallici catturati dal grafene per i materiali del futuro
- L'ex presidente Durnwalder assolto dall'accusa di peculato
- Santa Cecilia, Goebel dirige la Messa in Si minore di Bach
- Corto Dorico ad Ancona, premio Angelo Guglielmi a Nanni Moretti
- Fox, 'Trump nominerà presto un inviato per la pace in Ucraina'
- Sbarra, 'grande apprezzamento per azionariato dipendenti A2a'
- Trump, 'la transizione sarà più liscia possibile'
- Inchiesta dati rubati, perquisito un manager a Bruxelles
- Opera Roma, il Corpo di Ballo debutta a Liegi con Giselle
- 'Mike Johnson, non daremo più soldi all'Ucraina'
- Ricchezza e cultura, la musica pop vuole il tax credit
'Giurato Numero 2', l'addio da Oscar di Clint Eastwood
In sala il suo imperdibile ultimo film su colpa e giustizia
Se 'Giurato Numero 2' come si dice sarà l'ultimo film di Clint Eastwood, il suo addio, allora ci sarà davvero da disperarsi perché è un film perfetto, grande cinema da Oscar realizzato a quasi 95 anni. Il film, che arriva in sala dal 14 novembre distribuito da Warner Bros, non ti molla neppure un attimo, ma senza effetti speciali, solo una storia assurda quanto credibile e vera. Eccola. L'ex alcolista redento Justin Kemp (Nicholas Hoult), ormai sposato con tanto di moglie incinta (Zoey Deutch), è chiamato in tribunale come giurato per un caso di omicidio. Il caso è apparentemente semplice: una giovane donna di nome Kendall Carter, dopo aver litigato in un bar-biliardo con il suo fidanzato, è andata via ubriaca a piedi sotto la pioggia ed è stata ritrovata morta sotto un ponte. Il fidanzato, James Sythe (Gabriel Basso), che è stato visto litigare nel parcheggio del locale, non è proprio un tipo a posto, ha precedenti di violenza e percosse e viene così arrestato e accusato di averla uccisa dopo la lite. Ma Justin, per un motivo impossibile da rivelare senza fare spoiler, si trova di fronte a una crisi morale perché sa che Sythe è innocente. Per lui c'è una sola strada da percorrere: gettare il proverbiale 'legittimo dubbio' sul caso tra i giurati. Nel frattempo l'avvocata dell'accusa, Faith Killebrew (Toni Colette), è troppo presa dalla sua campagna elettorale a procuratrice distrettuale per non chiudere un occhio e cercare di far condannare Sythe comunque. Justin, preso da sensi di colpa, cerca di convincere gli altri undici giurati dell'innocenza dell'accusato moltiplicando così all'infinito le sedute della giuria nella prospettiva di raggiungere prima o poi la maggioranza. Ma le cose, in questo thriller psicologico dall'impianto classico, che non può non ricordare 'La parola ai giurati' di Sidney Lumet, prenderanno una strana piega fino all'incredibile finale. Tra le molte morali di questo film su colpa e giustizia, il fatto che quest'ultima è molto difficile da abbracciare se minaccia davvero il nostro privato.
F.Pavlenko--BTB