Berliner Tageblatt - Francesca Ragazzi, il sogno di Vogue Italia in un libro

Francesca Ragazzi, il sogno di Vogue Italia in un libro
Francesca Ragazzi, il sogno di Vogue Italia in un libro

Francesca Ragazzi, il sogno di Vogue Italia in un libro

La direttrice parla del volume fotografico tratto dal magazine

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Francesca Ragazzi, head of editorial content di Vogue Italia, per noi direttrice del prestigioso magazine edito da Condé Nast, annuncia in un'intervista con l'ANSA l'arrivo di un libro fotografico, intitolato "Il sogno", che celebra la storia della testata italiana. Un volume che va ad aggiungersi alle mostre celebrative sui primi 60 anni che Vogue Italia ha già presentato a Milano e a Roma. Il libro, in uscita il 7 febbraio, contiene le immagini più iconiche del magazine dal 1988 a oggi, un omaggio alla fotografia di moda e alla visione creativa e audace di Vogue Italia, attraverso oltre 150 scatti, firmati da artisti come Steven Meisel, Peter Lindbergh, Steven Klein e molti altri. Ma anche i testi inediti di Francesca Ragazzi, Anna Wintour, Hamish Bowles, Edward Enninful, sull'eredità di Vogue Italia e l'impatto della leadership visionaria di Franca Sozzani. "C'è una cosa - spiega Francesca Ragazzi - che nessuna rivoluzione digitale può rubare all'essere umano: l'emozione che si prova nel vivere, toccare con sguardo e con mano un'immagine. Il profumo della carta, il fruscio delle pagine che sussurrano storie, il tocco dei grandi fotografi che hanno plasmato oltre sessant'anni di storia della moda, della fotografia di moda e della società all'interno di Vogue Italia". "Vogue un tempo era solo cartaceo - prosegue - e si rivolgeva a un pubblico limitato. Ora ci sono tanti contenitori grazie al digitale e un pubblico più vasto. Non vedo negatività nel digitale - ribadisce- che è un modo di fruire diverso dal cartaceo. Con questo libro abbiamo creato invece un oggetto che può diventare un testo di studio, di approfondimento, che allarga la platea. Questo libro, che può essere il primo di una serie, s'intitola "Il sogno", perché è ciò che Vogue Italia ha cercato di stimolare nel pubblico nei suoi primi 60 anni". "Nel libro celebriamo il passato - conclude - ma bisogna poter traghettare Vogue verso il futuro. Pensiamo di conquistare un nuovo pubblico con incontri ravvicinati, come abbiamo fatto a Roma e a Milano. Poi nel futuro di Vogue vedo una grande diversificazione. Condé Nast ha appena acquistato Vogue Arabia ed è importante per uno scambio, per una visione globale".

C.Kovalenko--BTB