Berliner Tageblatt - Omaggio a Velluti, nuovo disco del controtenore Franco Fagioli

Omaggio a Velluti, nuovo disco del controtenore Franco Fagioli
Omaggio a Velluti, nuovo disco del controtenore Franco Fagioli

Omaggio a Velluti, nuovo disco del controtenore Franco Fagioli

The last castrato, arie per il compositore e cantante italiano

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"Questo progetto affonda le sue radici nel mio amore per il belcanto che si è sviluppato mentre ero studente al Teatro Colón di Buenos Aires, un luogo con una solida tradizione operistica italiana". Il controtenore Franco Fagioli, argentino di origini italiane, racconta così l'omaggio tributato al compositore e cantante italiano Giovanni Battista Velluti (1780-1861) nell'album "The last castrato. Arias for Velluti", in uscita per Château de Versailles Spectacles, registrato con Coro e Orchestra dell'Opéra Royal diretti da Stefan Plewniak.  Fagioli, Premio Abbiati nel 2011, per questo suo nuovo disco ha scelto una collezione di cavalli di battaglia del musicista marchigiano che lasciò un'impronta profonda sui musicisti del suo tempo e delle generazioni successive. Gioachino Rossini e Saverio Mercadante, fra i più importanti compositori d'opera del XIX secolo, insieme ai meno noti Paolo Bonfichi, Giuseppe Nicolini e Francesco Morlacchi sono gli autori presenti nell'incisione. "All'epoca degli studi a Buenos Aires - racconta - ero il primo controtenore a studiare nella scuola di canto del teatro, tanto che non esistevano nemmeno gli spartiti per il mio repertorio. È per questo che ho iniziato a interpretare i ruoli maschili scritti per mezzosoprano o contralto, come Arsace nella Semiramide di Rossini o Cherubino nelle Nozze di Figaro di Mozart. È così che ho capito che, sebbene la mia designazione di registro vocale rientrasse in ciò che a quel tempo si considerava un controtenore, la mia vocalità rientrava nell'ambito di quello che oggi chiamiamo un mezzosoprano".

O.Lorenz--BTB